La seconda stagione di andor ha concentrato l’attenzione su una trama intensa e ricca di colpi di scena, ma dietro le quinte c’è un episodio che sarebbe stato molto diverso, ispirato al celebre film alien di ridley scott. tony gilroy, creatore e showrunner della serie, ha svelato alcuni dettagli su questo progetto poi abbandonato.
Una puntata horror a bordo di una nave spaziale
In una recente intervista, gilroy ha raccontato che l’episodio 9 della seconda stagione avrebbe dovuto essere una storia a sé stante, molto vicina per atmosfera e tensione al film alien, pellicola cult del 1979 diretta da ridley scott. Secondo il regista, la trama ruotava intorno a una nave di rifornimento diretta verso yavin e coinvolgeva i personaggi vel e melshi, che cercavano di portare a termine un trasporto delicato.
L’elemento che avrebbe caratterizzato l’episodio era la presenza a bordo di un’unità kx, un droide che avrebbe aggiunto un effetto inquietante e di suspence tipico del genere horror. La storia si sarebbe concentrata su cassian andor, il protagonista interpretato da diego luna, e si sarebbe sviluppata seguendo una linea più cupa e claustrofobica rispetto al resto della serie.
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Il lavoro di danny gilroy sulla regia
gilroy ha sottolineato come il fratello danny gilroy, che ha curato la regia della puntata, abbia lavorato molto su questa narrazione, creando un’atmosfera da brivido tipica degli horror spaziali più classici. Questa puntata avrebbe offerto un’esperienza differente, immergendo gli spettatori in un ambiente ristretto e pericoloso, lontano dalle azioni più politiche o di guerra viste finora.
La decisione di eliminare l’episodio alien e le ragioni dietro la scelta
Nonostante l’idea fosse apprezzata da molti coinvolti nella produzione, l’episodio alien è stato scartato quasi subito. gilroy ha spiegato che la produzione ha deciso di non inserirlo nella stagione per non appesantire il ritmo della narrazione complessiva. Il tema horror e isolato della puntata avrebbe rischiato di rompere la continuità della trama principale, basata sulle tensioni politiche e sul conflitto più ampio con l’impero galattico.
gilroy ha detto chiaramente che, pur avendo trovato l’episodio molto valido e ben fatto, avrebbe preferito la versione finale della serie così come è stata trasmessa, senza quell’inserto horror. Questa scelta ha mantenuto il focus sullo sviluppo classico dei personaggi e sulle motivazioni che guidano la ribellione contro l’impero, evitando digressioni troppo lontane dallo stile già definito.
L’episodio rimane una curiosità
L’episodio 9 è quindi rimasto una curiosità, un’idea interessante ma che è stata rapidamente accantonata. Il creatore ha confessato che si tratta di un contenuto che forse sarebbe piaciuto a certi appassionati del genere ma che non avrebbe dato un contributo decisivo alla coerenza e alla fluidità della serie.
Il cast e la produzione della seconda stagione di andor
andor è una serie prodotta da tony gilroy, che ha firmato anche le sceneggiature delle prime puntate della seconda stagione. Nel cast spiccano diego luna nel ruolo principale di cassian andor, insieme a stellan skarsgård, genevieve o’reilly, denise gough, kyle soller, adria arjona, alan tudyk, faye marsay, varada sethu ed elizabeth dulau.
La stagione vede inoltre la presenza di ben mendelsohn, che interpreta orson krennic, e forest whitaker nei panni di saw gerrera, già conosciuti dai fan dell’universo star wars. La produzione ha scelto di mantenere uno stile narrativo coerente con i temi della ribellione e della resistenza, evitando deviazioni troppo marcate verso altri generi.
Attenzione alla narrazione e temi centrali
La serie ha ricevuto attenzione per la cura con cui sono stati tratteggiati i protagonisti e per la capacità di immergere il pubblico in un contesto di tensione e oppressione. La scelta di scartare l’episodio alien fa parte di una precisa strategia narrativa, volta a mantenere saldo l’impianto drammatico e politico che contraddistingue andor.
Questa seconda stagione si conferma dunque un tassello importante nel racconto delle origini della ribellione, puntando su personaggi, ambientazioni e sviluppi coerenti con il mondo di star wars, e lasciando nel cassetto un curioso esperimento horror che non ha trovato spazio nella linea ufficiale della produzione.