Il gruppo comico The Jackal si prepara a un nuovo impegno televisivo su Rai 2 con uno show in prima serata che segna una novità importante. Da novembre, infatti, la squadra composta da Aurora Leone, Fru, Ciro Priello e Fabio Balsamo prenderà le redini di “Gli scatenati“, un programma che riprende il format del celebre “Chi ha incastrato Peter Pan?“, portato al successo da Paolo Bonolis fino al 2017. Questa scelta ha attirato l’attenzione per il coinvolgimento completo del collettivo comico in un progetto televisivo sul servizio pubblico.
La nuova sfida dei the jackal sulla rai
I The Jackal hanno consolidato negli anni una presenza forte nel panorama dell’intrattenimento italiano, passando dal web alla tv con risultati variabili. Ora arrivano su Rai 2 con “Gli scatenati“, uno show che punta a riportare in auge un format classico basato sull’interazione tra bambini e ospiti famosi. Il gruppo sarà affiancato anche dai già noti conduttori Ciro Priello e Fabio Balsamo, volti familiari di programmi come The Floor sempre sulla stessa rete.
L’idea è quella di rinnovare una formula collaudata ma ormai assente dal palinsesto della Rai da qualche anno. L’obiettivo è creare momenti divertenti alternando gag improvvisate a interviste condotte dai più piccoli protagonisti dello spettacolo. Questo approccio cerca di sfruttare l’imprevedibilità dei bambini per generare situazioni comiche e sorprendenti.
Caratteristiche di un format rinnovato
La presenza integrale del collettivo The Jackal rappresenta una novità significativa: mai prima d’ora tutto il gruppo aveva condiviso insieme la conduzione di un programma tv così importante sul servizio pubblico nazionale.
Cosa aspettarsi dallo show gli scatenati
“Gli scatenati” ricalca lo spirito de “Chi ha incastrato Peter Pan?”, puntando sul contrasto tra spontaneità infantile e ospiti vip chiamati a rispondere alle domande spesso fuori dagli schemi poste dai bambini presenti in studio o registrate durante le riprese esterne.
Le puntate saranno caratterizzate dalla compresenza di momenti leggeri ed esibizioni pensate per intrattenere senza prendersi troppo sul serio. I segmenti comprendono candid camera imprevedibili dove i membri dei The Jackal stessi diventano vittime degli scherzi orchestrati dai piccoli protagonisti.
Il meccanismo dello show
Il meccanismo alla base dello show gioca sulla capacità dei bambini di sorprendere con risposte sincere o buffe davanti alle curiosità poste agli adulti invitati nelle varie puntate. La miscela tra comicità spontanea ed elementi riflessivi dovrebbe creare un’atmosfera dinamica capace sia di divertire sia far emergere spunti inattesi sugli argomenti trattati.
L’appuntamento si preannuncia ricco anche grazie all’alternanza continua tra ospiti famosi intervistati dai più giovani e sketch costruiti intorno all’ironia naturale tipica della compagnia napoletana insieme ai loro nuovi compagni d’avventura Ciro Priello e Fabio Balsamo.
Il ritorno dopo bonolis: innovazione o replica?
Lo spazio lasciato libero dopo l’uscita definitiva dal palinsesto televisivo nel 2017 dello storico “Chi ha incastrato Peter Pan?” viene ora occupato da questa nuova versione firmata dalla squadra The Jackal affiancata dagli altri conduttori già noti al pubblico Rai giovane.
Questa scelta riaccende discussioni sull’opportunità o meno di rivisitare programmi cult con nuove leve capaci magari anche solo parzialmente replicarne lo spirito originale senza però limitarsi a una semplice imitazione statica del passato.
Nel contempo si osserva come il servizio pubblico scelga nuovamente nomi legati soprattutto al mondo digitale contemporaneo per tentare rilanci nei target più giovani attraverso linguaggi freschi ma non privi della tradizione consolidata della tv italiana dedicata all’intrattenimento leggero familiare serale.
L’esperienza del gruppo
L’esperienza maturata fin qui dai singoli componenti del gruppo potrebbe risultare decisiva nel conferire personalità nuova allo spettacolo mantenendo saldi i riferimenti storici mentre si prova ad ampliare ulteriormente i confini narrativi attraverso interventi personalizzati nei vari segmenti di ogni puntata che andranno in onda prossimamente su Rai 2.
In definitiva questo progetto testimonia ancora una volta quanto la commistione fra vecchio formato tv ed elementi innovativi possa restituire prodotti interessanti capaci di coinvolgere pubblici del mondo reale così come quello digitale.