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Atalanta for special premiata per il fair play al memorial carlo tavecchio di milano 2025

L’Atalanta for special rinuncia alle finali del campionato DCPS per promuovere sportività, mentre il memorial Carlo Tavecchio premia gesti di fair play e dedizione nel calcio dilettantistico.

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L'Atalanta for special ha rinunciato alle finali DCPS per favorire altri giocatori, ricevendo un premio al Memorial Carlo Tavecchio di Milano, evento che celebra fair play e valori umani nel calcio dilettantistico. - Unita.tv

L’Atalanta for special ha scelto di rinunciare alle finali del campionato DCPS per lasciare spazio ad altri calciatori, un gesto che ha attirato l’attenzione durante la terza edizione del memorial carlo tavecchio. L’evento, organizzato a Milano dal Panathlon Club, ha visto importanti figure del calcio italiano premiare gesti di sportività e rispetto nel calcio dilettantistico.

Il memorial carlo tavecchio: premi ai protagonisti del calcio dilettantistico

Il memorial carlo tavecchio è un momento annuale che premia figure e società del calcio dilettantistico impegnate nel fair play e nella crescita umana dei giocatori. Nel 2025, la cerimonia ha avuto ospiti di rilievo come Gabriele Gravina, presidente della FIGC, Giancarlo Abete, presidente della LND, e Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A.

Oltre all’Atalanta for special, sono stati consegnati premi ad altre persone e club in situazioni particolari. Filippo Carobbio ha ricevuto il premio speciale per il percorso di riscatto dopo essere uscito dal mondo del calcio scommesse. Oggi allena giovani calciatori e guida una squadra di Serie D. Il premio per la categoria società è andato al Rozzano Calcio. Il club ha realizzato un murales nel suo centro sportivo in memoria di Oscar, un giovane tesserato morto per un malore improvviso.

I gesti distintivi dell’atalanta for special al memorial carlo tavecchio

L’Atalanta for special si è distinta per un comportamento raro nel calcio. La squadra, impegnata nel campionato DCPS , ha deciso di autoescludersi dalle finali per dare la possibilità ad altri atleti di giocare e magari vincere. Questa scelta non è passata inosservata e ha convinto gli organizzatori del memorial carlo tavecchio a riconoscere un premio speciale alla formazione bergamasca.

L’evento si è svolto presso l’auditorium della Caserma Teuliè di Milano e ha messo al centro valori come condivisione, rispetto e opportunità. Non si è trattato solo di un appuntamento sportivo, ma di una celebrazione di ciò che lo sport può rappresentare oltre il risultato: una forma di inclusione e rispetto reciproco. L’Atalanta for special, quindi, ha incarnato perfettamente questi principi, mettendo in luce uno sport che supera la competizione e abbraccia la solidarietà.

I dirigenti e allenatori premiati al memorial: storie di dedizione e passione nel calcio milanese

Tra i dirigenti premiati si è distinta Katia Pellegrino, presidentessa del Bonola. La scuola calcio milanese da lei guidata ha conquistato quest’anno la promozione nel campionato locale con la prima squadra. Questo riconoscimento sottolinea l’impegno nel coltivare squadre giovanili e nel creare un ambiente sano per i ragazzi.

Il premio riservato agli allenatori è finito a Marco Montagnoli, tecnico e attaccante 41enne che ha partecipato attivamente alle partite per sostenere la sua squadra. Montagnoli ha segnato il suo centesimo gol in carriera durante questo periodo, un traguardo significativo che ha celebrato anche in campo.

Calciatori premiati: esempi di correttezza e fair play in campo

Tre calciatori si sono distinti per episodi di sportività nella stagione appena trascorsa. Leo Gerbino, quindicenne del Sangiuliano City, ha ottenuto un riconoscimento per aver fatto annullare un gol segnato con l’uso della mano, un comportamento che evidenzia integrità e rispetto delle regole.

Serafina Stasi, dieci anni, ha attirato l’attenzione per essersi fermata dopo un contrasto di gioco per aiutare un’avversaria ferita, nonostante fosse davanti alla porta avversaria e sola. Questo gesto di altruismo ha riscosso grande apprezzamento.

Infine Alberto Gamba, capitano dell’Ausonia e della rappresentativa Under 17, ha ricevuto un premio per la leadership dentro e fuori dal campo. L’atteggiamento corretto e l’esempio costante di fair play lo rendono un punto di riferimento per i compagni di squadra e per tutti quelli che seguono il calcio dilettantistico.

La kermesse milanese ha confermato come nel calcio, specie a livello dilettantistico e paralimpico, il valore umano possa emergere con forza, andando ben oltre il risultato finale. La consegna dei premi ha messo in luce storie di rispetto e dedizione che restano nella memoria di chi ama questo sport.