La 18ª tappa del Tour de France 2025 ha regalato una giornata di grande spettacolo sulle montagne delle Alpi francesi. Ben O’Connor, del Team Jayco Alula, ha dominato la frazione di 171,5 chilometri da Vif a Courchevel Col de la Loze, uno degli arrivi più duri della corsa. Dietro di lui, la sfida per la maglia gialla ha visto Tadej Pogacar rafforzare il suo vantaggio sul rivale Jonas Vingegaard.
O’Connor fa la differenza sulle pendenze di Courchevel
Ben O’Connor ha tenuto un ritmo costante lungo tutta la tappa, risparmiando energie per il finale. Sulla rampa finale, a circa 400 metri dal traguardo, ha piazzato l’attacco decisivo, staccando tutti gli altri concorrenti con un allungo potente e preciso.
È arrivato al traguardo con un margine netto, conquistando una vittoria che segna un passo importante nella sua carriera. Ha saputo gestire la salita e scegliere il momento giusto per scattare, mostrando una condizione invidiabile. Il percorso, duro e tecnico, ha messo a dura prova i corridori, ma O’Connor ha saputo sfruttare al meglio la sua forza e l’esperienza per tenere a distanza gli inseguitori.
La scalata al Col de la Loze è una delle più impegnative del Tour, con pendenze che mettono davvero alla prova le gambe. O’Connor ha resistito con caparbietà, allungando nel finale e lasciando dietro un gruppo di avversari agguerriti.
Pogacar spinge e allunga su Vingegaard negli ultimi metri
Il leader della corsa, Tadej Pogacar, non si è fatto sorprendere. A meno di 500 metri dalla fine ha lanciato uno scatto fulmineo, staccando il suo diretto rivale Jonas Vingegaard. Ha tagliato il traguardo in seconda posizione, guadagnando 9 secondi preziosi sul danese, che è arrivato terzo.
Questo allungo aumenta il vantaggio di Pogacar in classifica generale, ora a 4 minuti e 26 secondi su Vingegaard. Un divario difficile da colmare nelle ultime tappe.
La tattica del campione sloveno è stata chiara: ritmo controllato per tutta la tappa, con un risparmio di energie per lo sprint in salita. Così ha rafforzato la sua leadership e si prepara a difenderla nelle prossime giornate.
Come cambia la corsa e cosa aspettarsi nelle ultime tappe
La vittoria di O’Connor non ha stravolto la classifica generale, ma ha dato una scossa all’atmosfera nel gruppo di testa. Pogacar ora ha un margine più solido, mentre Vingegaard dovrà provare mosse più coraggiose per tentare la rimonta.
Le Alpi si confermano terreno di caccia per Pogacar, che continua a dominare in salita. Il Tour entra nel vivo e le squadre stanno già pensando a come affrontare le tappe restanti, valutando le condizioni di forma dei corridori.
Il quadro è chiaro: un leader più saldo e avversari costretti a inventarsi qualcosa per provare a ribaltare la situazione. Le prossime tappe, ancora piene di salite e tratti tecnici, saranno decisive per il verdetto finale della corsa più importante del ciclismo mondiale.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Rosanna Ricci