Alexander Zverev ha chiarito le proprie ambizioni per la stagione tennistica, concentrandosi in particolare sul Roland Garros 2025. Dopo la recente vittoria contro Lukas Gaubas agli Internazionali di Roma, il tennista tedesco ha raccontato le sue impressioni sul torneo e i motivi per cui crede che il Roland Garros rappresenti il momento clou della sua annata sportiva.
Zverev fissa il rolando garros come sfida centrale per la stagione
Il Roland Garros è per Alexander Zverev il punto di arrivo e il traguardo principale di questa stagione. Lo aveva già sottolineato lo scorso anno e ora ribadisce con forza che i grandi slam rappresentano la sua priorità . Dopo essere arrivato in finale all’Australian Open 2024, il tedesco ha definito deludente la sconfitta subita da Jannik Sinner, soprattutto per come si è concretizzata. Tuttavia, Zverev fa notare che i quattro slam offrono più occasioni nel corso dell’anno per cercare la vittoria, e il Roland Garros resta il torneo che, secondo lui, meglio si adatta al suo stile di gioco.
Durante l’intervista, ha espresso la convinzione di poter esprimere il meglio sul campo in questa competizione specifica. Il campione sembra preparato ad affrontare la superficie in terra battuta con il giusto spirito. Non a caso da tempo ha lavorato su quel tipo di terreno per garantire prestazioni solide e incisive.
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Difficoltà iniziali e condizioni di gioco agli internazionali di roma
Nel match contro Gaubas, Zverev ha spiegato di aver incontrato qualche difficoltà nel primo set, soprattutto a causa delle condizioni ambientali. Il forte vento ha reso complicato trovare il ritmo giusto e mettere in campo colpi efficaci per spingere. Superata questa fase, nella seconda parte del primo parziale e poi nel resto dell’incontro, il tennista ha trovato più sicurezza e ha potuto imporsi.
Ha anche sottolineato una differenza importante nelle caratteristiche delle palline usate a Roma quest’anno. Secondo Zverev queste sono risultate più lente rispetto ai tornei recenti, dove invece la velocità era molto più alta. A suo dire non è chiaro quali siano stati i cambiamenti tecnici applicati all’attrezzatura rispetto al 2024, ma ciò ha influito sul ritmo delle partite e sulla strategia di gioco.
Il confronto con novak djokovic: un campione ancora temibile ma da valutare
Il giornalista ha chiesto a Zverev un commento su Novak Djokovic e sulla sua attuale condizione. Il tedesco ha richiamato l’attenzione sul fatto che il campione serbo si è ritirato soltanto dal torneo di Roma, mentre ha giocato regolarmente in altre competizioni di quest’anno. Secondo Zverev, quando Djokovic riesce a ritrovare la propria migliore forma, rimane uno degli avversari più pericolosi al mondo del tennis.
Parallelamente, Zverev ha posto l’accento sull’importanza della motivazione per affrontare livelli di sacrificio molto alti necessari tra i campioni. A questo punto della carriera di Djokovic, sarà essenziale capire quanto ancora sia disposto a impegnarsi per giocare al massimo, soprattutto nelle prove più impegnative dello slam.
Un circuito aperto nel 2025 tra esperienza e nuovi talenti
Queste parole confermano come il circuito del tennis maschile nel 2025 offra situazioni aperte, con campioni di grande esperienza ma anche nuove opportunità per giocatori di vertice come Zverev, determinati ad affermarsi nelle prove più prestigiose dell’anno.