
L'Atalanta è vicina a ufficializzare Ivan Juric come nuovo allenatore, in sostituzione di Gian Piero Gasperini, con un contratto biennale e il supporto del direttore sportivo Tony D’Amico. - Unita.tv
L’Atalanta sta per chiudere l’operazione che porterà ivan juric sulla panchina nerazzurra, dopo l’addio di gian piero gasperini. Il club ha ormai deciso di affidare il progetto tecnico al tecnico croato, reduce da esperienze recenti a roma e southampton, in attesa solo del vertice finale tra la proprietà e la gestione sportiva. L’accordo tra le parti è già definito, ma serve un ultimo passo per ufficializzare l’intesa e risolvere questioni contrattuali.
Ivan juric favorito per la successione in panchina all’atalanta
Dopo la stagione 2024-2025, conclusasi con l’uscita di gasperini, l’atalanta ha valutato diversi candidati per il nuovo allenatore. Tra i nomi in corsa sono emersi thiago motta, raffaele palladino e l’outsider patrick vieira. Alla fine, la scelta è caduta su ivan juric, che ha avuto esperienze recenti e travagliate con roma e southampton. Juric ha 50 anni e gode della fiducia del club grazie anche al suo passato da vice di gasperini, ruolo ricoperto in passato ai tempi di crotone e genoa. Questo legame con l’allenatore uscente ha sicuramente pesato nella decisione, insieme all’esperienza maturata alla guida di squadre importanti.
Un tecnico con esperienza e legami nel club
Il percorso di juric è stato segnato da alti e bassi nelle ultime annate, ma resta un tecnico apprezzato per la sua proposta di gioco e la capacità di lavorare con le giovani leve. Non a caso, il contatto tra juric e atalanta è nato anche dall’esperienza condivisa con il direttore sportivo tony d’amico, che lo ha affiancato a verona dal 2019 al 2021. Questo rapporto ha facilitato l’approccio tra le parti, portando a un’intesa veloce e concreta.
Dettagli del contratto e ultimi passaggi per l’ufficializzazione
Secondo le indiscrezioni, il contratto proposto a juric avrà una durata di due anni, con un ingaggio complessivo vicino ai 2,5 milioni di euro inclusi i bonus. Si tratta di una riconferma economica importante, che testimonia quanto l’atalanta punti sul tecnico per il futuro. L’accordo è stato praticamente definito, ma manca la formalizzazione finale.
Questa fase si svolgerà oggi, con un incontro tra il presidente, l’amministratore delegato luca percassi, il direttore sportivo tony d’amico e stephen pagliuca, co-chairman e figura chiave della proprietà. A questo vertice spetterà il compito di ratificare l’intesa e pianificare i dettagli dell’annuncio ufficiale. È previsto un passaggio tecnico anche per la gestione burocratica della risoluzione del contratto di juric con il southampton, complicazione da superare prima della firma definitiva.
L’atalanta lavora per chiudere la trattativa rapidamente, ma si aspetta che i tempi per l’ufficialità e la presentazione siano dilatati dai passaggi formali. Nel frattempo, il croato si prepara ad assumere il comando di una squadra che ha appena cambiato guida tecnica, con l’obiettivo di rilanciare la propria stagione e riportare i risultati nelle competizioni nazionali e internazionali.
Il ruolo di tony d’amico e la collaborazione con juric
La presenza di tony d’amico, direttore sportivo atalantino, ha avuto un ruolo determinante nella scelta di juric. I due avevano infatti già collaborato all’hellas verona per diverse stagioni, creando una sinergia che ha prodotto risultati apprezzati sul campo. Questo legame ha favorito la trattativa e ridotto le incertezze sul profilo del nuovo allenatore.
D’amico conosce bene i metodi di lavoro di juric e il suo modo di gestire lo spogliatoio, elementi chiave nella fase di transizione. Il direttore sportivo ha fornito supporto tecnico e logistico per far avanzare i colloqui con il croato e con la proprietà. Come ex collaboratore diretto, rappresenta un punto di raccordo nella nuova organizzazione del club.
La scelta di juric segna un cambio deciso per l’atalanta, che punta a impostare un nuovo ciclo con un tecnico che ha dimostrato di saper affrontare campionati complessi. Alla base restano le idee di gasperini, ma con una nuova guida pronta a portare il proprio stile e un approccio differente. Questo cambio si incrocia anche con l’impostazione societaria voluta dalla proprietà, che cerca stabilità e competitività.
La vicenda sarà aggiornata non appena l’iter burocratico e gli ultimi passaggi contrattuali saranno conclusi, dando così il via ufficiale a questa nuova fase tecnica per l’atalanta.