Alessandro riguccini, pugile e ingegnere di 37 anni originario di sansepolcro, ha ottenuto un importante successo sul ring di tirana. Nel corso dell’evento “KO alla droga”, promosso dalla Wba, ha battuto jesus correa per ko alla seconda ripresa aggiudicandosi il titolo ad interim dei pesi superleggeri. Questa vittoria conferma la sua imbattibilità nel professionismo e apre la strada a un possibile incontro per il titolo mondiale.
La carriera sportiva di alessandro riguccini tra italia e messico
Riguccini è noto non solo per le sue capacità pugilistiche ma anche per il suo percorso accademico: laureato con 110 e lode in ingegneria, divide la sua vita tra la toscana, dove è nato a sansepolcro, e il messico. Proprio in messico si allena regolarmente nella città di sinaloa ed è qui che disputa gran parte delle sue gare professionali.
Il soprannome “il rognoso” gli deriva dalla tenacia con cui affronta gli avversari sul ring. Prima del passaggio al pugilato professionistico ha conquistato titoli mondiali nella kickboxing dimostrando una preparazione atletica solida che lo accompagna ancora oggi.
La sua carriera nel pugilato conta 31 incontri tutti vinti, con ben 27 successi prima del limite. Questo dato sottolinea una capacità offensiva notevole che lo rende uno degli atleti più temuti nella categoria dei superleggeri.
L’evento “ko alla droga” a tirana: contesto e significato della vittoria
La riunione sportiva si è svolta nell’anfiteatro della capitale albanese durante una serata dedicata alla lotta contro le dipendenze da sostanze stupefacenti promossa dalla World Boxing Association . L’iniziativa “KO alla droga” mira a sensibilizzare attraverso eventi sportivi coinvolgendo atleti provenienti da diversi paesi.
In questo scenario rigoroso ed emozionante riguccini ha messo in mostra tutta la sua determinazione sconfiggendo jesus correa già nel secondo round grazie a un ko tecnico deciso dall’arbitro. La vittoria gli ha consegnato il titolo intermedio dei pesi superleggeri Wba che rappresenta un passo importante verso l’assalto al campionato mondiale assoluto.
L’incontro si è svolto senza intoppi particolari ma con grande intensità agonistica; entrambe i contendenti hanno mostrato tecniche affinate mentre riguccini ha saputo imporre ritmo elevato fin dalle prime battute mettendo rapidamente fuori gioco l’avversario venezuelano.
Prospettive future dopo il trionfo nel torneo wba
Con questo risultato Alessandro riguccini rafforza ulteriormente la propria posizione all’interno della federazione internazionale Wba nei pesi superleggeri. Il titolo ad interim ottenuto infatti dovrebbe garantirgli presto l’opportunità di sfidare Gary Antuanne Russell, attuale campione mondiale riconosciuto dall’organizzazione americana.
Non sono stati ancora fissati tempi precisi né luoghi definitivi per questa possibile sfida ma i segnali indicano come molto probabile uno scontro diretto entro i prossimi mesi o comunque entro l’anno corrente. Riguccini mantiene così viva una carriera ricca di successi sia nello sport sia fuori dal ring grazie alle competenze acquisite come ingegnere.
Il bilancio complessivo parla chiaro: trentaquattro incontri disputati tra kickboxing e boxe professionistica senza sconfitte ufficiali rappresentano numeri rari da trovare nelle discipline combattive moderne soprattutto mantenendo standard tecnici elevati come fa lui ogni volta che sale sul quadrato.
