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un film con robin williams danneggiò city hall di san francisco e bloccò il cinema per anni

Un incidente durante le riprese di “L’uomo bicentenario” con Robin Williams danneggiò City Hall a San Francisco, causando un divieto di riprese che durò quasi dieci anni fino al film “Milk”.

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Nel 1999 un incidente durante le riprese con Robin Williams danneggiò gravemente il municipio di San Francisco, causando un blocco quasi decennale delle riprese cittadine, interrotto solo nel 2008 dal film *Milk*, che segnò la riapertura di City Hall al cinema. - Unita.tv

Nel 1999 san francisco visse un episodio che coinvolse il mondo del cinema e lasciò un segno sulla sua storia urbanistica. Durante le riprese di un film con robin williams, un incidente tecnico danneggiò gravemente city hall, il municipio storico della città. Questo fatto portò a un blocco delle riprese filmiche negli spazi pubblici cittadini per quasi un decennio, fino a quando un altro progetto importante riuscì a riaprire le porte alle produzioni cinematografiche. Questo racconto lega insieme personaggi, luoghi e vicende di rilievo per capire come un episodio apparentemente secondario possa influire su una città e la sua cultura.

Il danno a city hall durante le riprese de l’uomo bicentenario

Nel cuore di san francisco, un evento inaspettato cambiò il rapporto tra la città e il cinema all’interno di uno dei suoi edifici più celebri. Mentre il cast de l’uomo bicentenario, con robin williams protagonista, girava alcune scene nel municipio, qualcosa andò storto. Furono utilizzati fari da 10.000 watt che provocavano un’eccessiva quantità di calore e, peggio ancora, un malfunzionamento degli impianti antincendio. In seguito si riversarono oltre 300 galloni d’acqua – si parla di circa 1.100 litri – che inondarono diversi piani del palazzo storico. I pavimenti di legno, preziosi tappeti e parte degli arredi subirono danni pesanti.

Intervento di tony irons

Tony Irons, l’architetto incaricato della tutela degli edifici storici della città, intervenne con parole decise. Sottolineò come chi si occupava dell’allestimento delle luci avrebbe dovuto conoscere bene la fragilità e il valore artistico degli spazi, soprattutto con sistemi sprinkler così delicati sotto certi aspetti. Dopo quell’incidente, che ebbe un impatto tangibile sui costi di restauro, la città sospese l’autorizzazione a girare all’interno di city hall. Questo fece partire una moratoria che mise in stand by quasi tutti i progetti di produzione che puntavano a utilizzare le ambientazioni interne al municipio.

Gli anni di stop e il ritorno con il film milk del 2008

L’interdizione alle riprese durò circa otto anni, un periodo in cui molti registi e produttori dovettero trovare nuovi set fuori dalla città o cambiare decisamente scenari. Solo a cavallo del 2008, con il film milk, diretto da gus van sant, san francisco riuscì a riaprire alcuni suoi spazi simbolo, compreso city hall, alle cineprese. Milk racconta la storia di harvey milk, il primo rappresentante pubblico apertamente gay eletto in california, e si svolge in gran parte all’interno della città.

La riapertura di city hall

La commistione di temi legati ai diritti civili e il forte legame con san francisco portarono alla scelta di riutilizzare city hall per alcune scene. Dopo gli interventi di riparazione e le nuove regole imposte alle troupe, l’amministrazione cittadina si sentì pronta a concedere nuovamente il permesso per le riprese. Il film ottenne un successo internazionale e contribuì a promuovere l’immagine della città come luogo di memoria storica e di lotta sociale.

Robin williams e una curiosa coincidenza nella storia di milk

Dietro questa vicenda si nasconde un fatto poco noto: robin williams, protagonista de l’uomo bicentenario, era passato vicino a un’altra storia importante legata a san francisco e a milk. Inizialmente, gli era stato proposto di interpretare il ruolo di harvey milk nel film che sarebbe poi uscito nel 2008. Per vari motivi, non accettò il ruolo che finì a sean penn, ottenendo per questa interpretazione l’oscar come miglior attore protagonista.

Se robin williams avesse accettato di interpretare milk, forse il film sarebbe arrivato prima sul grande schermo. Questo avrebbe potuto accelerare la fine del lungo stop alle riprese cittadine dopo il danno a city hall, ma avrebbe anche rimesso in discussione il riconoscimento ottenuto da penn. Questi incroci tra arte, sfortuna e scelte personali hanno lasciato una traccia curiosa nella storia di san francisco, del cinema e di uno degli attori più amati degli ultimi decenni.


Il danno al municipio di san francisco durante le riprese di robin williams ha segnato un episodio insolito e complesso nel rapporto tra la città e il cinema. Dopo quasi dieci anni di sospensione, san francisco è tornata a fare da sfondo a grandi produzioni, con milk che ha rappresentato la riconciliazione tra il suo patrimonio urbano e la settima arte. Questo capitolo rimane uno dei più singolari intrecci tra eventi tecnici, luoghi storici e figure dello spettacolo.