La seconda stagione di Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget ha portato una nuova prospettiva sul mondo comico dei The Jackal, già noti per i loro esperimenti audiovisivi. Questa serie, disponibile su Prime Video, racconta le vicende di un’agenzia di comunicazione che vive tra clienti eccentrici e l’influenza sempre crescente del mondo degli influencer. Il racconto continua, stavolta con un’attenzione più profonda ai personaggi e alle loro relazioni interne. Tra nuove sfide sul set e contributi diretti degli attori stessi nascono situazioni divertenti e momenti di riflessione sul lavoro e le dinamiche quotidiane.
Un passo dentro le vite dei personaggi in pesci piccoli 2
Dopo il primo impatto della stagione iniziale, la seconda ha l’obiettivo di scavare più a fondo nei caratteri dei protagonisti. Ciro Priello spiega che questa nuova tranche della serie si concentra sulle relazioni che nella prima erano solo accennate. La volontà è mostrare il perché certi personaggi si comportano in un modo piuttosto che in un altro nella vita di tutti i giorni. Il lavoro in un’agenzia di comunicazione che si muove nel mondo del web marketing crea un sottofondo interessante, ma il vero nucleo sta nelle dinamiche personali, amorose e professionali che ogni spettatore può riconoscere. L’esperienza quotidiana si intreccia con situazioni al limite del surreale, che fanno emergere la comicità ma anche una certa verità in scena.
L’approccio collaborativo degli attori
Martina Tinnirello, entrata a far parte della squadra, racconta che il lavoro per questa seconda stagione ha richiesto più tempo e preparazione. Il gruppo si è riunito più volte per leggere le sceneggiature e confrontarsi sulle scene. Gli sceneggiatori hanno incoraggiato un approccio collaborativo, con spunti e modifiche provenienti anche dagli attori, per rendere i personaggi più autentici e le situazioni più coinvolgenti. Questo modo di procedere ha aiutato a evitare la sensazione di essere “gettati tra gli squali”, come scherza Martina, e ha favorito un clima di lavoro più sereno e produttivo.
Momenti e rituali dietro le quinte di pesci piccoli 2
Il legame tra i protagonisti cresce anche fuori dallo schermo, soprattutto grazie alle origini comuni di molti di loro. Ciro, Gianluca e Martina hanno diversi modi di affrontare le giornate di riprese che testimoniano un mix fra tradizione e umorismo. Gianluca Fru, per esempio, ha la sua scaramanzia: indossare mutande comode durante le scene importanti. Ciro porta invece con sé un rito tratto dal teatro: se la sceneggiatura cade, la batte a terra tre volte prima di iniziare a girare.
Questi piccoli gesti aiutano a gestire pressione e concentrazione, trasformando la tensione in rituali familiari. Questo approccio non riguarda solo le pause ma anche la creazione di routine che rendono più agevole affrontare i momenti complicati sul set. La presenza di Martina, torinese, aggiunge un diverso punto di vista al gruppo formato per lo più da campani. Questa miscela di background contribuisce a creare un ambiente di lavoro ricco di contaminazioni culturali, oltre a stimolare la creatività.
I riferimenti culturali e i titoli preferiti dal cast the jackal
Tra le curiosità emerse durante l’intervista emerge anche il rapporto che i protagonisti hanno con film e serie amate, capaci di diventare fonte di ispirazione o di conforto. Ciro Priello ammette di conoscere a memoria l’intera saga di Mission: Impossible, tanto da poter svelare battute e situazioni senza bisogno di copione. Martina Tinnirello preferisce invece il classico Hercules della Disney, compresa la colonna sonora che segue ancora con piacere. Gianluca Fru sceglie Il Grinch con Jim Carrey, film che ha influenzato il suo stile comico.
Questi riferimenti non sono solo passatempi ma, almeno per Fru, rappresentano anche un punto di partenza per sviluppare certi momenti comici nel ruolo che interpreta in Pesci piccoli 2. La capacità di attingere a modelli esterni contribuisce alla profondità e al ritmo delle scene, dando spazio a improvvisazioni e variazioni non previste inizialmente ma vincenti nel risultato finale.
Scene memorabili e difficoltà sul set di pesci piccoli 2
Il sesto episodio della stagione si distingue per alcune scene particolari che hanno richiesto più prove e risate tra gli attori. In una di queste, Maurizio Merluzzo interpreta una sequenza in cui assume biscotti drogati. La sua abilità nel riprodurre l’effetto dell’allucinazione ha divertito tutto il cast, tanto che dopo qualche ciak si è dovuto interrompere per una pausa, necessaria per riprendersi. Ciro Priello sottolinea che il momento più impegnativo è stato proprio sopportare la stanchezza dovuta al pasto, con carboidrati e zuccheri che facevano venir sonno.
In un’altra scena finale, Martina e Gianluca condividono il set con molte variazioni improvvisate sul copione. Fru, esperto improvvisatore, cambiava in continuazione le battute allo scopo di sorprendere Martina e rendere la scena più spontanea. Questi cambiamenti creavano un clima divertito e vivace, ma rappresentavano una sfida perché richieste coerenza e tempi precisi. Le camere da presa hanno così ripreso non solo la storia ma anche tutta la naturalezza delle interazioni degli attori.
Pesci piccoli 2 continua a mostrare il lato umano e ironico degli addetti al mondo della comunicazione, rimettendo al centro i rapporti, le routine e le distrazioni di chi affronta situazioni fuori dall’ordinario. Il successo del progetto non nasce solo da una buona sceneggiatura, ma anche dal lavoro collettivo, dalla capacità di mettersi in gioco e dalla forza della collaborazione sul set.