A Napoli atteso un possibile cambio in panchina con Allegri in pole per il dopo Conte a 6 milioni
Dopo la vittoria dello scudetto, il Napoli affronta incertezze sulla panchina: Antonio Conte potrebbe lasciare, con Massimiliano Allegri come principale candidato per la sostituzione.

Dopo la vittoria dello scudetto, il futuro di Antonio Conte al Napoli è incerto, con Massimiliano Allegri in pole per la sostituzione; intanto il club punta a rafforzare la squadra con Kevin De Bruyne. - Unita.tv
La notte dello scudetto vinta dal Napoli non ha solo acceso i festeggiamenti in città, ma ha acceso anche i riflettori su quello che potrebbe essere un cambio importante sulla panchina azzurra. Antonio Conte, che ha guidato la squadra al trionfo, potrebbe lasciare il club e davanti si profila l’arrivo di Massimiliano Allegri, nominato primo candidato per sostituirlo. Il presidente Aurelio De Laurentiis, memore dell’esperienza con Spalletti, ha già messo in moto una strategia per evitare vuoti tecnici e mantenere alta l’ambizione del Napoli.
Antonio conte in bilico dopo il successo: tensioni e possibili partenze
Antonio Conte ha guidato il Napoli verso il titolo con un percorso deciso e una squadra solida, ma nonostante il trionfo il suo futuro nel capoluogo campano appare incerto. Confronti serrati con la dirigenza hanno alimentato indiscrezioni su un possibile addio. Diverse fonti, inclusi giornali nazionali, segnalano divergenze riguardo alla strategia futura della squadra e alla gestione del gruppo. Conte, inoltre, è finito nel mirino di alcuni club, tra cui la Juventus, che starebbe pensando a lui come possibile ritorno sulla propria panchina. Le offerte e le richieste di Conte non trovano ancora un terreno definitivo, portando a un clima di incertezza nella gestione tecnica del Napoli.
Questi sviluppi non rappresentano una sorpresa visto il precedente recente: dopo la vittoria dello scudetto con Luciano Spalletti, anche lui lasciò il club pochi giorni dopo. La società vorrebbe evitare una ripetizione di quella situazione, ma per ora sembra messa in conto la possibilità di dover affrontare un cambio trainer importante nei prossimi mesi. De Laurentiis è attento a monitorare ogni segnale per prendere decisioni rapide e ridurre i rischi di destabilizzazione tecnica.
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Il piano di de laurentiis per il dopo conte con massimiliano allegri in prima fila
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha mostrato determinazione nel gestire la situazione legata all’incertezza su Conte. Con alle spalle la recente esperienza con Spalletti, ha accelerato i contatti per un piano B che possa garantire sicurezza tecnica alla squadra. Al centro di questa strategia c’è Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus da tempo libero, con cui il patron partenopeo ha una relazione di reciproca stima. Non è casuale che Allegri avesse indicato proprio Spalletti come allenatore ideale per il Napoli in passato.
Le chiacchierate tra De Laurentiis e Allegri sono diventate sempre più concrete negli ultimi mesi. Il progetto prevede un contratto biennale con un netto di 6 milioni a stagione, a cui si aggiungerebbero bonus che possono spingere il monte ingaggi complessivo intorno agli 8 milioni l’anno. Questa proposta economica punta ad attirare Allegri, offrendo stabilità e risorse in linea con le migliori offerte sul mercato per allenatori di altissimo livello. La volontà del club è chiara: non perdere terreno e mantenere lo slancio dopo il titolo appena conquistato.
Massimiliano allegri come scelta tecnica per garantire continuità e competitività
Massimiliano Allegri si presenta come la scelta più solida in caso di addio di Conte. Il tecnico livornese ha dimostrato negli anni con la Juventus di saper guidare squadre importanti in Italia e in Europa, vincendo diversi trofei di rilievo. Ora, dopo un periodo di pausa, cerca una nuova sfida di primo piano nel calcio italiano o internazionale. Il Napoli, con la sua rosa attuale e il recente trionfo, rappresenta un palcoscenico ideale per rilanciare la sua carriera.
A giocare a favore della trattativa c’è la volontà di Allegri di non lasciarsi attirare da offerte estere onerose ma meno competitive. L’Arabia Saudita, ad esempio, ha proposto cifre elevate a vari coach, ma senza garanzie sportive paragonabili al progetto napoletano. Il contratto che il Napoli gli offre punta infatti anche a dare continuità al progetto tecnico e a mantenere la squadra nelle posizioni di vertice in campionato e coppe europee. Il profilo di Allegri combina esperienza, pragmatismo e conoscenza del calcio italiano, elementi necessari per un club ambizioso.
Il futuro degli acquisti: il tentativo per kevin de bruyne non si ferma
Nonostante l’incertezza sulla guida tecnica, il Napoli ha già avviato operazioni di mercato per rafforzare la squadra nella prossima stagione. Tra gli obiettivi principali spicca Kevin De Bruyne, centrocampista di altissimo livello che ha mostrato interesse per l’ipotesi di vestire azzurro. Il presidente De Laurentiis ha incaricato Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del club, di trattare con i suoi agenti e cercare di chiudere l’accordo.
La trattativa però si presenta complessa. Oltre alle questioni economiche, la concorrenza della Major League Soccer statunitense rende più difficile per il Napoli strappare il sì definitivo. La MLS, infatti, propone condizioni molto vantaggiose anche dal punto di vista economico, facendo vacillare alcune preferenze del giocatore. Il club partenopeo lavora quindi per superare questi ostacoli con offerte competitive, senza però alzare i rischi finanziari. L’obiettivo rimane quello di costruire una squadra in grado di difendere lo scudetto e ambire a successi ancora più importanti.
Tifosi divisi e dubbi sulla sostenibilità del progetto economico
La notizia del possibile cambio alla guida tecnica sta scatenando un acceso dibattito tra i tifosi e gli esperti di calcio. Molti ritengono che Allegri possa garantire esperienza e capacità di mantenere alto il livello competitivo del Napoli, mentre altri temono che un avvicendamento così rapido possa intaccare la coesione del gruppo e il lavoro svolto con Conte. Il clima dentro e fuori lo spogliatoio sarà decisivo nei prossimi mesi.
Un altro tema sollevato riguarda la proposta economica avanzata ad Allegri. Il contratto biennale da 6 milioni netti, accompagnato da bonus che possono portare la spesa totale a circa 8 milioni annui, ha suscitato alcune critiche sulla sostenibilità in un contesto dove il calcio italiano sta ancora cercando di uscire dalla crisi post-pandemia. De Laurentiis però sembra disposto a fare questa spesa con convinzione. Per lui è fondamentale evitare di ripetere errori del passato, come quello che seguì la partenza di Spalletti, e mantenere la squadra competitiva su tutti i fronti.
Possibili destinazioni per conte: la juve in prima fila
Se l’addio di Antonio Conte al Napoli dovesse concretizzarsi, la destinazione più probabile per il tecnico sarebbe la Juventus. Il rapporto tra Conte e la Vecchia Signora è consolidato da anni di collaborazione e successi, e l’attuale momento complicato dei bianconeri potrebbe spingere la dirigenza a chiamarlo di nuovo per rilanciare la squadra. Alcune dichiarazioni ufficiose e indiscrezioni di mercato sostengono Conte come favorito per prendere il posto dell’allenatore in carica.
La Juventus vedrebbe in Conte un tecnico capace di riportare ordine e risultati dopo stagioni difficili. Per il mister, il ritorno sarebbe anche un’occasione per riprendere un progetto tecnico di grande impatto. I dettagli vanno ancora definiti, ma sulla loro base si stanno muovendo diversi operatori di mercato e dirigenti sportivi.
La situazione del Napoli resta in movimento. Le decisioni che emergeranno nelle prossime settimane segneranno il futuro del club e la sua strada verso nuovi traguardi sportivi. Preziosi incontri e negoziati sono in corso per definire la prossima stagione tecnica e rinforzare una squadra che ha appena scritto una pagina importante nel calcio italiano.