Il giro d’Italia torna a invadere strade, città e montagne con la sua 108° edizione, un percorso che attraversa Italia e Albania toccando Durazzo e Roma. Sono previsti ben 3433 chilometri da pedalare e un dislivello totale che supera i 52.000 metri. Rai ed Eurosport si preparano a raccontare ogni istante di questa sfida su due ruote, con programmi dedicati e dirette continue per chi non vuole perdere neanche un momento della corsa rosa.
Palinsesto rai, il racconto quotidiano del giro d’Italia 2025
Rai conferma la sua attenzione totale sulla corsa con una serie di trasmissioni mirate a coprire ogni fase della giornata ciclistica. Ogni tappa inizierà con “giro mattina”, programma in onda su Rai Sport 45 minuti prima della partenza. Lo conducono Tommaso Mecarozzi e Daniele Bennati, affiancati dagli inviati Umberto Martini ed Ettore Giovannelli, che riprendono interviste e l’atmosfera dei luoghi di partenza. Meteo e aggiornamenti sulla viabilità completano il quadro, fornendo agli spettatori informazioni utili per seguire la corsa.
La diretta continua con “giro in diretta” e “giro all’arrivo”, sempre su Rai Sport e poi su Rai 2 dalle ore 14. Il racconto passa nelle mani di Francesco Pancani, Stefano Garzelli e Fabio Genovesi che seguono gli ultimi 120 chilometri di ogni frazione. Il commento si arricchisce con le immagini delle moto cronaca, in modo da offrire un punto di vista più vicino ai corridori. All’arrivo, Umberto Martini raccoglie dichiarazioni subito dopo il traguardo, insieme a momenti di alta tensione sportiva.
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Analisi e approfondimenti nel processo alla tappa e tgiro
Al termine di ogni tappa, Rai dedica uno spazio ampio alla valutazione del percorso con “processo alla tappa”. In onda su Rai 2 dalle 17:15 alle 18 circa, questa trasmissione vede Alessandro Fabretti guidare una tavola rotonda con ospiti come Davide Cassani e Daniele Bennati, entrambi esperti commissari tecnici. Vengono analizzate tutte le fasi della giornata, con contributi di ciclisti in gara, tecnici e giornalisti. Non mancano gli interventi di Alessandro Petacchi e le cartoline dal giro firmate da Fabio Genovesi, che portano un tocco narrativo diverso alla cronaca.
Per chi non ha seguito la diretta, alle 20 Rai Sport trasmette “tgiro”, il riepilogo in 45 minuti con interviste e commenti da Stefano Rizzato e Giada Borgato. La giornata si chiude con “giro notte”, andato in onda verso mezzanotte sempre su Rai Sport, che propone le immagini salienti in una sintesi pensata per chi si fosse perso il live.
Come seguire giro d’Italia 2025 su raiplay e piattaforme digitali
Oltre alla programmazione tradizionale, tutte le trasmissioni Rai relative al giro d’Italia saranno accessibili in streaming e on demand tramite RaiPlay. La piattaforma digitale permette di recuperare programmi e fasi di corsa in qualsiasi momento, offrendo così una flessibilità che si adatta alle esigenze di ogni appassionato.
RaiPlay rappresenta quindi un’ottima risorsa per chi vuole seguire il Giro in modo completo e aggiornato, con accesso immediato ai contenuti senza dipendere dagli orari televisivi. L’integrazione tra tv e digitale valorizza la copertura della corsa e amplifica la possibilità di vedere eventi in diretta o in differita.
Eurosport e discovery+ garantiscono la diretta integrale del giro
La copertura televisiva del giro d’Italia 2025 non si limita a Rai. Eurosport, infatti, offre la trasmissione integrale in diretta su Eurosport 1 e 2, disponibili su Sky canali 210 e 211, e anche su DAZN. La telecronaca è affidata a Luca Gregorio e Riccardo Magrini, con il supporto di Moreno Moser e Wladimir Belli nei commenti extra.
Discovery+ si occupa invece della diretta streaming di ogni singolo chilometro delle 21 tappe, dando agli utenti la possibilità di seguire la corsa via web o app su molti dispositivi. Questa offerta amplia il pubblico e rende il Giro accessibile ovunque ci si trovi, consentendo una fruizione non solo passiva ma anche interattiva.
Le tappe del giro d’Italia 2025, una prova di resistenza e strategia
Il giro d’Italia 2025 si compone di 21 tappe che si snodano per complessivi 3433 km. La corsa parte da Durazzo, in Albania, creando un legame internazionale prima di entrare nel cuore dell’Italia e puntare verso Roma per la tappa conclusiva. Il dislivello supera i 52.000 metri, mettendo alla prova la resistenza dei corridori su percorsi che alternano pianura, colline e alte montagne.
Ogni tappa presenta caratteristiche diverse, con tratti dedicati agli sprinter e altri pensati per scalatori e specialisti delle salite. I percorsi mettono in evidenza il valore tecnico e la tenuta fisica dei ciclisti. Il Giro rimane una delle corse più dure e affascinanti del calendario, grazie proprio alla varietà delle frazioni e alla lunghezza complessiva della corsa.
Nei prossimi giorni vedremo corridori e squadre impegnati in duelli decisi, strategie precise e momenti di lotta sul filo del rasoio, mentre le telecamere raccontano ogni attimo fino al traguardo finale a Roma.