
A Villa Pamphili a Roma sono stati trovati i corpi di una donna di origine romena e di una bambina di sei mesi; le indagini e l’autopsia suggeriscono una morte non naturale, con la procura che ha aperto un fascicolo per duplice omicidio. - Unita.tv
Una scoperta inquietante ha coinvolto villa pamphili, grande parco naturale di roma, dove sono stati trovati i corpi di una donna e di una bambina di sei mesi. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le cause e la dinamica del tragico evento. Gli esami autoptici hanno appena fornito nuovi elementi che orientano gli accertamenti verso un possibile scenario drammatico, alimentando l’attenzione sul caso.
Il ritrovamento dei corpi e l’intervento delle forze dell’ordine
Il corpo della bambina è stato scoperto ormai senza vita tra i rovi di villa pamphili, in prossimità del corpo di una donna. Sono stati proprio alcuni passanti a segnalare la scena insolita, che ha trovato la polizia scientifica impegnata a raccogliere elementi utili sul posto. La zona è stata delimitata con transenne dalla procura di roma, che ha aperto un fascicolo per duplice omicidio.
Le forze dell’ordine hanno svolto i primi rilievi per tentare di comprendere in quali circostanze si siano verificati i decessi. Il parco, solitamente frequentato da famiglie e sportivi, si è trasformato in un luogo di indagine dove ogni dettaglio viene valutato con attenzione. Il silenzio che domina l’area contrasta con l’intenso lavoro degli investigatori, che cercano di ricostruire gli ultimi momenti delle vittime.
La figura della donna ritrovata e il vincolo con la bimba
Dalle prime analisi, la donna appare di origine romena e circa quarantenne. I rilievi preliminari non hanno evidenziato segni esterni di violenza sul suo corpo, ma sono ancora in corso approfondimenti, tra cui l’esame del dna. Questa verifica servirà a stabilire ufficialmente il legame tra lei e la piccola, la cui vicinanza e i dati a disposizione suggeriscono un rapporto materno.
Il corpo della donna era parzialmente contenuto in un sacco nero, con un braccio visibile, e l’area è stata individuata da una passante lungo via leone xiii, vicino all’ingresso di villa pamphili. La piccola era invece stata trovata completamente nuda a pochi metri di distanza, immobilizzata e nascosta tra cespugli e rovi. Testimoni che si sono avvicinati hanno descritto la scena come “simile a una bambola abbandonata”, evento che ha suscitato un forte impatto emotivo.
Risultati dell’autopsia e ipotesi sulla causa della morte della bambina
L’autopsia, conclusa recentemente, ha fornito informazioni cruciali sulle cause del decesso della bimba. Secondo i medici legali, i segni sul corpo della piccola lascerebbero ipotizzare che la morte sia avvenuta per cause non naturali. Si tratta di un punto chiave per orientare le indagini verso un’eventuale responsabilità esterna o un drammatico incidente.
Non sono ancora noti i dettagli precisi relativi a eventuali ferite interne o patologie emerse durante l’esame, ma gli inquirenti hanno sottolineato come le risultanze autoptiche potrebbero stravolgere la ricostruzione iniziale. I prossimi giorni saranno fondamentali per stabilire le dinamiche e individuare eventuali testimoni o sospetti coinvolti. Anche la famiglia della donna e della piccola potrebbe essere chiamata a fornire informazioni rilevanti.
I risultati ottenuti finora indicano una tragedia di dimensioni gravi, che ha colpito l’area verde di roma in modo inatteso. L’attenzione resta alta mentre la procura continua ad approfondire ogni pista possibile sul duplice decesso di villa pamphili.