Tommassini e Matano difendono Madonna: Gaga ha superato il record ma la Ciccone resta un’icona

Lady Gaga ha battuto il record di pubblico per un concerto femminile a Copacabana, attirando 2,1 milioni di spettatori e superando Madonna, che deteneva il primato con 1,6 milioni.
Lady Gaga ha stabilito un nuovo record con un concerto da oltre 2 milioni di spettatori a Copacabana, superando Madonna, la cui lunga carriera e valore artistico sono stati difesi da esperti come Luca Tommassini e Alberto Matano. - Unita.tv

La recente esibizione di Lady Gaga sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro ha attirato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Con un pubblico di oltre 2 milioni, Gaga ha stabilito un nuovo record per il concerto femminile con più spettatori, superando Madonna, che deteneva il primato con 1,6 milioni di persone presenti allo show dello scorso anno. Questo confronto ha sollevato discussioni tra esperti e addetti ai lavori, tra cui Luca Tommassini e Alberto Matano, che hanno espresso un punto di vista a favore di Madonna, sottolineandone il valore artistico e la carriera lunga decenni.

L’evento di lady gaga a copacabana supera i record storici dei concerti femminili

Sabato scorso, Rio de Janeiro ha ospitato uno degli spettacoli dal vivo più grandi mai visti per un concerto femminile. Lady Gaga si è esibita sulla spiaggia di Copacabana davanti a un pubblico stimato di circa 2,1 milioni, cifra che ha superato di gran lunga il record stabilito da Madonna l’anno precedente, con 1,6 milioni di spettatori. Questo successo ha fatto parlare tutti i media, evidenziando l’impatto globale di Gaga come artista e la capacità di attrarre una folla immensa in un luogo simbolico.

Lo show si è distinto per la sua energia e per la relazione con il pubblico, ha offerto un repertorio ricco e spettacoli scenografici che hanno reso l’evento una vera festa per i fan brasiliani e non solo. La scelta di replicare la data e il luogo esatti dello spettacolo della Ciccone non è passata inosservata, alimentando paragoni inevitabili tra le due pop star. Nonostante Gaga abbia stabilito un nuovo primato di pubblico, resta il fatto che un concerto di queste dimensioni mostra ancora la straordinaria capacità di attrazione di entrambe.

Luca tommassini evidenzia il valore artistico e la carriera di madonna

Luca Tommassini, coreografo di fama internazionale che ha lavorato a lungo con Madonna, è intervenuto durante una puntata de La Vita in Diretta per commentare il confronto tra le due artiste. Tommassini ha messo in luce l’importanza del concerto di Madonna, che si è tenuto solo un anno prima nello stesso luogo, sottolineando come la Ciccone sia riuscita a mettere in piedi uno spettacolo imponente a 65 anni, dopo quasi quarant’anni di carriera.

Il coreografo ha spiegato che Madonna ha saputo mantenere un pubblico numeroso nonostante il passare del tempo, dimostrando una resistenza e una presenza sul palcoscenico che pochi altri artisti possono vantare. A differenza di colpi di scena recenti, il concerto di Madonna non si è basato solo sul numero di spettatori ma sulla lunga storia professionale che ha dietro, fatta di continui successi e innovazioni artistiche.

Tommassini ha fatto notare come il gesto di Lady Gaga di scegliere lo stesso giorno e lo stesso luogo del concerto di Madonna sembri una sfida aperta, ma ha evidenziato che il numero record non cancella la qualità e la profondità dello spettacolo della Ciccone. Insomma, per lui Madonna resta un punto di riferimento imprescindibile anche in una realtà dove le cifre contano molto.

Alberto matano si schiera apertamente con madonna durante la trasmissione televisiva

Alberto Matano, conduttore de La Vita in Diretta e noto sostenitore della musica di Madonna, ha espresso senza esitazione il suo supporto alla cantante durante l’analisi del record battuto da Lady Gaga. Matano si è definito parte del “team Madonna” e non ha nascosto il suo affetto e rispetto per la carriera della Ciccone.

Il conduttore ha sottolineato come Madonna rappresenti una figura storica, che ha influenzato intere generazioni di artisti e fan. È proprio questo ruolo di icona lunga decenni, portata avanti con coerenza e passione, che secondo lui fa la differenza rispetto ai record numerici raggiunti da artisti più recenti.

La stima che Matano ha per Madonna è nota anche per il suo legame personale con la cantante, definita “zia Mara” in modo affettuoso in trasmissione. Questo rapporto intimo con la più grande pop star ha probabilmente rafforzato la sua posizione e interesse nel difendere la figura di Madonna in un confronto pubblico così acceso.

Luca tommassini racconta il suo rapporto e i ricordi con madonna

Nel percorso artistico di Luca Tommassini, la collaborazione con Madonna rappresenta uno dei momenti più importanti e formativi. Il coreografo ha spesso parlato del periodo trascorso accanto alla cantante, raccontando aneddoti che evidenziano sia il carattere intenso sia il lato umano di Madonna.

Tommassini ha ricordato quel momento decisivo in cui la Ciccone lo ha scelto dopo aver fatto numerose audizioni per la selezione dei ballerini. Quando lei gli si avvicinò e gli disse “tu sei bello” fu per lui una conferma di valore personale e artistico. Quel gesto ha aperto per lui nuove porte nel mondo della danza e dello spettacolo.

Nel racconto emergono anche momenti più intimi, come la lettura guidata del “Piccolo principe”, regalo della cantante durante un viaggio sul suo aereo privato, e la scoperta del mondo del cinema attraverso Fellini, mai visto prima da Tommassini. Questi dettagli testimoniano un rapporto molto personale, fatto di crescita e scambio culturale.

Ha inoltre svelato un episodio toccante legato al desiderio di Madonna di avere un figlio: la proposta di farlo insieme, poi rifiutata da lui per la volontà di costruirsi una famiglia tradizionale ha portato Madonna a scegliere il suo personal trainer, Carlos Leon. Da quell’unione è nata Lola, che oggi fa parte della storia personale della cantante.

Questi ricordi mostrano Luca Tommassini non solo come un professionista del palco, ma anche come testimone di una parte della vita privata e artistica di Madonna, capace di raccontare un lato meno noto della sua carriera.