
Bebe Vio sostiene la candidatura di Luca Pancalli alla presidenza del Coni, evidenziandone il ruolo fondamentale nello sport paralimpico e sottolineando il proprio impegno nel promuovere e supportare il movimento paralimpico in Italia. - Unita.tv
Bebe Vio, la campionessa paralimpica di fioretto, ha rilasciato dichiarazioni importanti sulla candidatura di Luca Pancalli alla presidenza del Coni. L’atleta è intervenuta durante il media day di “WEmbrace Games”, evento paralimpico previsto il 12 giugno a Roma. Ha parlato del ruolo che Pancalli ha avuto nello sport paralimpico e si è soffermata anche sulle sue prospettive personali all’interno del mondo sportivo.
Il ruolo di luca pancalli nello sport paralimpico e il suo impatto
Luca Pancalli viene ricordato da Bebe Vio come una figura centrale, definito come «il papà dello sport paralimpico». Da tempo è protagonista di un impegno intenso nel promuovere discipline e atleti con disabilità. La sua dedizione ha segnato un punto di svolta per la considerazione e l’organizzazione dello sport paralimpico in Italia. Vio sottolinea come il percorso sia stato molto faticoso, non solo per Pancalli ma per tutti coloro che hanno lavorato a consolidare questi progetti.
Fatica e importanza della guida paralimpica
Il riferimento a Pancalli non è solo affettivo ma mette in luce la fatica e l’importanza di guidare uno sport che per anni ha dovuto farsi strada in un contesto meno visibile. La candidatura alla presidenza del Coni rappresenta per Pancalli un nuovo passo: una responsabilità significativa che potrebbe cambiare la direzione del Comitato olimpico nazionale italiano, in particolare verso una maggiore attenzione allo sport paralimpico.
L’evento “wembrace games” e l’impegno di bebe vio
Il “WEmbrace Games” si sta preparando a coinvolgere atleti paralimpici e appassionati con una manifestazione programmata per il 12 giugno a Roma. Durante la conferenza stampa, Bebe Vio ha usato l’occasione per spiegare l’importanza di questo evento nel dare visibilità a discipline meno seguite e per coinvolgere un pubblico ampio. Il media day ha rappresentato un momento di confronto tra protagonisti del movimento paralimpico e organizzatori.
Un impegno costante nello sport disabile
Bebe Vio è molto coinvolta in iniziative che supportano lo sport per persone con disabilità. Spiega quanto sia impegnativa la gestione di tanti progetti: dalla componente agonistica ai programmi con i giovani, passando per eventi e attività dell’associazione di cui è parte. Questo impegno riflette una visione attiva e quotidiana, che va oltre la semplice partecipazione sportiva e abbraccia la promozione sociale.
I possibili progetti futuri di bebe vio tra sport e associazioni
Riguardo a una possibile candidatura politica o dirigenziale come quella di Pancalli, Bebe Vio si mostra cauta ma aperta a ipotesi future. Al momento, spiega, le responsabilità e i progetti che segue sono molti. Parla di attività che coinvolgono ragazzi, di eventi e della gestione dell’academy e dell’associazione che sostiene.
Ipotesi di impegno futuro
Non esclude la possibilità di un impegno più diretto in futuro, forse dopo questa fase di intenso lavoro. La sua risposta rimane vaga ma il messaggio è chiaro: ora l’attenzione è tutta dedicata alla crescita e al sostegno del mondo paralimpico. Considera questa scelta come una priorità che si riflette su tempi e modalità di azione nello sport e nella società.
Le parole di Bebe Vio e la candidatura di Pancalli indicano un momento delicato ma importante per lo sport italiano. Lo scenario paralimpico si conferma come una realtà in espansione che richiederà nel prossimo futuro figure capaci di mantenere il lavoro svolto e di aprire nuove strade, con protagonisti che conoscono bene i problemi e le possibilità di questo mondo.