Torna chi l'ha visto? il 28 maggio con nuovi sviluppi sul caso Garlasco e altre scomparse

La puntata di stasera di Chi l’ha visto?, in onda su Rai 3 dalle 21.20, si concentra su alcuni casi che ancora fanno discutere e riflettere. La trasmissione diretta da Federica Sciarelli torna a raccontare storie di misteri irrisolti, omicidi e scomparse. Tra i temi trattati, spiccano le novità sul caso Garlasco, un nuovo capitolo nella morte di Liliana Resinovich a Trieste, il mistero della sparizione di Clara Rossignoli e la vicenda della giovane escort Maria Denisa Adas. Il programma è fruibile anche su RaiPlay in streaming e on demand.

Il caso Garlasco riaperto dopo 18 anni con nuovi sospetti e prove inedite

L’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, torna al centro dell’attenzione con aggiornamenti che potrebbero capovolgere quanto già stabilito. Dopo cinque processi e la condanna definitiva di Alberto Stasi, l’indagine è stata riaperta dalla Procura. Un nome nuovo è emerso con forza nelle ultime settimane: quello di Andrea Sempio. Si ipotizza che Sempio possa aver partecipato all’omicidio, forse insieme a Stasi o ad altri soggetti ancora da identificare.

Nuove piste e elementi inquietanti dalla scena del crimine

Le nuove piste investigative portano alla luce particolari inquietanti. Alcuni dispenser insanguinati e mani sporche di sangue, che però non sarebbero mai state pulite, emergono dalle nuove analisi della scena del crimine, che diverge da quella descritta nelle sentenze passate. Inoltre, è saltato fuori un documento contenuto in una chiavetta USB appartenente alla vittima, che riporta presunti abusi in ambito religioso. Questa scoperta apre interrogativi sul possibile movente e sulla dinamica reale della tragedia. Il fascicolo potrebbe subire una riscrittura completa, a fronte di elementi che mettono in discussione la versione ufficiale fino a oggi.

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Un nuovo capitolo nella morte di Liliana Resinovich: accuse contro il marito a Trieste

Il secondo caso affrontato durante la serata riguarda la sparizione e la morte di Liliana Resinovich, una donna di Trieste il cui decesso ha suscitato molte domande. La Procura ha formulato accuse pesanti nei confronti del marito, Sebastiano Visintin, ritenuto responsabile dell’omicidio. L’ipotesi è che il delitto sia avvenuto lo stesso giorno della scomparsa di Liliana, nel parco vicino all’ex ospedale psichiatrico della città.

Dettagli sulle accuse e le testimonianze

Visintin continua a respingere ogni accusa, dichiarandosi innocente. Ma ci sono elementi che tengono aperta l’inchiesta, compresi i tre coltelli trovati e sequestrati nell’abitazione della coppia. Sono oggetti che potrebbero avere un ruolo nell’omicidio. Intanto, l’amico di Liliana, Claudio Sterpin, ha rivelato che la donna stava per lasciare il marito, un dettaglio che potrebbe chiarire la dinamica del litigio fatale.

L’attenzione degli investigatori resta alta, con analisi sulle tracce trovate sul luogo del delitto e approfondimenti sul rapporto tra i coniugi. Le autorità cercano conferme con le testimonianze e le evidenze raccolte per delineare la verità su questa tragedia che ha scosso la città di Trieste.

Il mistero della nonna scomparsa e le accuse contro i familiari diretti

Tra le storie raccontate da Chi l’ha visto? anche il caso di Clara Rossignoli, una nonna che è sparita senza lasciare tracce. Le indagini hanno portato a una svolta drammatica: sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere il nipote e la sua ex compagna. La ricerca di Clara si è intensificata dopo che nel suo furgone, sottoposto a sequestro, è stata trovata una traccia di sangue che potrebbe appartenere proprio a lei.

Versioni contrastanti sul passato di Clara

Alcune voci circolate negli ambienti vicini alla signora parlavano di un passato complicato, fatto di furti e problemi con l’alcol. Fonti più vicine alla famiglia hanno però negato questa versione, descrivendo Clara come una persona generosa, lontana da comportamenti simili. Il quadro diventa così più complesso e va oltre i sospetti iniziali.

Le autorità per ora concentrano gli accertamenti sulle relazioni familiari e sulla presenza di elementi materiali utili a chiarire la sorte di Clara. Il ritrovamento nel furgone apre ipotesi diverse su quanto accaduto: la donna potrebbe essere stata vittima di un fatto criminoso o avere subito un incidente. Il silenzio attorno a questa sparizione alimenta il mistero e la ricerca continua.

Il giallo di Maria Denisa Adas: una giovane escort scomparsa da Prato sotto nuove luci

Maria Denisa Adas, una ventenne escort, è sparita da un residence a Prato in circostanze ancora poco chiare. La vicenda è tornata sotto i riflettori per via di alcuni passaggi telefonici anomali dopo la sua scomparsa: il suo cellulare ha squillato due volte, ma nessuno ha risposto. Questo dettaglio ha alimentato molte domande sull’identità di chi abbia effettivamente usato il telefono e su cosa sia successo in quelle ore.

Indagini e accertamenti sull’impegno della famiglia

La madre di Maria Denisa, che aveva sporto denuncia per la sparizione, ora è indagata a sua volta. Le accuse riguardano dichiarazioni false rese agli investigatori, un elemento che complica ulteriormente il quadro e solleva dubbi sulle circostanze reali della sparizione. Secondo la Procura, il caso potrebbe avere collegamenti anche fuori dai confini nazionali, vista la possibile rete di contatti internazionali in cui la giovane era coinvolta.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i movimenti della ragazza negli ultimi giorni, analizzando testimonianze, immagini di videosorveglianza e dati telefonici. Il mistero intorno a Maria Denisa rimane fitto e la puntata di Chi l’ha visto? offrirà nuovi dettagli per mantenere alta l’attenzione su questa scomparsa.

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