Tom Holland si prepara a un 2026 denso di impegni cinematografici, alternando grandi produzioni a momenti di pausa per ricaricare le energie. L’attore britannico riflette sul delicato equilibrio tra lavoro e riposo, sugli scenari futuri della sua carriera, tra il desiderio di interpretare James Bond e un interesse crescente verso la commedia.
Un 2026 da protagonista tra Nolan e Spider-Man
Tom Holland tornerà presto sugli schermi con due titoli importanti in uscita a breve distanza. Il 17 luglio debutterà The Odyssey, nuovo film di Christopher Nolan, mentre due settimane più tardi uscirà Spider-Man: Brand New Day. Questi progetti segnano un ritorno significativo per Holland dopo alcuni anni intensi.
Dopo il film d’azione Uncharted del 2022 e l’esperienza particolarmente faticosa della serie The Crowded Room su Apple TV+, Holland aveva scelto di prendersi una lunga pausa dalla recitazione. In un’intervista a GQ UK l’attore ha definito quell’impegno “emotivamente devastante, al punto da dover sospendere temporaneamente la sua attività.”
La decisione di fermarsi è arrivata con la consapevolezza dei propri limiti. Holland ha spiegato che “non è possibile partecipare a ogni progetto disponibile e mantenere alta la qualità del proprio lavoro se si è stanchi.” Questo periodo di riposo ha permesso di ricaricarsi e prepararsi per i mesi impegnativi che attendono nel 2026.
L’attore ha già annunciato l’intenzione di rallentare nuovamente nel 2027, segnalando così l’importanza di controllare ritmi e carichi per evitare il burnout. Una scelta che dimostra maturità nel gestire la carriera e il benessere personale, spesso messi a dura prova nei grandi progetti internazionali.
Il desiderio di diventare James Bond e la nuova svolta verso la commedia
Tra le notizie più chiacchierate sul futuro di Tom Holland c’è l’ipotesi che possa interpretare il prossimo James Bond. Il franchise è alla ricerca di un nuovo volto per l’agente 007, con Denis Villeneuve alla regia e Steven Knight autore della sceneggiatura. La casa di produzione Amazon MGM, assieme ad Amy Pascal, che ha già lavorato con Holland su Spider-Man, cura il progetto.
Il profilo giovane e fresco di Holland sembra adattarsi a un possibile ringiovanimento del celebre personaggio. Interpellato su questa possibilità, l’attore ha mantenuto un certo riserbo, ma ha ammesso con ironia che “il ruolo è il sogno di ogni attore britannico.”
A fianco di questa ambizione, Holland esprime un interesse crescente verso il genere comico. Dopo anni di ruoli drammatici e scenari d’azione, la voglia di cimentarsi in una commedia pura emerge chiaramente. L’attore ha sottolineato come “le commedie negli ultimi anni abbiano perso visibilità e qualità,” e apparentemente vorrebbe contribuire a ridare centralità a questo tipo di film.
Secondo Holland, la sfida sarebbe “costruire un progetto che faccia ridere senza bisogno di caricare la scena di tensione emotiva,” allontanandosi dagli standard più usuali degli ultimi tempi. Questo desiderio arriva proprio in un momento in cui il suo nome resta al centro di produzioni impegnative, segno che l’attore vuole bilanciare divertimento e lavoro serio.
Attività parallele e gestione della pausa
Durante le pause dalle riprese, Tom Holland ha trovato modo di espandere i propri interessi al di fuori del set. Ha lanciato una birra analcolica, Bero, proseguendo in un percorso imprenditoriale che segue tendenze di consumo moderne e salutari. Parallelamente, l’attore si dedica a una fondazione benefica, dimostrando attenzione a progetti sociali.
Queste attività integrano la sua carriera artistica e offrono occasioni di crescita diverse, aiutando a mantenere un equilibrio con i ritmi serrati dei grandi film. Le pause scelte da Holland risultano funzionali anche a queste esperienze extra cinematografiche.
Nonostante la stanchezza degli ultimi anni, Holland non sembra intenzionato a uscire definitivamente dal giro. Il ritorno in sala farà capire come riuscirà a gestire nuovamente impegni intensi, specie se dovesse essere chiamato a indossare i panni di 007. Tutto fa pensare che, anche nella pausa, la sua carriera manterrà un ritmo serrato, con scelte mirate per tenere vive le sue ambizioni e proteggere le energie necessarie al lavoro creativo.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2025 da Matteo Bernardi
