Beatrice Chebet, atleta keniana di 25 anni, ha segnato un nuovo primato mondiale sui 5.000 metri durante il meeting Prefontaine Classic tenutosi a Eugene, Oregon. La campionessa olimpica ha abbattuto la barriera dei 14 minuti con un tempo di 13’58”06, confermandosi tra le più forti corridrici su lunghe distanze a livello globale.
La performance record al meeting prefontaine classic
Il Prefontaine Classic è uno degli eventi più importanti nel calendario dell’atletica leggera internazionale e quest’anno ha visto Beatrice Chebet protagonista assoluta. Sul tracciato dell’Hayward Field, impianto storico per l’atletica negli Stati Uniti, la keniana ha corso i 5.000 metri in meno di quattordici minuti, fermando il cronometro a 13’58”06.
Questo risultato rappresenta un salto significativo nelle prestazioni femminili su questa distanza e consolida ulteriormente la posizione di Chebet tra le atlete più rapide del mondo. La gara si è svolta in condizioni climatiche favorevoli e con una strategia ben calibrata da parte della campionessa olimpica.
Beatrice aveva già lasciato il segno in questo stesso stadio dodici mesi prima quando aveva infranto il record mondiale dei 10.000 metri correndo sotto i quattordici minuti per la prima volta nella storia femminile: una soglia ritenuta fino ad allora quasi irraggiungibile sulle lunghe distanze.
Il percorso sportivo di beatrice chebet verso nuovi traguardi
La giovane atleta keniana ha costruito una carriera costellata da successi internazionali sia sui 5.000 che sui 10.000 metri: due medaglie d’oro conquistate alle Olimpiadi di Parigi testimoniano la sua abilità nel mantenere ritmi elevati su distanze estenuanti.
Il record appena stabilito aiuta a rafforzare ulteriormente l’immagine della Kenya come terra fertile per talenti nell’atletica lunga distanza femminile; Beatrice si inserisce così in una tradizione consolidata ma continua a spingere oltre i limiti precedenti con risultati concreti sul campo.
L’abilità nel gestire ritmo e resistenza fa della sua corsa un modello anche per gli allenatori impegnati nello sviluppo delle nuove leve africane ed europee interessate alle discipline sulla pista lunga.
L’importanza storica del superamento della barriera dei quattordici minuti
Chebet è stata la prima donna nella storia dell’atletica leggera capace di scendere sotto i quattordici minuti nei diecimila metri; questo traguardo segna un momento cruciale nello sport perché dimostra come l’evoluzione tecnica e atletica abbia raggiunto livelli finora insospettabili nelle competizioni femminili più impegnative dal punto di vista fisico ed emotivo.
Lo stadio Hayward Field resta così teatro privilegiato dove sono stati scritti capitoli fondamentali delle corse su pista grazie alla presenza costante degli atleti migliori al mondo nelle gare prestigiose organizzate annualmente negli Stati Uniti.
Con questa nuova impresa Beatrice Chebet non solo si conferma grande interprete dello sport ma contribuisce ad aprire nuove strade per chi vorrà seguire le sue orme battendo tempi ancora più veloci sulle lunghe distanze maschili o femminili senza distinzione geografica o culturale nell’arena internazionale dello sport competitivo.