Home Torna cinema in festa: biglietti a 3,50 euro per 5 giorni in oltre 900 sale italiane da 8 giugno 2025

Torna cinema in festa: biglietti a 3,50 euro per 5 giorni in oltre 900 sale italiane da 8 giugno 2025

Il cinema italiano rilancia con “Cinema in festa”, un evento dal 8 al 12 giugno 2025 che offre biglietti a 3,50 euro per incentivare le visite e sostenere la programmazione cinematografica.

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"Cinema in festa" è l'iniziativa italiana che, dal 2022, promuove l'accesso alle sale con biglietti a 3,50 euro per cinque giorni, coinvolgendo oltre 900 cinema e sostenendo la cultura cinematografica nazionale ed europea. - Unita.tv

Il cinema italiano si prepara a vivere una nuova stagione di rilancio con “Cinema in festa”, l’evento promosso ogni anno per offrire biglietti a prezzo ridotto. Dall’8 al 12 giugno 2025, migliaia di spettatori potranno accedere alle sale con pagamenti limitati a 3,50 euro, una scelta pensata per incentivare le visite e sostenere la programmazione dei film in tutte le regioni. La manifestazione coinvolge circa 900 cinema in tutta Italia e punta ad allungare la stagione cinematografica al di fuori degli appuntamenti tradizionali.

Come nasce il cinema in festa e la sua formula vincente

Cinema in festa ha preso il via nel 2022 come iniziativa nata dalla collaborazione tra ANEC , ANICA , il ministero della Cultura e l’Accademia del Cinema Italiano con il David di Donatello. L’esperimento mira a favorire una maggiore frequentazione delle sale cinematografiche offrendo biglietti a prezzo agevolato per cinque giorni consecutivi, due volte all’anno, nel periodo di giugno e settembre.

La formula è semplice ma efficace: ogni domenica fino al giovedì seguente, tutti i film presentati nelle sale aderenti, senza distinzione di catalogo, potranno essere acquistati al costo di 3,50 euro. Questo prezzo simbolico vuole rendere più accessibile la visione al pubblico e stimolare la partecipazione anche in giornate tipicamente meno frequentate, premiando quindi gli esercenti e le nuove uscite che avranno più visibilità. La manifestazione proseguirà fino al 2026, segnalando un impegno pluriennale volto a mantenere vivo l’interesse verso i cinema tradizionali.

L’ottima adesione di oltre 900 sale per l’evento di giugno ne conferma la popolarità sul territorio nazionale e la volontà degli operatori di settore di sostenere iniziative simili nel lungo termine.

Un modello ispirato alla fête du cinéma francese

Cinema in festa trae spunto da un modello collaudato francese, la “Fête du Cinéma”, che da anni apre le porte delle sale a tanti spettatori con biglietti a prezzo ridotto. L’idea è quella di promuovere la cultura del cinema con un appuntamento fisso che valorizzi l’esperienza collettiva e incentivi la scoperta di film che, altrimenti, rischierebbero di passare inosservati.

Il progetto nasce da una sinergia tra distributori e esercenti, una cooperazione che si sta espandendo anche in Italia per rafforzare l’offerta culturale e garantire una continuità annuale di pubblico. L’idea è sostenere titoli sia italiani che europei, evitando interruzioni stagionali troppo lunghe e offrendo occasioni di svago in più momenti dell’anno rispetto ai consueti mesi di programmazione intensiva.

Questa collaborazione, che coinvolge enti pubblici e privati, si traduce in una programmazione che include blockbuster americani assieme a produzioni nazionali, garantendo varietà e qualità. La risposta del pubblico, soprattutto nelle prime edizioni, ha confermato l’interesse crescente verso cinema a prezzi più ridotti, con incrementi tangibili di incassi e frequentazioni.

Numeri record al botteghino e un weekend di rinascita

Il ritorno di Cinema in festa arriva dopo un weekend di incassi inattesi nelle sale italiane, con numeri che hanno riportato ottimismo nel settore. L’ultimo fine settimana ha visto titoli come Lilo & Stitch, Mission: Impossible – The Final Reckoning e Fuori di Mario Martone raccogliere oltre 10 milioni di euro tra biglietti venduti. Il pubblico è tornato numeroso, con presenze oltre un milione, un aumento del 340% rispetto a quello precedente.

Sono numeri record per il 2025, con un solo paio di fine settimana in stagione capaci di avvicinare questi risultati. Il dato è sintomo di un rinnovato interesse e di una volontà concreta di vedere cinema su grande schermo, fenomeno che aveva accusato flessioni negli anni scorsi.

La risposta delle produzioni italiane, con titoli rilevanti come Fuori, ha inoltre dimostrato l’impatto positivo di una strategia che unisce blockbuster americani ad opere di cinema nazionale ad alto valore culturale. Le sale, spesso rinnovate e più tecnologiche, stanno diventando spazi di ritrovo che valorizzano l’esperienza d’uscita.

Il supporto del ministero della cultura e le prospettive per l’estate 2025

Luigi Lonigro, presidente di ANICA e Unione Editori e Distributori Cinematografici, ha sottolineato l’importanza del sostegno ministeriale attraverso la campagna Cinema Revolution. Questo intervento prevede un contributo “a consumo” che permette di mantenere il prezzo del biglietto a 3,50 euro per tutta l’estate per film italiani ed europei.

Il valore di questa strategia si traduce in un rafforzamento dell’offerta e nel supporto ai cinema italiani, affinché restino competitivi e attrattivi in un periodo che mette spesso alla prova gli esercenti a causa della concorrenza da piattaforme digitali e altre forme di intrattenimento. Le sale sono pronte ad accogliere il pubblico con programmi ricchi e diversificati, alternando grandi titoli internazionali e produzioni di casa nostra.

L’iniziativa coinvolge un sistema di cinema diffuso in tutta Italia, pronto a portare nelle sale nuovi film e a sostenere occasioni di visione collettiva. Solo così il cinema può continuare a rappresentare un punto di incontro culturale e sociale per cittadini di tutte le età.