La nuova stagione di The Gilded Age è finalmente tornata su Sky e NOW. I temi affrontati rispecchiano quelli di Downton Abbey, anche se la storia è ambientata quasi un secolo prima. A settembre, poi, arriverà in Italia l’ultimo film di Downton Abbey, offrendo agli appassionati un filo diretto tra questi due period drama firmati Julian Fellowes. Al centro ci sono scandali sociali come il divorzio e le tensioni economiche, in un’epoca di grandi cambiamenti.
The Gilded Age 3: scandali e lotte nelle alte sfere di New York
La terza stagione si apre nella primavera del 1883, con nuove tensioni tra le élite americane. Julian Fellowes mette sotto la lente il divorzio, visto allora come una vera macchia da nascondere. Aurora Fane, cugina di alcune protagoniste, è al centro di uno scandalo: il marito la lascia all’improvviso per un’altra donna, costringendola a una separazione pubblica che mette a rischio la sua posizione nel jet set.
Aurora rappresenta il dramma della rispettabilità nell’alta società americana, dove l’apparenza e la reputazione contavano più di ogni altra cosa. La sua storia si incrocia con quella di una delle figlie di Mrs. Astor, minacciata di esclusione da un ballo importante a causa di problemi familiari e scandali personali. Mrs. Russell, figura spietata della serie, potrebbe diventare un’inaspettata alleata per queste donne isolate, dando vita a una battaglia per superare vergogna e isolamento.
Tra queste tensioni, la serie mostra quanto fosse fragile la facciata tra le donne delle famiglie più influenti. Il parallelo con Downton Abbey è evidente anche nel destino di Lady Mary, che nel film in uscita a settembre deve affrontare uno scandalo e una crisi personale dopo la separazione da Henry Talbot. La sua forza d’animo, ereditata dalla famiglia, sarà messa a dura prova.
Crisi Economica e lotta per il riscatto in The Gilded Age e Downton Abbey
La compagnia ferroviaria di George Russell, uno dei Nuovi Ricchi di New York, rischia il fallimento. Questi personaggi rappresentano la nuova classe emergente che da sempre sfida l’aristocrazia americana di vecchio stampo, simile a quella che abbiamo visto in Titanic con Kathy Bates. Mrs. van Rhijn, donna di antico lignaggio, incarna paura e ostilità verso questa nuova ricchezza.
Nella stagione fa il suo ingresso un Duca, futuro marito di Gladys, figlia di Bertha, che cerca di sfruttare il titolo nobiliare per migliorare lo status della figlia con un matrimonio vantaggioso. Ma la situazione economica è fragile e questa alleanza rischia di non reggere.
A Downton Abbey, invece, la famiglia Crawley è alle prese con nuovi problemi finanziari che mettono in crisi l’eredità. Harold, fratello di Cora, arriva dagli Stati Uniti con notizie preoccupanti. Lo scandalo che coinvolge Lady Mary indebolisce ancora di più la famiglia. Lord Grantham comincia a dubitare della capacità della figlia di gestire la tenuta, segnando un momento cruciale per la saga.
Ascesa sociale e cambiamenti di classe nel terzo capitolo di The Gilded Age
The Gilded Age racconta anche storie di riscatto e di superamento delle barriere sociali. Come quella del cameriere John, che con l’invenzione di un orologio, sviluppato insieme a Larry Russell, primogenito della famiglia, può entrare nel mondo dei nuovi ricchi. Una storia che mostra come la società americana dell’epoca iniziasse ad aprire nuove porte anche a chi partiva dal basso.
Il cambiamento culturale che vediamo qui è molto simile a quello di Downton Abbey, dove personaggi come l’autista interpretato da Allen Leech riescono a salire nella scala sociale con il mutare dei tempi. Queste dinamiche sociali offrono uno sguardo realistico sul passaggio dai vecchi privilegi a un mondo dove la ricchezza industriale prende sempre più spazio.
Due epoche, una storia: Fellowes racconta il cambiamento delle classi
The Gilded Age e Downton Abbey mostrano il lento ma inesorabile cambiamento delle società aristocratiche in Europa e America. Le nuove stagioni e il film ci raccontano una nobiltà che perde potere e spazio, cedendo terreno a una borghesia in crescita. Questa convivenza a volte difficile è messa a fuoco con attenzione ai personaggi e ai loro legami familiari.
Dietro tutto questo c’è sempre la mano di Julian Fellowes, capace di intrecciare storie ricche di dettagli storici e di uomini e donne alle prese con le sfide del loro tempo. L’arrivo della terza stagione di The Gilded Age anticipa il ritorno al cinema di Downton Abbey, creando un ponte tra due epoche diverse e invitando a riflettere sul valore della famiglia, delle regole sociali e dei cambiamenti in corso. A più di dieci anni dal debutto, l’interesse del pubblico per queste storie non accenna a calare.
Ultimo aggiornamento il 29 Luglio 2025 da Matteo Bernardi