Torino si è trasformata in un teatro a cielo aperto per una delle serate musicali più seguite dell’estate italiana. Piazza Vittorio Veneto ha ospitato artisti di fama nazionale e internazionale che hanno portato sul palco performance cariche di energia e momenti intensi. Tra voci potenti, look curati nei minimi dettagli e qualche sorpresa inattesa, la manifestazione ha catturato l’attenzione di migliaia di spettatori.
La magia del palco tra Mahmood e Gerry Scotti
Mahmood è salito sul palco con un abbigliamento che mescolava tradizione orientale a elementi occidentali, creando un effetto scenico originale. La camicia bianca immacolata abbinata a pantaloni neri larghi si accompagnava a un kaftano trasparente che conferiva leggerezza al suo outfit. Durante l’esecuzione del brano Tuta Gold, il conduttore Gerry Scotti lo ha raggiunto per una breve coreografia improvvisata, suscitando risate tra il pubblico. Il cantante ha mostrato sicurezza senza mai apparire arrogante; la sua voce cristallina ha dominato la scena anche nei momenti più spontanei della performance.
Alessandra amoroso protagonista con un messaggio di forza
Alessandra Amoroso si è presentata indossando un vestito argentato tempestato di paillettes che accarezzava delicatamente il pancione in evidenza durante tutta la serata. La cantante ha scelto uno stile elegante ma comodo per celebrare la sua gravidanza sul palco senza rinunciare alla presenza scenica. I capelli bagnati le donavano una luce particolare mentre cantava con intensità crescente fino all’imprevisto tecnico: priva del ritorno audio nelle cuffie, Alessandra non ha perso neppure una nota grazie al controllo perfetto della sua intonazione. Un momento emozionante si è creato quando, insieme a Gerry Scotti, ha annunciato il nome della bambina: Penelope Maria.
Tananai tra sobrietà dandy ed esibizioni misurate
Tananai è stato uno degli interpreti capaci di attirare attenzione senza forzature né gestualità esagerate. Ha sfoggiato una camicia nera dal taglio morbido accompagnata da pantaloni grigio chiaro svasati. Con l’aggiunta degli occhiali da sole durante alcune canzoni, ha aumentato quel fascino discreto tipico dell’intellettuale rock. Le sue hit sono state accolte calorosamente dal pubblico grazie alla naturalezza delle interpretazioni, che hanno raccontato storie personali senza filtri ma sempre mantenendo uno stile ben definito.
L’energia contagiosa di shaggy e duetti inattesi
Shaggy ha fatto capolino nella serata torinese vestendo abiti dallo stile anni ’70: camicia stampata larga, pantaloni ampi e accessori vistosi come catene dorate ed occhiali oversize. Il suo ingresso al Lingotto sembrava uscito da un film musicale dei primi anni 2000. Quando poi si è esibito con Boombastic, il pubblico non ha trattenuto l’entusiasmo evocando atmosfere nostalgiche legate alla musica old school. L’incontro vocale più sorprendente però è arrivato con Noemi: insieme hanno cantato Angel in modo perfettamente armonioso creando momenti davvero suggestivi.
Annalisa porta originalità ma divide le opinioni sul look
Annalisa si presenta sempre pronta ad osare nelle scelte stilistiche; per questa occasione indossava un vestito rosa cipria destrutturato sopra cui spiccava una semplice t-shirt bianca, un contrasto insolito completato da stivali neri molto alti. Nonostante i 40 gradi esterni, la frangia era impeccabile come se fosse protetta da qualche microclima personale. La voce solida riempiva ogni angolo dello spazio mentre il rossetto rosso acceso segnava definitivamente la sua presenza scenica. Il look però non è passato inosservato perché molti lo hanno apprezzato nella sua originalità mentre altri lo hanno giudicato poco armonioso; Annalisa comunque conferma ancora una volta che preferisce puntare su sé stessa anziché cercare consensi facili.
Il volo incanta piazza vittorio veneto con nessun dorma potente
Il trio de Il Volo mantiene viva quella magia unica quando canta davanti ai suoi connazionali: completi neri perfettamente coordinati sottolineavano sobrietà ed eleganza misurate e ciascun dettaglio era curatissimo. Il loro repertorio lirico-pop coinvolge profondamente; Gerry Scotti senza resistere li raggiunge sul palcoscenico aggiungendo calore umano all’atmosfera. La loro interpretazione del celebre Nessun Dorma ha infine provocato sensazioni fortissime facendo vibrare le gambe agli spettatori presenti. Il Volo dimostra ancora come possa fondere due generi con grande padronanza, rimanendo protagonisti pur evitando spettacolarizzazioni inutili.
Gianna nannini torna rockstar irriverente in piazza vittorio veneto
Gianna Nannini è tornata a Torino portandosi dietro quell’atteggiamento ribelle capace di catturare subito l’attenzione. Una giacca rossa energica, sopra canottiera semplice, l’hanno resa protagonista assoluta. Dal primo momento sul palcoscenico sembra una cometa incandescente rock capace di scatenarsi liberamente e comunicare l’intensità pura delle sue canzoni. America ha acceso letteralmente la piazza esprimendo tutta la loro energia travolgente. Gianna si prendeva tutto lo spazio come se fosse casa, sfidando gli anni passati senza perdere nulla dall’aggressività femminile selvaggia che la nota. L’essenza rock è stata lì, in carne ed ossa, davanti agli occhi dei presenti.
Noemi regala anima soul nel duetto imprevisto con shaggy
Noemi rappresenta l’incontro perfetto fra voce graffiata non artificiale e capacità d’espressione intensa. Presente sobria nell’abbigliamento, ha si fatta notare dal potere emotivo unico scandita dalla vocalità. Fuori programma l’incontro vocale con Shaggy per Angel è stato sorprendente; due timbri così diversi hanno saputo fondersi creando un’atmosfera sospesa quasi cinematografica. La cantante dimostra così come sia possibile tenere testa ad artisti di calibro internazionale mantenendo la propria identità artistica con concretezza senza effetti speciali con facilonerie.
Gli emergenti finalisti amici portano entusiasmo ma servono prove maggiormente solide
La serata prestigiosa ha visto anche le esibizioni dei quattro finalisti selezionati dall’edizione recente di Amici. I giovani hanno mostrato audacia e passione aprendo la cornice con brani supportativi da pubblico. Molte volte però, in confronto alle stelle come Gianna o Il Volo si percepisce chiaramente la differenza tra esperienza consolidata e talento grezzo. Ancora manca il guizzo personale necessario per trasformare il concerto in memorabile. Loro però restano nella rincorsa, a caccia di dire occasioni per crescere dentro uno scenario impegnativo, e questo vale quanto qualunque altra carriera artistica seria.