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Tutte le scene post-credits dei film e serie marvel studios dal 2008 al 2025

Le scene post-credits dei film e delle serie Marvel Studios, da Iron Man a Thunderbolts, si sono evolute in elementi narrativi chiave che anticipano sviluppi futuri e collegano trame.

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L'articolo analizza l'evoluzione delle scene post-credits nei film e serie Marvel Studios, evidenziandone il ruolo chiave nel collegare trame, anticipare personaggi e arricchire l'universo narrativo dal 2008 fino alle ultime produzioni. - Unita.tv

Le scene post-credits sono diventate un appuntamento fisso per i fan dei film e delle serie Marvel Studios. Questi momenti extra, inseriti alla fine dei titoli di coda, non sono più semplici battute o gag, ma spesso contengono dettagli che anticipano nuovi personaggi, collegano trame o svelano sviluppi futuri dell’universo narrativo. Dai primi esperimenti di Iron Man nel 2008 fino alle produzioni più recenti, come Thunderbolts e Daredevil: Rinascita, questa pratica si è evoluta diventando parte integrante dell’esperienza Marvel. Vediamo come si sono sviluppate queste scene bonus attraverso le varie fasi della Marvel Cinematic Universe.

Le origini delle scene post-credits nella fase uno dell’mcu

La fase uno dell’MCU ha posato le basi non solo per i personaggi, ma anche per la strategia narrativa delle scene dopo i titoli. In Iron Man , si vede per la prima volta Nick Fury, interpretato da Samuel L. Jackson. In questa scena, Fury parla a Tony Stark dell’“Avenger Initiative”, suggerendo l’esistenza di un universo più vasto. Questa viene riconosciuta come la prima scena post-credits con una funzione narrativa, più che pura comicità, aprendo un canale di collegamento con i film futuri.

In L’incredibile Hulk , c’è uno stacco al nero dopo i titoli che funziona da scena bonus: Tony Stark propone al generale Ross di formare una squadra, anticipando l’unione degli eroi. Questa sequenza appare meno rifinita rispetto a Iron Man, quasi improvvisata, e per questo motivo la Marvel l’ha rivisitata con Iron Man 2 e il cortometraggio allegato a Thor.

Prime anticipazioni in iron man 2 e thor

Iron Man 2 presenta un mid-credits diretto da Kenneth Branagh, il regista di Thor, con l’agente Phil Coulson che trova il martello Mjolnir nel New Mexico. Questo annuncia l’arrivo imminente del dio del tuono. Thor introduce nel suo post-credits il Tesseract e fa intuire che Loki è ancora vivo, collegando direttamente la trama a Captain America: il primo vendicatore e al film Avengers.

Captain America: il primo vendicatore chiude la fase uno con un teaser di The Avengers, mostrando l’incontro tra i supereroi che presto si uniranno. The Avengers alza l’asticella con due scene: una mid-credits che presenta Thanos, figura centrale della minaccia cosmica, e una post-credits in tono comico, con gli Avengers a mangiare shawarma dopo la battaglia di New York.

Lo sviluppo e la varietà delle scene bonus nella fase due

La fase due espande il numero di film e la complessità delle trame, e si riflette nella moltiplicazione e variazione delle scene extra. Iron Man 3 usa la scena post-credits per una gag in cui Bruce Banner sopporta poco la psichiatria di Stark. Thor: The Dark World ha un mid-credits di peso, in cui Volstagg e Lady Sif consegnano l’Etere al Collezionista, aprendo la strada a Guardiani della Galassia. Il post-credits gioca su un contrasto tra Thor e un mostro asgardiano a Londra, con una curiosa sostituzione dell’attrice Natalie Portman in un breve momento.

Anticipazioni e rivelazioni in captain america e guardiani della galassia

In Captain America: The Winter Soldier , il mid-credits mostra il Barone von Strucker parlare dei gemelli Quicksilver e Scarlet Witch, anticipando Avengers: Age of Ultron; mentre il post-credits rivela la scoperta dell’identità di Winter Soldier. Guardiani della Galassia si distingue per la scelta di scene più leggere: il mid-credits mostra Baby Groot che balla, mentre il post-credits presenta il Collezionista e un battibecco con Howard il Papero, strano personaggio del passato Marvel.

In Avengers: Age of Ultron , si torna alla scena mid-credits concentrata su Thanos che si prepara a prendere in mano la situazione. Ant-Man offre una doppia scena: una mid-credits con Hank Pym che mostra a Hope la nuova uniforme di Wasp e una post-credits che introduce Captain America: Civil War con Steve Rogers e Sam Wilson che ritrovano Bucky Barnes.

La fase tre e il consolidamento del rituale post-credits

La fase tre vede l’esplosione di titoli chiave e sequenze post-credits sempre più cariche di riferimenti alle future trame. Captain America: Civil War utilizza la mid-credits per chiudere la storyline di Bucky con la sua ibernazione volontaria e un primo sguardo a Wakanda e Black Panther. Il post-credits è decisamente più leggero, incentrato su Spider-Man che scopre il suo nuovo gadget all’arrivo di Spider-Man: Homecoming.

Due scene dappertutto in doctor strange e guardiani della galassia vol. 2

Doctor Strange apre a due scene aggiuntive con suggestioni per Thor: Ragnarok e un potenziale sequel, in cui Mordo agisce contro gli altri stregoni. Guardiani della Galassia Vol. 2 sfrutta cinque scene extra nei vari momenti dei titoli, con parti comiche e indizi su nuovi personaggi come Adam Warlock.

Spider-Man: Homecoming mette in scena due scene: una mid-credits con un tentativo di alleanza tra cattivi e una post-credits in cui Steve Rogers parla dell’importanza della pazienza. Thor: Ragnarok introduce un mid-credits molto esplicito con l’arrivo della nave di Thanos e un post-credits ironico con il Gran Maestro.

Black Panther offre una scena a metà titoli in cui T’Challa annuncia una nuova era di apertura del Wakanda, con una seconda scena post-credits dedicata al ritorno di Bucky e Shuri. Avengers: Infinity War mostra la devastazione provocata dallo schiocco di Thanos, con Maria Hill che si dissolve mentre invia un messaggio a Captain Marvel.

Captain Marvel inserisce una mid-credits con gli eroi che monitorano il cercapersone di Fury e una scena finale con la buffa apparizione di Goose che rigurgita il Tesseract. Avengers: Endgame non ha sequenze extra ma offre due momenti nostalgici durante i credits, dedicati alla storia degli Avengers originali.

Spider-Man: Far From Home si chiude con due scene che collegano la nuova identità rivelata di Spider-Man e una rivelazione sugli Skrull e Nick Fury, svelando così nuovi sviluppi.

Transizioni e novità delle scene post-credits nella fase quattro

La fase quattro, segnata dall’arrivo delle serie per Disney+ e dalla pandemia, continua la tradizione con particolare attenzione a legare film e serie. WandaVision presenta una scena post che mette in moto la trama che proseguirà in Doctor Strange 2, con Monica Rambeau e Wanda coinvolte in diversi livelli narrativi.

The Falcon and the Winter Soldier mostra Sharon Carter che comunica con un misterioso interlocutore, suggerendo la sua doppia identità e avverando possibili tradimenti futuri. Loki conclude la stagione con una scena che rivela l’esistenza di nuove varianti di Kang e manda il protagonista in una linea temporale alternativa.

Collegamenti e cameo in black widow, what if…? e shang-chi

Black Widow usa la scena post-credits come preludio alla serie Hawkeye, con Yelena Belova che riceve un nuovo incarico dalla Contessa Valentina Allegra de Fontaine. What If…? utilizza una scena finale per lanciare la prossima stagione attraverso la scoperta di un’armatura misteriosa trovata da Captain Carter e Natasha Romanoff.

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli propone due scene post: nella prima, Shang-Chi e co. discutono dei Dieci Anelli con Wong e Captain Marvel, mentre nella seconda vediamo Xialing prendere il comando dell’organizzazione.

Eternals include una sequenza con Eros che avvisa del pericolo dopo lo schiocco di Thanos, e un’altra meno sviluppata in cui Whitman trova un’antica spada. Hawkeye mette in scena uno scenario curioso che introduce il musical Avengers al Broadway e all’Avengers Campus.

Spider-Man: No Way Home riprende con due scene, una che collega gli eventi a Venom e l’altra che anticipa Doctor Strange nel Multiverso della Follia di Sam Raimi. Moon Knight presenta una scena misteriosa con l’alter ego Jake Lockley che elimina Arthur Harrow in ospedale.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha due scene: una introduce Clea, con cui Strange intraprende un nuovo percorso, e l’altra è un cameo scherzoso di Bruce Campbell come venditore di pizza. Ms. Marvel mostra Kamala e Captain Marvel che si scambiano per errore di posto, prefigurando The Marvels. Thor: Love and Thunder include due scene fondamentali: una introduce Ercole su ordine di Zeus, l’altra si chiude al Valhalla con Jane Foster.

Serie animate e speciali: i toni leggeri e drammatici

I Am Groot , serie animata, utilizza una scena post di tono leggero che mostra i membri dei Guardiani alla deriva nello spazio. She-Hulk: Attorney at Law passa a un tono più drammatico con Emil Blonsky che evade grazie a Wong.

Licantropus , speciale Marvel, non presenta scene post perché la narrazione si chiude completamente con il finale. Black Panther: Wakanda Forever propone una scena molto emotiva in cui Nakia presenta a Shuri suo figlio.

Il Guardiani della Galassia: Holiday Special sceglie un finale divertente con Rocket e Cosmo mentre decorano Groot per Natale, con un colpo basso alla presenza di un altro speciale natalizio.

I segreti e i colpi di scena delle scene post-credits nella fase cinque

La fase cinque si apre con Ant-Man and the Wasp: Quantumania , la cui mid-credits mostra Kang e le sue varianti coinvolte nella minaccia al multiverso, insieme ad apparizioni di Loki e Mobius. Il post-credits si sposta al 1893 con Kang che presenta una sua invenzione all’esposizione universale.

Guardiani della Galassia Vol. 3 si chiude con una mid-credits che mostra la nuova squadra guidata da Rocket e una scena finale molto personale con Peter Quill che torna a vivere con suo nonno. Secret Invasion, come molte delle serie della quinta fase, non ha scene post perché la narrazione si fonde direttamente con l’inizio di The Marvels.

Loki 2 termina con un post-finale potente: Loki si sacrifica per sostituire il Telaio con Yggdrasil, diventando il nuovo protettore del Tempo e liberando il multiverso. The Marvels include una scena post-credits fondamentale che introduce ufficialmente la presenza degli X-Men nell’universo Marvel, tramite Monica Rambeau e Hank McCoy.

Nuove minacce e alleanze in echo, x-men ’97 e deadpool 3

Echo riporta Wilson Fisk a New York, pronto a coordinare i capi criminali e a sostenere un outsider alle elezioni come sindaco, preparando la trama di Daredevil: Born Again. X-Men ’97 ha una scena che lascia intravedere la resurrezione di Gambit tra le fila di Apocalisse.

Deadpool 3 chiude con un momento doppiamente meta: dopo i titoli, Deadpool si scusa davanti alla Time Variance Authority per un episodio del passato collegato anche a Johnny Storm, interpretato da Chris Evans.

Agatha All Along , miniserie su Agatha Harkness, si chiude senza scena post ma con un finale che dissolve subito la tensione con Agatha che diventa un fantasma collaborando con Wiccan.

Captain America: Brave New World si segnala con una scena post che presenta Samuel Sterns e una possibile minaccia che arriverà dal multiverso, un indizio verso Avengers: Doomsday. Daredevil: Rinascita , dopo i titoli, segue Frank Castle imprigionato da Wilson Fisk ma che riesce di nuovo a scappare tramite un’azione violenta, rimettendo in moto la lotta per il controllo di New York.

Thunderbolts offre due scene: la prima mostra Alexei che cerca di farsi notare al supermercato, la seconda, più seria, anticipa l’arrivo dei Fantastic Four con l’astronave e il numero “4” ben visibile, mentre si discute sull’esclusione dal gruppo di Sam Wilson.

Queste scene post-credits sono diventate parte integrante del racconto Marvel Studios: raggiungono pubblico e fan, creando ponti tra film, serie e fumetti. Ad ogni visione, chi resta in sala scopre un nuovo pezzo del puzzle che compone l’universo Marvel, confermando come questa pratica abbia cambiato il modo di intendere la narrazione cinematografica degli eroi.