Il periodo di inattività seguito all’esperienza con il Tottenham ha rappresentato per Antonio Conte un momento di riflessione e approfondimento tecnico. In un’intervista a “Federico Buffa Talks” su Sky Sport, l’allenatore leccese ha raccontato come abbia dedicato quel tempo allo studio del calcio, tra analisi e osservazione di partite, per migliorare la propria visione tattica. Questa fase è stata scelta anche per evitare distrazioni e mantenere una concentrazione piena sul lavoro con la squadra successiva.
Riflessioni sull’importanza della pausa dopo il tottenham
Dopo aver lasciato il Tottenham, Antonio Conte ha deciso di prendersi un anno lontano dalla panchina per restare a casa e studiare il calcio a fondo. Ha spiegato come questa decisione non sia stata casuale, ma dovuta alla volontà di dedicare attenzione a ciò che succede nel calcio italiano, inglese ed europeo, senza doversi dividere tra l’impegno diretto con una squadra e la possibilità di analizzare altri scenari. Conte ha rivelato che durante questo periodo ha usato anche il suo Subbuteo per rivedere situazioni tattiche, segno di un approccio pratico e dettagliato al lavoro di allenatore. Ha sottolineato come guardare tante partite e registrare momenti chiave lo aiuti concretamente a preparare i suoi piani di gioco.
Un investimento per il futuro
Questa riflessione tecnica ha rappresentato, per lui, un investimento per il futuro. Anziché cercare una nuova squadra immediatamente, ha preferito consolidare il proprio bagaglio e studiare altre realtà, un metodo che mostra la cura che dedica al proprio mestiere, spingendosi oltre l’esperienza sul campo. La sua scelta ha evitato distrazioni e permesso di mantenere una prospettiva più ampia, necessaria per agire con maggiore consapevolezza.
Nessun contatto con la juventus prima della firma col napoli
Antonio Conte ha affrontato poi le tante voci circolate verso la fine del campionato precedente, in cui si è parlato di contatti con la Juventus per un suo possibile ritorno. Ha chiarito con decisione di non aver comunicato con la Juve né con altri club, rispettando prima un impegno morale con il Napoli e con i suoi tifosi. Il tecnico ha detto chiaramente che “nessuno lo ha costretto o pressato ad accettare un altro incarico prima di parlare con il presidente De Laurentiis.”
Conte ha raccontato che a ogni tentativo di contatto ha risposto di non voler parlare con altri club fino a quando non avesse discusso con il Napoli. Questa correttezza però ha avuto conseguenze concrete. Leggere notizie fantasiose ha creato problemi nello spogliatoio, soprattutto mentre la squadra era impegnata a lottare per lo scudetto. Lui stesso ha spiegato che “quel tipo di indiscrezioni scoraggia i giocatori, che non gradiscono apprendere dai giornali di possibili cambiamenti di allenatore.”
Effetti delle indiscrezioni mediatiche sul gruppo squadra
Questa situazione ha fatto emergere la fragilità del rapporto tra comunicazioni mediatiche e ambiente di lavoro in un club, con ripercussioni che non riguardano solo l’allenatore ma anche l’armonia del gruppo. Conte ha denunciato una certa superficialità nel diffondere notizie, “che potevano danneggiare la serenità della squadra.”
Il rapporto di conte con la juventus resta saldo malgrado le voci
Antonio Conte ha voluto tagliare corto sulle insinuazioni circa un possibile deterioramento del rapporto con la Juventus. Il tecnico ha definito “stupide le persone che si lasciano condizionare da queste voci.” Per lui, la Juventus rappresenta un pezzo importante della sua carriera e della sua storia personale. Ha ribadito di non aver mai smesso di considerare il club torinese come parte fondamentale del suo percorso, indipendentemente da altre situazioni.
Fastidio per speculazioni mediatiche
Ha ammesso di provare fastidio verso chi usa il suo nome per scopi personali o mediatici, parlando di vere e proprie speculazioni messe in atto da “avvoltoi”. Ha evidenziato come il suo nome pubblichi maggiore attenzione rispetto a quella riservata ad altri personaggi, e questa notorietà viene spesso sfruttata per dare spazio a storie fuorvianti o interessate.
Infine Conte ha ribadito il legame affettivo con la Juventus, sottolineando che “niente potrà intaccare questo sentimento, neppure le situazioni mediatiche o le speculazioni di mercato.” Questo chiarimento arriva a ribadire la stabilità del suo rapporto con la squadra dove è cresciuto come allenatore e uomo.