La collaborazione tra Zerocalcare e Netflix continua. Dopo il successo delle prime due serie animate, l’autore romano Michele Rech ha confermato un nuovo progetto in uscita nel 2026. La voce dell’armadillo, il suo alter ego, sarà di nuovo affidata a Valerio Mastandrea, che ha accompagnato il pubblico fin dall’esordio.
La storia delle serie di Zerocalcare su Netflix
Il rapporto tra Zerocalcare e Netflix è iniziato nel 2021 con la serie “Strappare lungo i bordi”. In questa prima produzione, si racconta un viaggio del fumettista e di due amici fuori Roma. La storia mescola riflessioni intime sulla vita e un amore che non si è realizzato. La caratteristica più evidente è la presenza dell’armadillo, che incarna la coscienza del protagonista. Questa figura è diventata un simbolo riconoscibile del lavoro di Michele Rech e ha contribuito a creare un linguaggio visivo unico per la serie.
Nel 2023 la piattaforma ha lanciato “Questo mondo non mi renderà cattivo”, una serie divisa in sei episodi. La trama si concentra su un tema sociale molto sentito a Roma Est: l’apertura di un centro di accoglienza e lo scontro tra gruppi antifascisti e fascisti. Questo secondo capitolo presenta anche il ritorno di un vecchio amico di Zero, che fatica a riconoscere il quartiere in cui è cresciuto. L’attenzione si concentra sulle scelte difficili che il protagonista deve affrontare per aiutare il suo amico e il territorio. Questi temi sociali e politici sono trattati attraverso un racconto dalla forte carica emotiva, capace di attrarre un pubblico ampio.
Il nuovo progetto netflix di Zerocalcare: cosa si sa finora
La nuova serie Netflix di Zerocalcare è ancora avvolta nel mistero. Michele Rech e Valerio Mastandrea hanno diffuso un video breve che anticipa l’arrivo del progetto, senza svelarne dettagli sulla trama o i personaggi. L’uscita è prevista per il 2026, ma l’autore ha mantenuto segreta qualsiasi informazione. Questo ha alimentato l’attesa tra i fan, che si aspettano un racconto in linea con i temi cari a Zerocalcare, come la vita di quartiere, i rapporti umani e le questioni sociali.
Il fatto che Mastandrea darà ancora la voce all’armadillo evidenzia il legame tra la prima e le future produzioni. Il pubblico si aspetta quindi un personaggio centrale e un linguaggio visivo riconoscibile. Il silenzio sulle trame lascia aperte molte ipotesi, anche se si può immaginare una prosecuzione degli argomenti legati alla realtà contemporanea e alle vicende personali di Zero.
La strategia di comunicazione e le aspettative
La strategia di comunicazione finora adottata da Zerocalcare mantiene alta l’attenzione, raccogliendo attorno alla serie un pubblico che segue passo passo l’evoluzione di questo mondo animato. Difficile prevedere le novità narrative, ma il conto alla rovescia è iniziato e il 2026 segnerà un altro capitolo importante per questa collaborazione.