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Tribunale di Milano conferma affido condiviso per Céline Blue Basciano, multa a Sophie Codegoni per violazioni social

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La vicenda giudiziaria che coinvolge Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, genitori della piccola Céline Blue, ha registrato un nuovo capitolo questa mattina al tribunale di Milano. Il giudice di famiglia ha deciso di mantenere l’affido condiviso della bambina, rigettando la richiesta avanzata da Codegoni per l’affido super esclusivo. Oltre a stabilire i tempi di frequentazione con il padre, è stata comminata una multa alla madre per aver pubblicato contenuti vietati sui social media riguardanti la minore.

Udienza alla cassazione di Milano: confermato affido condiviso di Sophie e Alessandro con orari precisi stabiliti

L’udienza si è svolta nel contesto del procedimento in corso sul futuro affidamento della figlia dei due ex protagonisti del mondo dello spettacolo. Sophie Codegoni aveva chiesto che le fosse riconosciuto un affido super esclusivo su Céline Blue Basciano. Questo tipo di affidamento avrebbe attribuito alla madre il potere decisionale unico su tutte le questioni riguardanti la bambina senza dover consultare il padre.

Decisione del giudice Giuseppe Gennari sulla controversia familiare a Milano

Il giudice Giuseppe Gennari ha respinto questa richiesta, ritenendo che non ci fossero motivi sufficienti per escludere completamente Alessandro Basciano dalla gestione dell’affidamento. La decisione mantiene quindi lo status quo con un affido condiviso tra i due genitori. Entrambi potranno partecipare alle scelte importanti relative alla crescita e al benessere della figlia.

Inoltre è stato stabilito che Basciano potrà trascorrere tre pomeriggi a settimana con Céline Blue. Questi incontri avverranno durante i giorni feriali e non nel fine settimana come invece desiderava lui stesso. L’avvocato Leonardo D’Erasmo ha spiegato come questo rappresenti comunque un passo avanti significativo nell’ambito del rapporto tra padre e figlia dopo mesi difficili segnati da tensioni legali e mediatiche.

Accuse legali contro Alessandro Basciano: misure restrittive disposte dalla cassazione in Italia

Dietro questa battaglia sull’affidamento c’è una storia complessa iniziata nel novembre 2024 quando Alessandro Basciano era stato arrestato con accuse gravi quali minacce e stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni. L’arresto era seguito da una rapida scarcerazione ma aveva aperto un procedimento penale tuttora in corso.

A fine aprile 2025 la corte di cassazione aveva disposto nei confronti di Basciano l’obbligo del braccialetto elettronico come misura cautelare insieme al divieto di avvicinarsi alla minore senza autorizzazione specifica del giudice competente in materia familiare.

Tuttavia secondo quanto riferito dall’avvocato D’Erasmo, il dispositivo elettronico non sarebbe mai stato effettivamente indossato dal suo assistito perché risulterebbe introvabile nelle strutture milanesi preposte all’applicazione delle misure restrittive.

Indagini della cassazione sugli incontri tra Alessandro Basciano e céline blue a Milano

Questa situazione ambigua aveva creato dubbi anche sulla possibilità concreta per Alessandro Basciano di vedere sua figlia; alcuni avevano interpretato l’ordinanza come una sospensione totale degli incontri paterni con Céline Blue.

Il pronunciamento odierno chiarisce invece che gli incontri sono consentiti ma regolamentati in modo preciso dal giudice Gennari evitando così fraintendimenti o interpretazioni estreme delle disposizioni cautelari imposte dalla Cassazione.

Cassazione conferma sanzioni economiche a Sophie Codegoni per post vietati sui social in Italia

Un altro elemento emerso durante l’udienza riguarda le sanzioni inflitte a Sophie Codegoni relativa all’utilizzo dei social network in relazione alla bambina Céline Blue.

La madre è stata multata complessivamente per 2800 euro poiché avrebbe violato ripetutamente il divieto imposto già dal 18 aprile scorso circa la pubblicazione online d’immagini o contenuti riconducibili direttamente o indirettamente alla piccola.

Ogni singola infrazione prevedeva infatti una sanzione pecuniaria pari a 400 euro; considerando sette violazioni contestate, la somma totale da versare risulta significativa.

Gestione legale e finanziaria del conto bancario di Céline Blue a Milano

I soldi dovranno essere depositati immediatamente su un conto intestato esclusivamente a Céline Blue, gestito dai due genitori sotto controllo giuridico. Questa misura mira ad assicurare protezione economica diretta verso la minore impedendo qualsiasi uso improprio delle somme senza autorizzazioni formali da parte dell’autorità giudiziaria competente.

Questo provvedimento rappresenta uno strumento concreto volto a tutelare gli interessi della bambina anche sul piano patrimoniale oltreché personale, confermando quanto sia rigoroso oggi il quadro normativo italiano sulle questioni familiari coinvolte nella sfera mediatica.

Secondo la fonte: movieplayer.it.

Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi

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Giulia Rinaldi

Giulia Rinaldi osserva il mondo con occhio critico e mente curiosa. Blogger fuori dagli schemi, scrive di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile personale e tagliente, mescolando analisi e sensibilità in ogni articolo. Il suo obiettivo? Dare voce a ciò che spesso passa inosservato.

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