Il nuovo film di james gunn dedicato a superman ha subito attirato l’attenzione per la presenza di un antagonista misterioso chiamato ultraman. Sin dalle prime immagini dal set, i fan si sono interrogati sull’identità del personaggio e sulle sue origini nel dc universe. Le recenti proiezioni hanno confermato alcune ipotesi, facendo emergere dettagli che spiegano il ruolo e la natura del villain nella trama.
Le teorie dei fan sull’identità di ultraman
Prima dell’uscita nelle sale, sui social come x, reddit e tiktok sono circolate numerose ipotesi sulla vera identità di ultraman nel film. Molti spettatori hanno cercato indizi nascosti in foto promozionali o trailer per decifrare chi fosse questo nemico che si contrappone a superman. L’attesa è cresciuta anche grazie al fatto che nei fumetti il personaggio rappresenta una minaccia importante per il multiverso ed è leader del sindacato del crimine.
Differenze tra fumetto e film
La curiosità nasceva dalla differenza tra la versione cartacea e quella cinematografica: i primi scatti suggerivano una figura con caratteristiche simili all’uomo d’acciaio ma con tratti più oscuri o alterati. I fan avevano immaginazioni varie sul suo potere, motivazioni e connessioni con altri protagonisti della saga dc.
Quando il film ha raggiunto le sale però molte delle teorie più azzeccate sono state confermate dagli eventi mostrati sullo schermo. Questo ha portato molti appassionati a riflettere su come gunn abbia rielaborato elementi noti per adattarli alla sua visione narrativa senza snaturare completamente la mitologia originale.
Ultraman come clone controllato da lex luthor
Nel lungometraggio diretto da james gunn emerge chiaramente che ultraman non è un semplice rivale ma una creazione artificiale basata su kal-el stesso. Il villain infatti appare come un clone privo di volontà autonoma, gestito tramite comandi codificati impartiti da lex luthor.
David Corenswet interpreta entrambi i ruoli: quello dell’uomo d’acciaio tradizionale e della sua controparte oscura con capelli lunghi e pelle più pallida simile allo stile bizarro dei fumetti dc. La differenza estetica sottolinea questa doppia natura senza confondere lo spettatore sulle identità coinvolte.
Manipolazione e potere nel dc universe
Questa soluzione narrativa offre uno spunto interessante sulla manipolazione genetica e psicologica nel dc universe contemporaneo mostrando quanto potere abbia lex su figure chiave della storia oltre alla semplice rivalità personale con clark kent/superman stesso.
Lo scontro finale tra superman ed ultraman a metropolis
La battaglia conclusiva tra i due protagonisti si svolge sotto metropoli dove uno squarcio spazio-temporale apre un buco nero minaccioso per tutta la città. Durante questo confronto decisivo superman riesce a sopraffare ultraman facendolo cadere proprio dentro al vortice cosmico apertosi sotto ai grattacieli.
Non viene mostrata nessuna morte certa del clone né indicazioni precise sulla sua possibile sopravvivenza futura o trasformazione in bizarro come accadeva nei fumetti originali dc comics; tuttavia gunn lascia intendere che ci sia margine per eventuali sviluppi futuri legati a questo personaggio oscuro nella saga cinematografica in corso.
In rete sono già apparse immagini trapelate dello scontro fra le due versioni dell’uomo d’acciaio, alimentando speculazioni su nuovi capitoli narrativi da parte degli appassionati pronti ad approfondire ogni dettaglio visto sul grande schermo durante questa nuova avventura dedicata all’eroe simbolo dell’universo dc contemporaneo negli anni venticinque.