Tom cruise svela il sogno di recitare in un musical dopo anni all’azione hollywoodiana

Tom Cruise, icona di Hollywood, esprime il desiderio di cimentarsi nel musical, segnando un possibile cambio di rotta nella sua carriera dopo anni dedicati all’action movie e ai ruoli intensi.
Tom Cruise, celebre per i suoi ruoli d’azione, ha espresso il desiderio di cimentarsi nel musical, segnando un possibile cambio di rotta nella sua carriera. - Unita.tv

Tom Cruise, attore simbolo di Hollywood noto per i suoi ruoli ad alto tasso di adrenalina, ha rivelato un interesse inaspettato: vuole cimentarsi nel musical. Dopo decenni trascorsi a interpretare personaggi impegnati in inseguimenti, salti e acrobazie, ora il suo sguardo si posa su un genere diverso, fatto di canto e danza. Anche se al momento non ci sono progetti precisi, questa nuova ambizione potrebbe trasformare la sua carriera e segnare un cambio di rotta nel suo percorso artistico.

La rivelazione al british film institute: un musical nel futuro di tom cruise?

Durante un incontro al British Film Institute, avvenuto di recente, Tom Cruise ha espresso chiaramente il desiderio di ampliare i propri orizzonti oltre l’action movie. Ha parlato di un sogno: “interpretare un musical”. Pur non avendo ancora un copione o una produzione definita, l’idea di fondere recitazione, canto e danza lo ha colpito molto.

Non è la prima volta che Cruise si avvicina al musical. Nel 2012 ha provato con Rock of Ages, un musical rock che però non ha incontrato il favore della critica e del pubblico. Nonostante quel tentativo poco fortunato, il richiamo per questo tipo di performance non è mai svanito. Ad esempio, in Tropic Thunder, ha creato il personaggio Les Grossman, con una coreografia studiata su sua richiesta. Inoltre, durante le prove per le scene d’azione, ha abituato il suo gruppo di stunt a guardare estratti di musical per comprendere al meglio la narrazione attraverso i movimenti del corpo.

Questo mostra che il desiderio di Cruise per il musical ha radici più profonde di quanto si potesse immaginare. La passione per ritmo e movimento ha sempre fatto parte del suo modo di lavorare, anche se per lungo tempo è stata limitata ai contesti dell’action.

Il percorso di tom cruise attraverso l’action e il cinema hollywoodiano

Tom Cruise è diventato una delle star più riconoscibili del cinema globale, soprattutto grazie ai film d’azione. Dal debutto negli anni Ottanta, ha saputo ritagliarsi uno spazio unico grazie alla sua capacità di portare sullo schermo personaggi complessi e dinamici. Da ruoli drammatici come in Rain Man a performance iconiche in Top Gun, la sua versatilità ha radici profonde. Tuttavia, negli ultimi quindici anni, ha scelto di concentrarsi quasi esclusivamente sul genere action, in particolare con la serie Mission: Impossible.

Con registi come Christopher McQuarrie, Cruise ha partecipato attivamente a ogni fase della produzione, non solo come interprete, ma come partner creativo, seguendo dalla stesura del copione fino al montaggio e promozione dei film. Questo approccio gli ha permesso di dare vita a scene spettacolari e complesse dal punto di vista tecnico, spesso effettuando personalmente le acrobazie più rischiose.

L’intensità e l’impegno richiesti da questa tipologia di film sono tali da sottrargli tempo e possibilità per sperimentare altri ruoli o generi. Non a caso, la sua agenda è rimasta focalizzata su missioni ad alto tasso di tensione e avventura. Ora, con l’avvicinarsi della conclusione della saga Mission: Impossible e la possibile apertura a nuove strade, Cruise sembra pronto a riaccendere una curiosità artistica rimasta in parte latente.

I prossimi progetti di tom cruise e le voci su nuovi generi

In questi mesi, Tom Cruise è impegnato in un nuovo film diretto da Alejandro G. Iñárritu, noto regista vincitore di premi importanti come l’Oscar per The Revenant. Questa collaborazione promette un prodotto dal taglio diverso dai suoi precedenti lavori, anche in termini di narrazione e stile.

Contemporaneamente si parla di un possibile film horror sotto la guida di Doug Liman, altro regista con cui Cruise ha collaborato in passato. Questi progetti testimoniano la volontà dell’attore di esplorare territori nuovi, senza abbandonare del tutto il mondo dei generi tradizionali ma mescolandoli con spunti freschi.

Il musical avrebbe invece il compito di rappresentare un vero salto in una dimensione artistica dissimile, con la grande sfida di cantare e danzare davanti a un pubblico abituato a vederlo in ruoli estremi e pienamente fisici. Se arrivasse quel momento, potrebbe segnare l’inizio di una fase completamente diversa per la star, capace di mostrarsi sotto una luce più leggera e variegata.

Il desiderio di tom cruise di affrontare il musical dimostra che, anche per un interprete abituato a ruoli intensi, l’attrazione per nuovi modi di raccontare storie resta vivida e forte. Restano da vedere tempi e modalità, ma intanto l’interesse è più che reale.