Tensione tra Warner Bros e Paul Thomas Anderson per l’uscita di “One Battle After Another”

Tensioni interne alla Warner Bros. per “One Battle After Another” di Paul Thomas Anderson, con reazioni contrastanti dalle proiezioni test e un rinvio dell’uscita previsto per la stagione dei premi.
Tensione tra Warner Bros e Paul Thomas Anderson per l'uscita di "One Battle After Another" Tensione tra Warner Bros e Paul Thomas Anderson per l'uscita di "One Battle After Another"
Tensione tra Warner Bros e Paul Thomas Anderson per l'uscita di "One Battle After Another" - unita.tv

La situazione si fa complessa per il regista Paul Thomas Anderson in vista del debutto del suo nuovo film, “One Battle After Another”. La Warner Bros. sta affrontando tensioni interne riguardo alla pellicola, a causa delle reazioni contrastanti emerse dalle proiezioni test. Secondo quanto riportato da Variety, il regista desidera mantenere il controllo finale sul montaggio, un aspetto che ha sollevato preoccupazioni all’interno dello studio.

Le proiezioni test e le reazioni del pubblico

Negli ultimi mesi, “One Battle After Another” è stato proiettato in almeno quattro mercati, e i risultati hanno lasciato Warner Bros. in uno stato di incertezza. Le prime reazioni hanno evidenziato una difficoltà del pubblico a identificarsi con i personaggi, un elemento cruciale per il successo di un film commerciale. La fonte di Variety ha sottolineato che il pubblico ha faticato a “tifare per” i protagonisti, un aspetto che ha riacceso il dibattito sulla necessità di una certa simpatia nei film destinati a un ampio pubblico.

Leonardo DiCaprio, protagonista del film, ha ricevuto apprezzamenti per la sua interpretazione, definita “stravagante”. Tuttavia, è stato il personaggio di Benicio del Toro a ottenere il punteggio di gradimento più alto tra i test. Anche il personaggio interpretato da Sean Penn ha riscosso consensi, dimostrando che alcuni ruoli riescono a catturare l’attenzione del pubblico nonostante le difficoltà generali.

La lotta per il montaggio finale

Le proiezioni test hanno portato a una serie di discussioni tra Paul Thomas Anderson e Warner Bros. riguardo al montaggio finale del film, che si prevede superi le due ore e mezza. Fonti interne hanno rivelato che il regista ha accettato di sottoporre il film a queste proiezioni, considerando il budget elevato, che supera i 140 milioni di dollari. Tuttavia, le tensioni sono aumentate quando è emerso che Anderson e lo studio stavano “combattendo” per il controllo del montaggio finale.

Dopo i feedback ricevuti, il regista ha deciso di tagliare tra otto e dieci minuti di pellicola, ma altre fonti suggeriscono che i tagli potrebbero essere stati più sostanziali, arrivando a oltre venti minuti. Questo porterebbe la durata finale del film a circa due ore e trenta minuti, un tempo che potrebbe influenzare ulteriormente le aspettative di incasso.

Slittamento dell’uscita e preoccupazioni economiche

A seguito delle reazioni contrastanti delle proiezioni, Warner Bros. ha annunciato un rinvio dell’uscita di “One Battle After Another”. Questa decisione potrebbe essere strategica, con l’intento di posizionare il film nella stagione dei premi e di presentarlo a festival di prestigio come Cannes, il cui programma sarà annunciato il 10 aprile, o Venezia. Tuttavia, la situazione economica rimane preoccupante.

Con un budget così elevato, il film dovrà incassare almeno 260 milioni di dollari a livello globale per coprire i costi. Fino ad ora, il maggior incasso di Paul Thomas Anderson, “Il petroliere”, ha raggiunto solo 76 milioni di dollari. La presenza di Leonardo DiCaprio nel cast potrebbe rappresentare un fattore decisivo per attrarre un pubblico più vasto, ma le incertezze rimangono.

La trama e il cast di “One Battle After Another”

Il film, ispirato al romanzo “Vineland” di Thomas Pynchon pubblicato nel 1990, narra la storia di un gruppo di ex rivoluzionari che si riunisce per salvare la figlia di uno di loro. La trama si complica quando un nemico, un suprematista bianco, riemerge dopo sedici anni. Oltre a Leonardo DiCaprio, il cast include Teyana Taylor, Regina Hall, Alana Haim, Benicio del Toro, Shayna McHale, Wood Harris e Sean Penn, che interpreta il leader dei suprematisti bianchi. La combinazione di un cast di alto profilo e una trama provocatoria potrebbe determinare il destino del film, ma le sfide da affrontare sono ancora molte.