
Wes Anderson ha più volte cercato di coinvolgere Jodie Foster nei suoi film, ma l’attrice ha sempre rifiutato, preferendo ruoli selezionati e coerenti con la sua visione artistica. - Unita.tv
Wes Anderson ha costruito la sua carriera collaborando con alcune delle star più celebri del cinema, ma c’è un volto noto a cui non è mai riuscito a dire di sì: jodie foster. In un’intervista rilasciata a Collider ha rivelato i numerosi tentativi fatti per coinvolgere l’attrice in diversi progetti, risultati però infruttuosi. Scopriamo nel dettaglio questo curioso rapporto tra il regista e la diva hollywoodiana.
I tentativi ripetuti di wes anderson per scritturare jodie foster
Wes Anderson ha confessato di aver cercato più volte, e per anni, di includere jodie foster nei ruoli dei suoi film. “Per ogni film che ho diretto, almeno una volta abbiamo proposto un ruolo a jodie”, ha detto raccontando come più volte siano stati fatti inviti concreti all’attrice. Questi sforzi sono andati avanti per almeno tre o quattro progetti consecutivi, segno di un interesse costante fermo nel tempo.
Il primo tentativo
Il regista ha sottolineato che la prima occasione sulla quale sperava di incrociare la collaborazione con jodie foster risale al suo esordio dietro la macchina da presa, “il mio piccolo genio” dove la Foster interpretava la madre. A quel tempo, Anderson aveva notato in lei una luce speciale, un “bagliore negli occhi” che, secondo lui, la rendeva perfetta per la sua idea di personaggi. Nonostante le numerose proposte però, non c’è mai stato un momento in cui l’attrice abbia accettato di partecipare, lasciando così senza esito le insistenze del regista.
Il punto di vista di wes anderson sui motivi del rifiuto di jodie foster
Secondo Wes Anderson, jodie foster potrebbe avere semplicemente priorità diverse e idee precise sul tipo di ruoli che desidera affrontare in questo momento della sua carriera. Il regista ha ipotizzato che la difficoltà nel trovare un’intersezione tra i loro rispettivi obiettivi artistici possa essere il motivo principale dei rifiuti. “A volte capita che una persona sappia esattamente cosa vuole fare e abbia una sua visione ben definita del lavoro da svolgere”, ha detto, sottolineando un possibile scollamento nelle aspettative creative.
Anderson non ha escluso che l’attrice abbia preferito proposte più adatte alla sua fase di lavoro attuale, senza però alimentare altre speculazioni sui motivi. È chiaro però che per lui la volontà di collaborare è ancora viva e che non ha abbandonato la speranza. L’interesse verso jodie foster va oltre l’ammirazione per la sua bravura: sembra un desiderio reale di creare insieme qualche progetto che possa andare incontro alle esigenze di entrambi.
Possibili motivazioni artistiche
Il regista immagina quindi che i loro percorsi creativi non si siano ancora incrociati come sarebbe necessario, senza ipotizzare divergenze personali ma piuttosto un diverso approccio artistico.
Jodie foster, una carriera sempre più selettiva e mirata
Negli ultimi anni jodie foster ha scelto con molta cura i ruoli da interpretare, allontanandosi da una presenza costante sul grande schermo per dedicarsi a progetti più rari e selezionati. Nel quinquennio recente ha preso parte solo a tre film, segnalando una certa cautela nel modo in cui porta avanti la sua carriera da attrice. La sua interpretazione in Nyad le è valsa una candidatura all’Oscar, un riconoscimento importante che conferma la qualità della sua recitazione.
Di recente Foster ha presentato al festival di Cannes un film girato interamente in lingua francese, “A Private Life”, che si segnala anche come il suo primo dramma in questa lingua. Queste scelte mostrano come jodie foster stia preferendo progetti più riflessivi e probabilmente più personali, lontani da produzioni di massa o collaborazioni frequenti con altri grandi registi.
Un approccio professionale consapevole
L’approccio selettivo di jodie foster evidenzia il suo modo di intendere la carriera, incentrata sulla qualità e sull’aderenza al proprio percorso artistico anziché su interpretazioni multiple o successive. Wes Anderson, dunque, ha incontrato una figura che porta avanti una visione molto chiara del lavoro che vuole svolgere e che ha deciso di mettere questa chiarezza davanti ad ogni possibile collaborazione.