Il nuovo film The Smashing Machine, biopic sportivo dedicato alla vita del campione di mma Mark Kerr, si prepara a debuttare nelle sale italiane il 19 novembre. Il progetto segna una svolta per Dwayne Johnson, che interpreta per la prima volta un ruolo drammatico in un film d’autore. Diretto da Benny Safdie e prodotto da A24, il lungometraggio è atteso con interesse sia dagli appassionati di sport da combattimento che dal pubblico cinematografico.
La trama e la storia dietro the smashing machine
The Smashing Machine racconta l’ascesa e le difficoltà di Mark Kerr, atleta statunitense noto per i suoi successi nella lotta libera e nelle arti marziali miste . La pellicola ripercorre gli anni cruciali della sua carriera tra il 1997 e il 2009, periodo in cui ha conquistato quattro titoli mondiali adcc. Oltre ai trionfi sportivi emergono le sfide personali: dipendenze da sostanze stupefacenti e rapporti complicati con allenatori e familiari.
Il film prende spunto anche dal documentario omonimo prodotto dalla HBO nel 2002 che aveva già messo in luce questi aspetti tormentati della vita di Kerr. In questa versione cinematografica però si approfondisce l’umanità del campione senza edulcorare i momenti più duri della sua esistenza.
Mark Kerr ha contribuito direttamente alla sceneggiatura insieme al regista Benny Safdie, garantendo così una narrazione fedele ai fatti reali ma anche intensa sul piano emotivo.
Dwayne johnson: un cambio di rotta verso ruoli più impegnativi
Dwayne Johnson si presenta al pubblico italiano con un volto nuovo grazie a The Smashing Machine. L’attore fino ad oggi noto soprattutto per ruoli action o comici accetta qui una prova completamente diversa interpretando un personaggio complesso segnato dalla lotta interiore oltre che fisica.
Johnson ha dichiarato a Variety come questo progetto rappresenti una sfida personale importante: vuole raccontare storie autentiche dove emergono dolore umano ed emozioni profonde senza filtri hollywoodiani tradizionali. Il lavoro con Benny Safdie è stato scelto proprio perché il regista punta su narrazioni crude ma vere.
Le prime reazioni alle proiezioni test hanno definito The Smashing Machine “il film più strano del 2025”, suggerendo una pellicola fuori dagli schemi convenzionali ma capace di lasciare traccia nel panorama cinematografico dell’anno.
Cast e produzione dietro le quinte
Accanto a Dwayne Johnson spicca Emily Blunt nei panni di Dawn Staples, compagna storica di Mark Kerr nella vita reale. Il cast include inoltre Bas Rutten – ex campione mma – Lyndsey Gavin e Oleksandr Usyk tra i nomi notabili coinvolti nell’opera.
La produzione vede protagonisti A24 come casa produttrice principale insieme a I Wonder Pictures, Unipol Biografilm Collection e WISE Pictures nella distribuzione italiana prevista dal prossimo autunno inoltrato.
Benny Safdie firma la regia dopo essersi separato artisticamente dal fratello Josh; qui porta avanti da solo uno stile narrativo diretto focalizzato su storie intense legate all’agonismo vero ma anche agli aspetti umani meno visibili degli atleti professionisti.
Attese sulla premiere mondiale alla mostra del cinema di venezia 2025
The Smashing Machine potrebbe avere la sua prima mondiale alla mostra internazionale del cinema di Venezia prevista nell’autunno del 2025. Questa scelta rafforzerebbe l’intenzione dei produttori di presentare il film non solo come evento sportivo ma come opera d’autore capace attirare attenzione critica oltre che popolare.
L’accoglienza iniziale suggerisce infatti uno sguardo diverso sul mondo delle arti marziali miste rispetto ai soliti prodotti commerciali dedicati allo sport spettacolo; qui emerge invece l’aspetto umano spesso nascosto dietro vittorie pubbliche ed episodi privati dolorosi.
L’uscita italiana fissata al 19 novembre sarà quindi occasione per scoprire questo racconto intenso firmato Benny Safdie con protagonista Dwayne Johnson impegnato in un ruolo fuori dai suoi consueti schemi artistici.