Trigno racconta la sua esperienza ad amici: critiche, consigli e la voglia di emergere
TrigNO racconta le sfide affrontate nella scuola di Amici, il rapporto complesso con Rudy Zerbi e l’importanza dei consigli di Maria De Filippi per la sua crescita artistica e personale.

TrigNO racconta le sfide vissute nella scuola di Amici, tra tensioni con Rudy Zerbi, i consigli di Maria De Filippi e la crescita che lo ha portato a vincere nella categoria canto. - Unita.tv
L’ingresso di TrigNO nella scuola di Amici, lo scorso settembre, non è stato semplice. Tra tensioni con compagni e professori e un percorso ricco di sfide, il cantante ha recentemente fatto chiarezza su ciò che si nasconde dietro le riprese del talent show. Ha parlato del suo rapporto contrastato con Rudy Zerbi, della fiducia ritrovata grazie a Maria De Filippi e di quando ha capito di poter puntare alla vittoria nella categoria canto. Un racconto che svela le difficoltà e le dinamiche interne alla scuola più seguita d’Italia.
Le difficoltà iniziali e il rapporto complicato con rudy zerbi
TrigNO è arrivato ad Amici con un bagaglio di aspettative e dubbi. Ha ammesso di aver vissuto un inizio difficile, dovuto in parte alla tensione con qualcuno dei suoi compagni e soprattutto con Rudy Zerbi. Il professore, noto per il suo atteggiamento severo e critico, non ha risparmiato commenti duri nei confronti del giovane cantante, che a sua volta ha faticato a trovare un’intesa con lui. Questo scontro ha influito sull’esperienza dentro la scuola, rendendo il percorso più complicato del previsto.
Retroscena poco noti ai fan
Il cantante ha anche confessato un pregiudizio verso i talent prima di entrare, quasi a voler sottolineare che la sua scelta è stata soprattutto una sfida personale. “Aveva già tentato di accedere al programma due anni prima ma aveva rinunciato per mancanza di materiale pronto e per la sua vita universitaria, che lo impegnava molto.” Un retroscena poco noto ai fan, che mostra la sua volontà di prepararsi al meglio prima di mettersi in gioco sul serio.
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TrigNO ha sottolineato in più occasioni che l’esperienza ad Amici gli ha fatto capire quanto la strada non fosse facile. In particolare ha citato le critiche di Zerbi come ostacoli da superare, ma anche stimoli a migliorarsi. Nonostante le tensioni, ha riconosciuto che piacere a Rudy sarebbe stato un obiettivo importante per lui e gli altri concorrenti. Questo clima complicato si riflette in una crescita artistica e personale segnata da confronti serrati e momenti di riflessione.
Il ragazzo ha spiegato che, paradossalmente, se all’inizio sono emersi più i suoi difetti, col passare del tempo ha potuto mostrare anche altri lati del suo talento e carattere. È un bilancio di una lotta tra limiti da superare e voglia di affermarsi, dentro un contesto che non lascia spazio a esitazioni o debolezze.
Il ruolo di maria de filippi e i consigli nascosti dietro le quinte
Oltre agli attriti con i professori, TrigNO si è soffermato sulla figura di Maria De Filippi, il volto storico della trasmissione, con cui ha avuto un rapporto molto diverso. Ha raccontato di aver ricevuto da lei molti consigli, difficili da captare se si guarda solo il programma in tv. Maria parla spesso ai ragazzi in modo diretto, sia davanti a tutti che in privato, seguendo con attenzione ogni passo dei concorrenti.
Il cantante ha ricordato che la conduttrice non ha paura di mettere in guardia, soprattutto sull’aspetto professionale. “Gli ha spiegato che per affrontare questo mestiere serve ‘la testa’, cioè la capacità di essere serio e consapevole delle responsabilità.” Inoltre, lo ha avvertito sulla durezza della competizione dopo il talent, nel mercato musicale reale dove le sfide si fanno ancora più difficili.
Questi consigli sono stati occasione per TrigNO di una riflessione profonda sul suo futuro artistico. Ha ammesso di voler evitare passi falsi fuori dalla scuola e di voler mantenere la concentrazione per non bruciarsi troppo presto. Maria, per lui, resta una guida che ha saputo spronarlo, farlo ragionare e stimolare una crescita che va oltre la semplice performance canora.
Insegnamenti centrali
Le parole di Maria hanno inciso anche sul modo in cui TrigNO si è approcciato alla musica e al mestiere di artista. “Non è solo questione di talento, ma di atteggiamento e mentalità.” Questo equilibrio fra sapere stare sul palco e gestire la parte complicata della carriera è stato un insegnamento centrale durante la sua permanenza ad Amici.
La consapevolezza di poter vincere e i momenti chiave del percorso
La vittoria nella categoria canto ha rappresentato un traguardo importante per TrigNO, ma l’idea di poterla raggiungere non è arrivata subito. Ha spiegato che nei primi giorni non pensava di poter durare fino alla fine, figuriamoci di ottenere il primo posto. La sua presenza costante dall’inizio alla fine è stata una sorpresa anche per lui.
Uno dei momenti più difficili è stato il blocco delle lezioni durante il programma. Quel periodo ha bloccato la routine e la musica è diventata l’unica via di sfogo per il ragazzo. In quella fase ha avuto modo di riflettere sui suoi errori e di maturare sotto il profilo umano. Riconosce di aver commesso diverse “cavolate” durante la permanenza nella scuola, ma valuta quel tempo come decisivo per il suo cambiamento.
Il serale: la svolta
Il serale ha segnato una svolta. Qui la scuola si è mescolata allo show e TrigNO è riuscito a far vedere un lato più completo della sua arte. Ha sottolineato come questa fase abbia dato spazio al suo talento in modo diverso, meno didattico e più orientato al palco e al pubblico.
Solo nelle ultime puntate ha iniziato a pensare con convinzione alla vittoria. Quel pensiero è maturato guardando anche i progressi fatti e la risposta del pubblico. Entrare a far parte del ristretto gruppo dei finalisti e poi vincitore ha mostrato una trasformazione interna, nata da tante esperienze, critiche e momenti di dubbio.
Da queste parole traspare la passione e la fatica dietro l’immagine pubblica, la storia di un ragazzo che si è confrontato con se stesso. La vittoria è così un punto di partenza per il suo cammino nella musica, non un traguardo finale.