Tommaso zorzi si commuove parlando del rimpianto più grande legato a sua nonna scomparsa
Tommaso Zorzi condivide momenti intimi della sua vita, parlando del legame profondo con la nonna e del rimpianto di non averle mai confidato la sua sessualità prima della scomparsa.

Tommaso Zorzi, vincitore del Grande Fratello Vip, si racconta con emozione tra il ricordo della nonna e il rimpianto di non averle mai fatto coming out, mentre presenta il suo libro sulla marchesa Luisa Casati Stampa, riflettendo sulla propria crescita e autenticità. - Unita.tv
Tommaso Zorzi ha recentemente mostrato un lato inedito della sua vita personale. L’influencer e vincitore del Grande Fratello Vip ha condiviso in diverse interviste momenti importanti, raccontando anche le difficoltà affrontate nel passato. Nel corso di un intervento a La Volta Buona con Caterina Balivo, ha parlato con intensa emozione della nonna, figura centrale nella sua crescita, ripercorrendo ricordi delicati e confessando un rimpianto profondo legato al loro rapporto.
Il libro sulla marchesa luisa casati stampa, riflessi della propria esperienza
Zorzi ha da poco pubblicato un libro sulla marchesa Luisa Casati Stampa, donna eccentrica e famosa nell’alta società del primo Novecento. Nel raccontarne la vita intensa e l’anima complessa, l’influencer si è trovato così coinvolto da intravedere aspetti della propria esistenza paralleli a quella della marchesa. Questo lavoro letterario gli ha offerto l’opportunità di aprirsi maggiormente pubblicamente, superando l’abituale immagine di personaggio ironico e pungente con cui si presentava sui social.
I periodi più oscuri e l’autenticità con il pubblico
Nelle interviste promozionali ha affrontato anche i periodi più oscuri della sua vita, tra cui un momento in cui aveva avuto problemi con le droghe. L’autenticità con cui ha raccontato queste esperienze lo ha portato a un contatto più vero col pubblico. La sua trasformazione da intrattenitore a voce narrante di emozioni intense ha attirato l’attenzione anche di chi non lo seguiva abitualmente.
Leggi anche:
Il ricordo della nonna e l’impatto della pandemia sul loro rapporto
Durante la conversazione con Caterina Balivo, Tommaso è tornato su un tema che gli sta particolarmente a cuore: sua nonna, scomparsa proprio durante la pandemia. Lei aveva già subìto un ictus alcuni anni prima che l’aveva ridotta a comunicare solo in parte, ma continuava a capire tutto intorno a sé. Zorzi ha raccontato come in quegli ultimi anni non sia mai riuscito a trovare il momento adatto per parlare apertamente con lei della sua sessualità.
L’isolamento imposto dalla pandemia, che ha chiuso la nonna in una struttura per anziani e ha impedito incontri e visite, ha contribuito ad alimentare in Zorzi un senso di rimpianto profondo, perché non è riuscito a dirle quello che avrebbe voluto. Quell’amore che sua nonna gli aveva mostrato fin dall’infanzia con piccoli gesti e protezioni, è rimasto parzialmente inespresso nel modo più autentico.
“vola colomba”, la canzone simbolo del loro legame
Nel corso dell’intervista, Tommaso ha menzionato una canzone simbolo del suo rapporto con la nonna: “Vola colomba”. Era la ninna nanna che lei gli cantava da bambino, un gesto che racchiudeva tenerezza e protezione. La musica è rimasta per lui un ricordo vivo ma anche una ferita aperta, perché non riesce a riascoltarla per intero senza provare dolore.
Quella melodia rappresenta il nucleo della loro relazione, una memoria affettiva che mescola dolcezza e tristezza. Zorzi ha spiegato come il legame con la nonna gli abbia dato conforto ma anche una ferita emotiva, soprattutto ora che lei non c’è più. Racconti di piccoli momenti come vestirsi da contadino per gioco, con sua nonna che lo difendeva da chiunque, mostrano una complicità quotidiana forte, che ora pesa nel senso di mancanza.
Il rimpianto di non aver fatto il coming out con la persona che più lo amava
Il passaggio più toccante della testimonianza riguarda proprio il rimpianto di non essere riuscito a confidarsi con sua nonna prima della sua scomparsa. Tommaso ha spiegato che avrebbe voluto essere onesto con lei, che gli aveva dimostrato un affetto immenso fin dall’infanzia. La nonna, pur non potendo più parlare negli ultimi anni, capiva ogni parola e gesto.
Il pensiero di non aver colto l’occasione per aprirsi proprio con lei, che aveva amato il nipote più di chiunque altro, resta un dolore intimo. Questo rimpianto mette in luce quanto il legame familiare possa segnare profondamente, e quanto anche il silenzio a volte pesi più di mille parole. L’emozione palpabile che Zorzi ha mostrato raccontando questo aspetto della sua vita ha toccato molti spettatori, offrendo uno spaccato intenso delle sue emozioni più personali.