Zelig, il celebre programma comico di Canale 5, riparte dopo una pausa di quasi due anni con un volto nuovo al timone. Lo show, che ha segnato la storia della comicità italiana dal 1996, si prepara a una svolta importante nella prossima stagione televisiva. Paolo Ruffini sarà il nuovo conduttore, segnando un cambio significativo rispetto alle passate edizioni guidate da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
Zelig: storia e ritorno sul piccolo schermo
Zelig è uno dei programmi più longevi e amati della televisione italiana. Nato nel 1996 su Mediaset, ha rappresentato per decenni una vetrina fondamentale per comici emergenti e affermati. Dopo aver attraversato varie fasi di successo alternato a momenti di difficoltà negli ascolti, lo show aveva subito una sospensione durata quasi due anni.
Nel gennaio scorso Zelig è tornato in onda su Canale 5 con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada alla conduzione. I due avevano già formato coppia fissa tra il 2004 e il 2010 contribuendo a rilanciare lo spettacolo in quel periodo. Nonostante questo tentativo di rilancio però gli ascolti non hanno raggiunto i livelli storici del passato.
Le ultime edizioni hanno registrato numeri molto più bassi rispetto ai picchi degli anni d’oro tra il 2005 e il 2009 quando lo show superava spesso i sette milioni di spettatori. Nel corso del tempo l’interesse si è ridotto fino ad arrivare all’ultima stagione che ha toccato appena poco più di due milioni con uno share intorno al sedici percento.
Paolo ruffini nuovo volto della conduzione
Il cambio alla guida dello storico programma sarà netto dalla prossima stagione tv: Paolo Ruffini prenderà le redini come presentatore principale dello show comico su Canale 5. Per Ruffini si tratta della prima esperienza ufficiale come conduttore di Zelig anche se in passato ha avuto ruoli simili in altri programmi come Colorado.
La notizia arriva mentre Mediaset sta definendo i palinsesti autunnali che vedranno altre novità importanti come Alessandro Cattelan pronto a debuttare con un late show serale su Italia1 o Simona Ventura chiamata a condurre la nuova edizione del Grande Fratello Nip prevista per ottobre.
Secondo quanto riportano fonti vicine al gruppo Mediaset inizialmente era stato pensato proprio ad Alessandro Cattelan per la conduzione di Zelig ma lui avrebbe declinato l’offerta preferendo concentrarsi sul suo progetto serale sulla rete giovane del gruppo.
Ruffini quindi raccoglie questa opportunità importante nel panorama televisivo italiano proprio mentre continua anche la sua attività teatrale portando in giro “Il Babysitter”, uno spettacolo dove interpreta un uomo alle prese con situazioni impreviste causate dall’arrivo improvviso di un bambino smarrito durante lo show stesso.
Sfide auditel per zelig nella nuova era
I dati auditel dell’ultima edizione dimostrano quanto sia complesso mantenere alto l’interesse verso format storici come Zelig nell’attuale scenario televisivo sempre più frammentato tra piattaforme digitali e nuovi modi consumare intrattenimento audiovisivo.
Con poco più di due milioni spettatori medi pari al sedici percento circa dello share l’edizione precedente è stata quella meno vista nella storia recente del programma. Un confronto netto se si pensa agli oltre sette milioni raggiunti nei periodi migliori o ai tre milioni abbondanti ottenuti nel ritorno nel gennaio scorso sotto la guida Bisio-Incontrada.
L’arrivo alla conduzione da parte di Paolo Ruffini rappresenta quindi non solo un cambiamento formale ma anche una scommessa sul rilancio degli ascolti attraverso nuove dinamiche narrative legate allo stile personale dell’attore toscano noto soprattutto per le sue capacità recitative nelle commedie teatrali contemporanee oltre che nei programmi tv precedenti dove ha saputo coinvolgere diversi tipi pubblico grazie ad approcci freschi ma misurati nello humor popolare italiano moderno.
Particolare attenzione alla sfida tra audience e innovazione
Come evolverà questa fase resta da vedere ma senza dubbio mediatica attenzione intorno all’annuncio testimonia ancora oggi quanta importanza rivesta Zelig nell’immaginario collettivo degli appassionati delle risate italiane.