Alberico Evani cerca una nuova sfida nel calcio: “Voglio un progetto serio”

Alberico Evani, ex vice commissario tecnico della Nazionale italiana, cerca una nuova panchina nel calcio dopo anni di esperienza, esprimendo il desiderio di un progetto serio e stimolante.
Alberico Evani cerca una nuova sfida nel calcio: "Voglio un progetto serio" Alberico Evani cerca una nuova sfida nel calcio: "Voglio un progetto serio"
Alberico Evani cerca una nuova sfida nel calcio: "Voglio un progetto serio" - unita.tv

Alberico Evani, ex vice commissario tecnico della Nazionale italiana, ha recentemente espresso il desiderio di tornare a lavorare nel mondo del calcio. Dopo un lungo percorso che lo ha visto protagonista per oltre venticinque anni, Evani si sente pronto a misurarsi nuovamente con il campo, cercando un’opportunità che possa offrirgli un progetto serio, indipendentemente dalla categoria.

La ricerca di una nuova panchina

Nei giorni scorsi, Alberico Evani ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno catturato l’attenzione degli appassionati di calcio. Intervenuto in un programma televisivo, ha lanciato un chiaro messaggio: “Cerco panchina, vorrei avere un’opportunità anche io visto che ultimamente la danno un po’ a tutti”. Con queste parole, Evani ha voluto sottolineare la sua disponibilità a tornare in panchina, evidenziando un certo disappunto per la mancanza di proposte dopo il suo addio alla Nazionale.

Evani ha una carriera ricca di esperienze significative, iniziando come allenatore nelle giovanili del Milan e proseguendo con il San Marino in Lega Pro. La sua esperienza culmina con il ruolo di vice allenatore in Nazionale, dove ha collaborato con tecnici di alto profilo come Gian Piero Ventura e Roberto Mancini. Nonostante il suo percorso, la mancata offerta di un incarico da primo allenatore ha suscitato in lui una riflessione profonda sulle dinamiche del calcio.

Le esperienze passate e le aspettative future

Evani ha spiegato che, dopo aver accettato il ruolo di vice nel 2018, si aspettava che le sue esperienze precedenti lo avrebbero portato a una panchina tutta sua. Tuttavia, quando nel 2023 la Federazione Italiana ha ristrutturato lo staff di Mancini, la proposta di guidare la Nazionale femminile non ha trovato il suo consenso. “Non me la sono sentita di accettare”, ha dichiarato, evidenziando la sua volontà di cercare un’opportunità che rispecchi le sue ambizioni.

Il legame con Roberto Mancini rimane forte, nonostante la scelta di non seguirlo in Arabia Saudita. Evani ha confermato che i due sono in contatto e che l’amicizia e la stima reciproca non sono cambiate. “Insieme abbiamo fatto grandi cose”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della loro collaborazione durante Euro 2020.

Le influenze di Sacchi e Mancini

Quando si parla di modelli di allenamento, Evani non può fare a meno di riconoscere l’influenza di Arrigo Sacchi e Roberto Mancini. “Difficile dirlo”, ha risposto quando gli è stato chiesto a chi si sente più vicino come allenatore. Sacchi ha rivoluzionato il calcio italiano, mentre Mancini ha creato un gruppo unito, fondato sulla cultura del lavoro. Entrambi rappresentano per lui punti di riferimento fondamentali.

Evani ha anche condiviso le sue preferenze tattiche, rivelando una predilezione per il modulo 4-3-3, che considera ottimale per garantire equilibrio in campo. Tuttavia, non disdegna il 4-4-2, un sistema che conosce bene e che ha utilizzato in diverse occasioni.

Riflessioni sul calcio attuale e sulle squadre di Serie A

Parlando di Serie A, Evani ha espresso apprezzamento per diversi allenatori, da Vincenzo Italiano a tecnici più esperti come Antonio Conte e Gian Piero Gasperini. Ha anche menzionato Thiago Motta, sottolineando come le sue idee rimangano valide nonostante gli esoneri.

In merito alla situazione del Milan, ha commentato le difficoltà della squadra e l’importanza di un eventuale successo in Coppa Italia. “La qualità c’è, ma sono mancati continuità e spirito di gruppo”, ha affermato, evidenziando come la vittoria in questo trofeo potrebbe rappresentare un riscatto per la stagione.

Pronto a tornare in panchina

Evani ha concluso le sue dichiarazioni affermando di sentirsi pronto per una nuova avventura, senza limitazioni di categoria. “Cerco un progetto serio e un’opportunità di lavoro per potermi misurare ancora col mio calcio“, ha dichiarato, lasciando aperte le porte a qualsiasi possibilità. Se dovesse arrivare una chiamata da Mancini, non esiterebbe a rispondere positivamente, confermando il suo legame con l’amico e collega.