Un incidente grave si è verificato poco prima delle 5:30 del mattino sul Grande Raccordo Anulare nei pressi del chilometro 19,000. Un tir carico di bottiglie d’acqua si è ribaltato, bloccando completamente una delle corsie più trafficate della zona nord-est di roma. L’evento ha provocato rallentamenti enormi e chilometri di coda, coinvolgendo migliaia di automobilisti e ripercuotendosi sulle arterie limitrofe. Le operazioni di soccorso sono iniziate subito dopo, ma il traffico ha subito notevoli disagi per diverse ore.
Dinamica dell’incidente e condizioni del conducente
Il tir ha perso il controllo della carreggiata interna del Grande Raccordo Anulare e si è ribaltato, occupando completamente la corsia. Il carico, costituito principalmente da bottiglie di plastica piene d’acqua, è stato sparso su tutto l’asfalto, rendendo la scena ancora più difficile da gestire per i mezzi in transito. Alcuni veicoli non sono riusciti a fermarsi in tempo, passando sulle bottiglie e contribuendo all’ingorgo.
Intervento sul posto
Sul posto sono intervenuti rapidamente i vigili del fuoco, il personale dell’Anas, le forze dell’ordine e gli operatori del 118. Il conducente del mezzo pesante, fortunatamente, ha riportato soltanto ferite superficiali ma è stato portato in ospedale per accertamenti medici. Le prime ipotesi sugli accaduti indicano un possibile colpo di sonno o un malore, ma le autorità stanno ancora valutando tutte le circostanze per chiarire la dinamica esatta dell’incidente.
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Conseguenze sul traffico e mobilità nella zona nord-est di roma
Il ribaltamento del tir ha bloccato completamente una delle corsie più usate del GRA, causando disagi immediati e persistenti. È stata disposta l’uscita obbligatoria al chilometro 19,000 per i veicoli in transito, generando deviazioni improvvisate tra gli automobilisti. Le alternative consigliate dalle autorità hanno provocato colonne sulle strade secondarie già spesso congestionate.
Aree maggiormente coinvolte
A soffrirne maggiormente sono state le arterie vicine come via Nomentana e la Bufalotta, oltre ai collegamenti per Porta di Roma. Molti pendolari si sono trovati costretti a fermarsi o a cercare percorsi alternativi, con ritardi significativi o addirittura rinunce al lavoro. La situazione ha causato tensione e frustrazione, con alcune persone che hanno lasciato le auto parcheggiate ai margini della strada per proseguire a piedi o cambiare mezzo.
Interventi delle autorità e sblocco della situazione
Le forze dell’ordine hanno gestito la scena, garantendo la sicurezza sul luogo e regolando il traffico in modo da ridurre il più possibile le ripercussioni sulla mobilità. L’Anas ha coordinato i lavori di rimozione del mezzo e del carico sparso sull’asfalto. I vigili del fuoco hanno operato per mettere in sicurezza la zona, mentre il personale sanitario ha prestato soccorso al conducente.
Dopo diverse ore di disagio, una parte della carreggiata è stata liberata, ma il traffico è rimasto rallentato per l’intera mattinata. Le autorità hanno invitato gli automobilisti a evitare quella zona e a utilizzare percorsi alternativi. Il lavoro di ripristino della viabilità ha richiesto attenzione e cautela, viste le condizioni del carico e il ribaltamento dell’autoarticolato.
L’incidente sul Grande Raccordo Anulare conferma la vulnerabilità del traffico romano agli imprevisti, specie nelle ore di punta mattutine. La gestione immediata e la risposta pronta dei soccorsi hanno limitato i danni a persone, ma non sono riusciti a evitare un blocco sensibile sulla mobilità di uno dei nodi più importanti della capitale.