Apple TV+ ha appena lanciato una serie in costume che richiama molto lo stile di Bridgerton, ma con una profondità diversa, più sfumata. The Buccaneers segue la vita di cinque giovani americane nella Londra degli anni 1870, tra amori e scontri culturali ben incastonati in un periodo storico preciso. Nel 2025 la serie si fa notare per il modo attento con cui racconta le donne di quell’epoca e per l’ingresso di volti noti dal mondo italiano, allargando così l’interesse del pubblico europeo in cerca di storie drammatiche e mature.
Cinque eredi americane alla conquista di una Londra rigida
La storia gira intorno a Nan, Jinny, Conchita, Mabel e Lizzy, cinque giovani donne con grandi fortune che arrivano nella capitale inglese per trovare marito. Ma non si tratta solo del classico gioco del corteggiamento tra ricchi: il loro cammino è anche quello di scoprire chi sono davvero, in una società rigida come quella della Belle Époque. La serie mostra bene lo scontro tra i loro sogni personali e le regole sociali che le vogliono incasellare. È un racconto di come sia difficile farsi strada in un mondo che limita le donne a ruoli già scritti.
Le scene ricordano molto Bridgerton, con abiti sontuosi e ambienti aristocratici, ma la storia si concentra su temi più duri. Ci sono le lotte interiori, le scelte dolorose e la voglia di spezzare vecchi stereotipi. Non è solo una storia d’amore leggera, ma un viaggio più adulto nelle difficoltà di chi cerca libertà e amore senza compromessi. La creatrice Katherine Jakeways ha detto chiaramente di essersi ispirata al successo di Netflix, ma con l’obiettivo di raccontare qualcosa di più intenso e riflessivo.
Grace Ambrose porta una ventata mediterranea nella seconda stagione
Con la seconda stagione arriva anche Grace Ambrose, ben conosciuta in Italia per Il Paradiso delle Signore. Interpreta Paloma Ballardino, una giovane italiana che accoglie Jinny, incinta e in fuga da un marito violento. Paloma porta una nuova energia alla serie, mettendo al centro la solidarietà tra donne e superando le differenze nazionali con un senso di cura e sostegno.
La sua presenza segna anche una apertura verso i talenti italiani nelle produzioni internazionali, un segnale di quanto questi progetti vogliano essere sempre più inclusivi. La storia si arricchisce così di uno sguardo mediterraneo, che si riflette nella sensibilità del racconto e nei rapporti tra i personaggi. Questo mix di culture rende la serie più universale, pur restando ben ancorata a un preciso momento storico.
Più di un costume: storie di scelte, libertà e legami femminili
Dietro gli abiti eleganti e i grandi balli illuminati dalle candele, The Buccaneers racconta storie di libertà conquistata, amicizie solide e decisioni difficili. Le protagoniste non solo affrontano le solite pressioni sociali, ma mostrano come le donne possano unirsi per proteggersi e sostenersi in un mondo ostile. È una serie che parla del passato, ma con un linguaggio che arriva a chi vuole capire le sfumature complesse della vita femminile.
Non è solo una storia di amore e intrighi di corte, ma un viaggio dentro i limiti di un’epoca e il desiderio di superarli. In questo modo, The Buccaneers si distingue nel panorama delle serie storiche, mettendo al centro la lotta per la libertà personale. Chi cerca una serie in costume che sappia emozionare senza banalizzare temi sociali trova qui una trama ben costruita e personaggi che restano impressi per il loro coraggio di sfidare i tempi.
The Buccaneers si conferma così una delle serie più interessanti dell’anno per chi vuole immergersi nel passato con uno sguardo attento alle dinamiche umane e con un tocco internazionale che aggiunge valore e nuovi orizzonti a una storia di resistenza femminile nel cuore di Londra.
Ultimo aggiornamento il 27 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi