The last of us 2, il sesto episodio svela i ricordi e prepara il finale con il ritorno di pedro pascal
La sesta puntata di The Last of Us 2 esplora il passato di Joel ed Ellie, rivelando segreti e conflitti emotivi che influenzano profondamente le loro relazioni nella comunità di Jackson.

Il sesto episodio di *The Last of Us 2* esplora il passato dei protagonisti, approfondendo i legami, i segreti e il dolore che segnano la comunità di Jackson, preparando emotivamente il finale della serie. - Unita.tv
La serie tv the last of us 2 continua a catturare l’attenzione con la sua sesta puntata, che si concentra sul passato dei protagonisti e sul senso profondo dei loro ricordi. Questo episodio, trasmesso in contemporanea con gli usa e disponibile su sky atlantic e now, approfondisce il salto temporale annunciato in apertura di stagione. Si torna indietro nel tempo, facendo luce su alcuni momenti cruciali della storia e aprendo la strada al finale che sta per arrivare.
Il ritorno di pedro pascal e l’approfondimento dei rapporti a jackson
Dopo la morte improvvisa di joel, personaggio centrale della prima stagione, la narrazione torna su quel passato che ha segnato i protagonisti nel profondo. Pedro pascal si rivede nella parte di joel in numerose scene che raccontano come lui ed ellie abbiano provato a costruirsi una nuova vita nella comunità di jackson, guidata dal fratello di lui, tommy . È un ambiente che sembra rassicurante, ma in realtà entrambi si sentono estranei e incapaci di lasciarsi davvero alle spalle la perdita della loro famiglia.
Legami e dettagli che segnano la relazione
La relazione fra joel ed ellie si rinsalda nei primi anni raccolti dall’episodio, anche attraverso dettagli semplici ma ricchi di significato, come il regalo di una chitarra a ellie o le serate trascorse a cacciare insieme nei boschi. Questa routine però non basta a evitare che piano piano la distanza si allarghi. La frattura si evidenzia in due momenti tragici: la morte di eugene, marito di gail , e la scoperta di ellie, durante una lite al ballo, del terribile segreto di joel.
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I segreti di joel e la svolta drammatica per ellie
La verità rivelata a ellie quella sera è che joel aveva sterminato tutti nell’ospedale di salt lake city per salvarle la vita, condannando però una cura che avrebbe potuto salvare l’umanità dal cordyceps. Questo gesto, già accennato nelle puntate precedenti, acquista qui un peso emotivo enorme e spiega il comportamento freddo e distante di ellie verso joel.
Il conflitto interiore di ellie
Questa consapevolezza nasce da conflitti radicati e getta una luce nuova su tutti gli eventi che abbiamo seguito. Lo shock di ellie è potente, diviso fra la gratitudine per essere viva e il senso di tradimento per il prezzo pagato. L’episodio mette a fuoco questo conflitto con grande cura, senza cadere in facili giudizi ma mostrando il lato fragile e umano dei protagonisti.
Il dolore che segna la comunità di jackson e la psicoterapia di gail
Un altro personaggio che acquisisce una nuova dimensione è gail, resa da catherine o’hara con una vena di cinismo e amarezza. La morte di eugene, suo marito, non solo sconvolge la comunità ma investe anche lei in modo devastante. La donna si rifugia nella marijuana e nel sarcasmo per fronteggiare il dolore, una reazione che la rende più credibile e vulnerabile.
In modo paradossale gail diventa la psicoterapeuta di joel e degli altri sopravvissuti nella comunità. Questa scelta appare l’unica possibile in un mondo così spezzato. L’episodio offre uno spaccato sulla difficoltà di elaborare il lutto in un ambiente dove la morte è una compagna costante.
Un percorso emotivo che prepara il finale
Il sesto episodio funziona come un viaggio dentro le emozioni dei protagonisti, mostrando come il passato sia ancora vivo e presente in ogni loro gesto. La chimica tra pedro pascal e bella ramsey si sente in ogni scena, regalando sprazzi di intensità e fragilità prima della definitiva separazione emotiva e fisica.
Una conclusione carica di silenzio e dolore
Le ultime sequenze trasmettono un senso di vuoto, un silenzio carico di dolore che riflette le ferite aperte dei personaggi. Non sono solo parole o gesti ma l’assenza stessa che rimane a parlare. Così la serie porta lo spettatore fino all’orlo del finale, pronta a svelare tutte le risposte nella puntata conclusiva.