Un episodio drammatico ha scosso la mattina del 31 maggio nella metropolitana di Seoul. Un uomo ha appiccato il fuoco a un treno affollato, causando panico tra i pendolari e numerosi feriti. Le immagini riprese dalle telecamere interne del convoglio hanno documentato l’attacco con chiarezza, svelando una dinamica agghiacciante e una pianificazione precisa da parte dell’autore.
Condizioni dei passeggeri e intervento dei soccorsi
Il numero delle persone coinvolte supera le centocinquanta: circa 160 passeggeri erano presenti nel treno al momento dell’incendio. Il panico si è diffuso subito dopo lo scoppio delle fiamme; molti hanno cercato disperatamente vie d’uscita mentre il fumo riempiva i vagoni bloccati nel tunnel.
I soccorsi sono arrivati rapidamente sul posto per assistere chi era rimasto intossicato dal fumo o ferito nella fuga caotica dal convoglio. Sono state registrate ventitré persone intossicate fra cui lo stesso attentatore; sei pazienti sono stati trasferiti in ospedale per cure più approfondite mentre altri centoventinove hanno ricevuto assistenza medica direttamente nelle vicinanze della stazione.
L’incendio ha distrutto completamente almeno un vagone provocando danni materiali stimati oltre duecentomila euro solo per la struttura ferroviaria danneggiata e gli arredi interni compromessi dall’incendio intenso nel piccolo spazio sotterraneo dove non c’è stata possibilità reale d’intervento immediato da parte degli stessi passeggeri o macchinista prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.
Implicazioni legali e futuro processo per won
Dalle indagini preliminari emerge che Won aveva pianificato tutto nei minimi dettagli acquistando benzina giorni prima dell’attacco ed entrando sul treno armato della sostanza infiammabile pronta ad essere utilizzata appena possibile durante l’orario più critico della giornata lavorativa a Seoul.
La Procura locale lo accusa formalmente di tentativo d’omicidio plurimo aggravato dall’incendio doloso causato in uno spazio pubblico altamente frequentano come quello della metro cittadina; rischia pene severe vista anche la gravità delle conseguenze potenziali che potevano portare a vittime numerose viste le condizioni particolari in cui si trovava quel convoglio al momento dell’attacco .
Sono attese ulteriori indagini sulle motivazioni personali dietro questa azione estrema ma al momento non risultano collegamenti con gruppi organizzati o moventi politici dichiarati dagli investigatori impegnati nelle attività successive all’arresto immediaro dell’uomo poco dopo aver dato alle fiamme il vagone interessanto dalla tragedia sfiorata.
L’attacco incendiario nella metro di seoul: cosa è successo esattamente
L’episodio si è verificato intorno alle 8:42 sulla linea 5 della metropolitana, tra le stazioni di Yeouinaru e Mapo. Won, un uomo di 67 anni, ha preso posto nel treno durante l’ora più affollata per i pendolari. Ha estratto una bottiglia contenente benzina che aveva acquistato due settimane prima ed ha versato il liquido infiammabile sul pavimento del vagone.
Subito dopo ha dato fuoco alla benzina scatenando un incendio improvviso all’interno del tunnel sotterraneo. Le fiamme si sono propagate rapidamente mentre il convoglio era in corsa senza possibilità immediata di fermarsi o evacuare i passeggeri in sicurezza.
Le telecamere interne hanno ripreso tutta la scena mostrando la freddezza con cui Won ha compiuto questo gesto estremo senza alcuna esitazione o tentativo apparente di fermarsi. La Procura del Distretto Meridionale sta ora procedendo contro l’uomo con accuse molto gravi come tentato omicidio e incendio doloso.
