Un locale a Milano si distingue per la sua gestione senza scopo di lucro e una programmazione musicale che abbraccia generi diversi, dalla techno al punk, senza mai ripetersi. Oltre all’offerta artistica variegata, questo spazio punta su un rapporto diretto con il pubblico e su un coinvolgimento attivo in temi sociali e politici. La scelta di non adottare pratiche esclusive come selezioni o ingressi vip lo rende unico nel panorama cittadino.
Una struttura associativa senza fini di lucro
A differenza della maggior parte dei locali notturni che operano con l’obiettivo del guadagno economico, questa realtà nasce come associazione culturale. Non esiste quindi alcuna divisione degli utili tra i soci o gestori. Recentemente è stata creata anche una cooperativa che si occupa dell’organizzazione degli eventi estivi; questa cooperativa mantiene anch’essa un orientamento non profit. Questa impostazione permette di concentrarsi esclusivamente sulla qualità delle proposte artistiche e sull’esperienza del pubblico senza pressioni commerciali.
Una gestione culturale sostenibile
La mancanza della logica del profitto modifica radicalmente la gestione quotidiana: le decisioni vengono prese pensando alla sostenibilità culturale piuttosto che al ritorno economico immediato. Questo approccio consente inoltre maggiore libertà nella scelta degli artisti da invitare, dando spazio a nomi meno mainstream o a serate tematiche particolari difficili da trovare altrove.
Programmazione musicale eterogenea e innovativa
Il punto forte del locale è proprio la varietà nelle serate organizzate: ogni evento segue uno stile diverso per offrire esperienze sempre nuove ai frequentatori abituali ma anche ai visitatori occasionali. Per esempio recentemente hanno ospitato Bull Brigade insieme a Gancane in una serata punk seguita subito dopo da Moodymann, noto dj della scena house internazionale.
Generi a confronto
Questa alternanza insolita tra generi musicali fa sì che nessuno potrebbe immaginare simili accostamenti in altri spazi più tradizionali o orientati esclusivamente a target specifico. L’obiettivo è mantenere vivo l’interesse dei clienti proponendo qualcosa fuori dal comune ogni volta.
Inoltre il locale ha cura particolare nel far restare il pubblico all’interno dopo i concerti, diversamente da altri club come Fabrique o Alcatraz dove finito lo spettacolo gli spettatori sono invitati ad uscire rapidamente dalla struttura. Qui invece c’è attenzione nel creare continuità nell’esperienza notturna evitando dispersione immediata delle persone presenti.
Attenzione rigorosa alla sicurezza e rispetto per il pubblico
Un elemento distintivo riguarda le procedure adottate durante gli eventi per garantire sicurezza ed ordine senza compromettere la libertà dei partecipanti. Il personale applica regole rigide ma trasparentemente comunicate agli ospiti prima dell’ingresso; tutto viene gestito con professionalità ma anche umanità mettendo sempre “la faccia” dietro alle scelte operative.
Politiche di inclusione
Questa cura verso chi frequenta il locale si traduce anche nella volontà di trattare tutti allo stesso modo: non ci sono selezioni arbitrarie all’ingresso né aree riservate come tavoli vip o ingressi preferenziali per determinate categorie di persone.
L’assenza totale di discriminazioni permette un ambiente inclusivo dove chiunque può entrare indipendentemente dall’aspetto fisico o dallo status sociale percepito dal personale addetto ai controlli. Questa politica crea fiducia nei confronti diretti col pubblico consolidando relazioni durature coi frequentatori più affezionati.
Impegno politico-sociale dentro le mura del club
Non solo musica: questo spazio si distingue anche per l’attivismo concreto su temi importanti. Nel settembre scorso ha organizzato “Nessun dorma”, concerto benefico sold out dedicato alla raccolta fondi destinati alla Palestina. Tutti gli incassi derivanti dagli ingressi, dalla vendita food & beverage sono stati devoluti interamente alla causa.
Arte e impegno civile
Questo tipo d’iniziative rappresentano momenti significativi sia sul piano umano sia sotto quello dell’immagine pubblica, mostrando quanto possa essere centrale l’impegno civile pur rimanendo fedele al ruolo culturale.
In aggiunta spesso durante gli eventi viene ricordata l’importanza della partecipazione democratica: i clienti vengono invitati ad andare alle urne, rafforzando così quel legame diretto fra cultura popolare ed esercizio responsabile dei diritti civici.
Anche se alcuni visitatori occasionalmente criticano questa apertura verso argomenti delicati, la risposta arriva dai clienti storici capaci di sostenere tali posizioni attraverso discussioni pacate ma ferme.