L’estate del 2025 su Rai 2 si anima con una nuova docuserie che porta gli spettatori in un viaggio unico attraverso gli ambienti più estremi e sorprendenti del continente americano. Dal 18 luglio, “The Americas” si propone come una testimonianza visiva potente, realizzata con cura e passione, capace di mostrare la natura con immagini mozzafiato e dettagli mai visti. Tra paesaggi selvaggi e creature rare, la serie racconta anche la fragilità dell’ecosistema con un ritmo coinvolgente che conquista il pubblico.
The Americas: una produzione internazionale che unisce natura e cinema
“The Americas” arriva dopo cinque anni di lavoro intenso sul campo. Si tratta di una produzione firmata BBC Studios e Universal, creata da una squadra che ha già realizzato titoli come Planet Earth. Il documentario include 180 spedizioni tra foreste, deserti e oceani, riprese con apparecchiature all’avanguardia per catturare dettagli finora invisibili all’occhio umano. Le immagini vengono arricchite dalla voce in originale di Tom Hanks, scelta che rafforza il valore narrativo della serie. In Italia l’attore è doppiato da Angelo Maggi, già noto per la sua capacità di conferire profondità e calore alla recitazione. A completare lo spettacolo, la colonna sonora composta da Hans Zimmer, che infonde a ogni scena un respiro quasi cinematografico, capace di trasportare lo spettatore dentro la realtà mostrata.
Questa combinazione di elementi rende “The Americas” qualcosa di più di un semplice documentario: è un racconto emozionante che invita a osservare la natura non soltanto come uno spettacolo, ma come un sistema fragile, nelle mani di chi decide di conoscere e proteggere il mondo.
Una prima puntata che racconta la costa atlantica e la biodiversità del Messico
Il percorso inizia con la prima puntata dedicata alla Costa Atlantica. Qui si alternano immagini di spiagge assolate, foreste fittissime e città in cui la natura convive con la vita umana. Cavalli selvaggi galoppano tra le dune, aquile volteggiano sopra gli alberi, squali solcano le acque e nelle aree urbanizzate famiglie di procioni si muovono con agilità, adattandosi agli spazi moderni. Questi ambienti mostrano come la natura possa sopravvivere anche in luoghi apparentemente ostili.
Segue un episodio dedicato al Messico, un territorio che offre una biodiversità esplosiva. Dal deserto alle foreste pluviali, fino alle barriere coralline, la varietà delle specie è impressionante. Tra i protagonisti spiccano le civette pigmee, che affrontano serpenti, e orche impegnate in cacce spettacolari. Scene di danze nuziali di sule dai piedi azzurri si alternano a quanto avviene tra api orchidea, impegnate in una lotta per conquistare fiori, in un micromondo che appare vivo e pulsante. Le immagini, altamente dettagliate, restituiscono una sensazione di immersione totale, facendo sentire lo spettatore parte di questo ambiente, nel silenzio e nel movimento della natura.
Come seguire la serie e perché vale la pena non perdere nessuna puntata
“The Americas” va in onda su Rai 2 a partire dal 18 luglio, ogni venerdì alle 21.20. Ogni serata prevede la trasmissione di due episodi, permettendo un ritmo sostenuto di visione e una continuità narrativa che aiuta a mantenere vivo il coinvolgimento. Per chi preferisce la visione on demand, la serie è disponibile su RaiPlay, dove si può scegliere di ascoltare la versione originale con Tom Hanks oppure quella doppiata in italiano.
Il 14 agosto andrà in onda l’episodio speciale dedicato al dietro le quinte, nel quale Tom Hanks racconta la genesi del progetto e svela alcune curiosità sulle riprese. Questa puntata offre un punto di vista inedito, con immagini e momenti mai mostrati nelle altre serate.
In definitiva, “The Americas” si propone come un evento audiovisivo capace di far scoprire il continente americano sotto una luce nuova, tra paesaggi da Oscar e un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’ambiente che merita attenzione da parte di spettatori di ogni età.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2025 da Serena Fontana