Il Barcellona si prepara a sfidare il Real Madrid in un clasico decisivo per la corsa al titolo di Liga. Il match arriva dopo l’eliminazione dalla Champions League e un ultimo risultato deludente in coppa, eventi che mettono pressione sulla squadra guidata da Hansi Flick. Con soli quattro turni rimasti, i blaugrana cercano di mantenere il vantaggio sui rivali di Madrid, puntando su una prestazione intensa e concentrata contro la squadra di Carlo Ancelotti.
Flick chiede al barcellona una reazione forte dopo l’eliminazione europea
Hansi Flick ha chiesto alla squadra una risposta netta dopo la sconfitta subita contro l’Inter a San Siro, che ha sancito l’uscita del Barcellona dalla Champions League. La delusione è palpabile, ma l’allenatore tedesco ha voluto chiarire con ogni giocatore l’importanza di affrontare il clasico con il massimo impegno, sia mentale che fisico. “In un clasico bisogna essere al top in tutti i sensi”, ha spiegato Flick, mostrando consapevolezza che il Real Madrid schiererà tutta la sua forza per vincere questa sfida. L’obiettivo è far vedere una squadra dominante, capace di pressare e controllare l’avversario proprio come nei precedenti incontri stagionali.
Flick ha utilizzato il dialogo diretto con i giocatori per capire come stanno psicologicamente dopo le recenti battute d’arresto. Vuole evitare qualsiasi segno di cedimento e infondere sicurezza nel gruppo. Il tecnico sa che il Real Madrid non perderà questa partita facilmente, specialmente vista la posta in gioco alta per il finale del campionato. Per questo motivo ha convocato i giocatori più avanti nella condizione, ma ha già avvertito che serve risparmiare energie pensando anche al prosieguo del calendario.
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Bilancio positivo in questa stagione spinge il barcellona
Il Barcellona ha affrontato il Real Madrid tre volte in questa stagione con ampio successo, vincendo tutti gli incontri diretti. Il 4-0 in Liga a ottobre ha avuto un peso psicologico importante, dimostrando superiorità sul campo. A gennaio, poi, i blaugrana hanno alzato la coppa della Supercoppa spagnola battendo il Madrid 5-2 in finale, un risultato che ha ulteriormente consolidato il vantaggio nei precedenti scontri diretti. Infine, ad aprile, il Barcellona ha superato gli avversari ai supplementari per 3-2 nella finale di Coppa del Re.
Questi risultati rappresentano un vantaggio morale in vista del clasico di domani, ma Flick non vuole abbassare la guardia. Non conta solo la classifica, ma giocare con la voglia di vincere ogni match. La convinzione del gruppo e il supporto dei tifosi possono fare la differenza in partite come questa. Flick ha ribadito che la squadra si concentrerà esclusivamente su questa partita per portare a casa i tre punti, ignorando momentaneamente la posizione in classifica per agire con determinazione.
La storia recente tra le due squadre però è anche un monito: il Real Madrid darà tutto e, nonostante le vittorie del Barcellona, ogni confronto mantiene un’intensità elevata. Questo rende il clasico uno degli appuntamenti più seguiti e sentiti del calcio spagnolo.
Formazione e scelte tattiche, flick prepara il barcellona con qualche ritorno ma senza titolari certi
Per la partita contro il Real Madrid, Flick potrà contare sul ritorno di alcuni giocatori importanti. Alejandro Balde torna dopo un mese di stop e Marc Casado è disponibile di nuovo dopo quasi due mesi di assenza. Anche Robert Lewandowski, pur non essendo ancora in forma ottimale, sarà più avanti rispetto alla partita contro l’Inter. Tuttavia nessuno dei tre sembra destinato a partire titolare. Flick vuole dosare le energie per non compromettere le ultime giornate di campionato.
Il tecnico ha spiegato che il calendario prevede altre tre partite dopo il clasico, un fattore che impone scelte oculate. Nonostante questo, l’intento resta di schierare una squadra aggressiva e pronta a imporsi contro il Madrid. Le scelte tattiche dovranno bilanciare la voglia di vincere con l’esigenza di non compromettere lo stato fisico dei giocatori chiave.
Il clima nello spogliatoio sembra quello giusto per affrontare una partita d’alto livello. L’equilibrio tra esperienza e energie fresche sarà decisivo, così come la capacità di mantenere la concentrazione per tutti i 90 minuti. Il Barcellona sa bene che il successo al clasico manterrà verso di lui una posizione di vantaggio per la conquista del titolo, un obiettivo che resta molto vicino malgrado le difficoltà ravvenutesi in europa.