Angel di Maria torna al Rosario Central a 38 anni dopo l’esperienza in Europa e il Benfica
Angel di Maria torna al Rosario Central dopo l’esperienza europea, pronto a chiudere la carriera nel club che lo ha lanciato, portando esperienza e entusiasmo ai tifosi argentini.

Angel Di Maria torna al Rosario Central, club argentino dove ha iniziato la carriera, dopo l’ultima esperienza al Benfica, per chiudere il cerchio della sua carriera portando esperienza e leadership al calcio locale. - Unita.tv
Angel di Maria riabbraccia il club dove ha mosso i primi passi da professionista, il Rosario Central, segnando un ritorno molto atteso nel calcio argentino. Dopo aver chiuso la sua ultima avventura europea al Benfica, il centrocampista classe 1988 ha scelto di tornare in patria per rimettersi in gioco nel campionato locale. Questo passaggio segna un momento importante nella carriera dell’argentino, che riprende proprio dal club che lo ha lanciato nel grande calcio.
Il ritorno a rosario central, il club che lo ha cresciuto
Angel di Maria è nato calcisticamente proprio nel Rosario Central, squadra con cui ha debuttato nel calcio professionistico nel 2005. Avida di successi e con grandi ambizioni, la società argentina ha ufficializzato l’ingaggio del calciatore a gennaio 2025. Il centrocampista, ora trentottenne, ha mostrato grande emozione nei confronti del suo ritorno, definendo questi momenti come “uno dei giorni più felici della nostra vita” attraverso un post pubblicato sui social.
L’esperienza con il Rosario Central è stata fondamentale nella sua formazione tecnica e tattica. Di Maria ha lasciato l’Argentina nel 2007, attirato dalla prospettiva di giocare in Europa, ma il legame con il club di Rosario è rimasto vivo in tutti questi anni. Il suo ritorno rappresenta anche un segno di gratitudine e uno sforzo per chiudere il cerchio prima di concludere la carriera.
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Una carriera segnata da club europei di prim’ordine
Dal 2007 in poi Di Maria ha viaggiato attraverso le squadre più rilevanti del calcio internazionale. Il suo primo club europeo è stato il Benfica, squadra portoghese che lo ha aiutato a emergere definendo il suo stile e valorizzandone le qualità di esterno d’attacco. Non a caso, proprio al Benfica è tornato dal 2023 fino alla stagione appena conclusa.
Tra le tappe più importanti della sua carriera si trovano il Real Madrid, dove ha vinto numerosi titoli, il Manchester United e il Paris Saint-Germain, club dove ha lasciato un segno profondo grazie alla sua tecnica e capacità di incidere nelle partite decisive. Un passaggio anche alla Juventus lo ha visto impegnato in Serie A, aggiungendo esperienza a un percorso già ricco di successi e sfide.
Il contesto del ritorno e le motivazioni dietro la scelta
A 38 anni Di Maria affronta la nuova stagione con lo spirito di chi desidera chiudere la propria esperienza agonistica lì dove tutto è cominciato. La scelta di rientrare al Rosario Central non è casuale; spesso i giocatori d’esperienza decidono di concludere la propria carriera in patria, per ritrovare il contatto diretto con la propria terra e i tifosi che li hanno fatti crescere.
Inoltre, il ritorno rappresenta un’opportunità per il calcio argentino, che si arricchisce di un veterano capace di trasmettere esperienza e qualità ai giovani della squadra. Di Maria potrà, senza dubbio, contribuire al rendimento del Rosario Central in campionato, mostrando ancora talento e leadership.
L’impatto sui tifosi e l’attesa per la nuova stagione
Il ritorno di Angel di Maria al Rosario Central ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi, che attendono di rivedere il loro beniamino calcare i campi argentini. Non è solo un colpo dal punto di vista tecnico, ma un legame affettivo con la squadra e la città di Rosario.
La sua presenza in rosa rappresenta una spinta per tutto il club, e la stagione 2025 appare già sotto una luce diversa. L’esperienza internazionale di Di Maria e il suo carisma potrebbero influenzare positivamente il rendimento della squadra nei tornei nazionali. I sostenitori nutrono grandi aspettative, soprattutto vedendo nei dettagli del suo annuncio un segno di ritorno non solo calcistico ma anche umano.