La serie tv Simon Coleman torna in prima serata su Rai 1, pronta a conquistare il pubblico con nuovi episodi ambientati nel Sud della Francia. Il protagonista è un detective parigino che si trasferisce ad Aix-en-Provence dopo una tragedia familiare. La storia mescola elementi di poliziesco e commedia, offrendo scenari suggestivi e personaggi ben caratterizzati.
I casi della seconda stagione: proiettile vagante e dolci amari
Il primo episodio intitolato “Proiettile vagante” ruota attorno alla morte sospetta di Fabien Delmas durante una partita di paintball. Fabien era direttore delle risorse umane in un laboratorio cosmetico ma muore colpito da un proiettile avvelenato. Simon insieme alla collega Chloé indaga sul passato dell’uomo scoprendo rancori nascosti dietro l’immagine pubblica positiva.
L’indagine porta alla luce che il veleno proviene da una pianta coltivata proprio nel laboratorio dove lavorava Fabien; questo dettaglio apre nuovi scenari sulle motivazioni dell’omicidio.
Nel secondo episodio “Dolci amari” prende corpo una vicenda diversa ma altrettanto intricata: Hugo è un giovane pasticcere noto sui social per i suoi corsi online quando viene aggredito da uno sconosciuto incappucciato durante una lezione virtuale; subito dopo sparisce senza lasciare tracce mentre la famiglia riceve richieste estorsive per il suo rilascio.
Simon e Chloé cercano Hugo ma trovano l’assistente del pasticcere morto accanto al ragazzo ferito; resta il dubbio se Hugo sia coinvolto nell’omicidio o vittima anch’esso delle circostanze drammatiche che lo circondano.
Jean-michel tinivelli: l’attore italo-francese dietro simon coleman
Jean-Michel Tinivelli nasce nel 1967 a Strasburgo da padre muratore italiano ed è l’ultimo figlio tra tre fratelli impegnati nella ristorazione londinese. Prima della carriera d’attore ha praticato sport come atletica leggera, pallamano ma soprattutto rugby giocando come ala trequarti professionista nel Racing Club Strasburgo.
Parla fluentemente francese, italiano, inglese ed entra nel mondo dello spettacolo partendo dal teatro nel 1987, poi approda nelle serie tv popolari anche in Italia come Joséphine ange gardien o Sulle tracce del crimine. Il vero successo arriva però con Alice Nevers – Professione giudice che lo rende noto al grande pubblico francese.
Tinivelli alterna oggi tra Parigi e Italia mantenendo legami forti con entrambe le culture grazie anche alle sue origini familiari italiane molto radicate nella sua identità personale.
La trama di simon coleman: dal cuore di parigi alle strade di aix-en-provence
Simon Coleman, interpretato da Jean-Michel Tinivelli, è un detective abituato a operazioni sotto copertura nella capitale francese. La sua vita cambia radicalmente quando riceve la notizia della morte improvvisa della sorella e del cognato. Convocato dal notaio ad Aix-en-Provence, scopre che la sorella ha lasciato a lui la custodia dei suoi tre figli: Violette, Clara e Sam.
Il legame con i nipoti spinge Simon a trasferirsi in Provenza per prendersi cura dei bambini. Si inserisce così nel dipartimento di polizia locale dove deve adattarsi a una nuova realtà lontana dalle missioni rischiose cui era abituato. A complicare questa transizione arriva Nathalie , vicina di casa con cui Simon instaura un rapporto complesso fatto di alti e bassi.
Il passaggio dalla solitudine all’impegno familiare aggiunge profondità al personaggio principale mostrando anche lati più umani del detective.