Televoto e giurie all’Eurovision 2025: come ha votato l’Italia e chi ci ha sostenuto
Lucio Corsi sorprende all’Eurovision Song Contest 2025, conquistando il quinto posto grazie a un buon mix di voti da giurie e pubblico, con particolare supporto dalla Slovenia e altri Paesi.

Lucio Corsi ha sorpreso all’Eurovision Song Contest 2025, portando l’Italia al quinto posto grazie a un forte consenso di giurie e pubblico, segnando una crescita rispetto alle edizioni precedenti. - Unita.tv
L’Eurovision Song Contest 2025 ha riservato sorprese anche per l’Italia, con Lucio Corsi che ha centrato un risultato ben oltre le previsioni. Mentre ci si aspettava una posizione più bassa in classifica, l’artista è riuscito a conquistare il quinto posto grazie soprattutto ai voti delle giurie nazionali e a un buon riscontro tra il pubblico. Qui analizziamo nel dettaglio come si sono distribuiti i voti per l’Italia e quali Paesi hanno espresso preferenza per la nostra performance.
Voti ricevuti dall’Italia: un bilancio dettagliato
Lucio Corsi si è guadagnato alla fine un punteggio complessivo che lo ha piazzato tra i primi cinque della finale. Ha totalizzato 159 punti dalle giurie nazionali, a cui si aggiungono i 97 punti raccolti dal televoto del pubblico. Questo dimostra una discreta sintonia tra esperti e ascoltatori, che hanno riconosciuto un valore all’esibizione della nostra delegazione.
Il Paese più generoso è stata la Slovenia che ha assegnato il massimo dei voti, 12 punti, sia da parte della giuria che del pubblico. Dalla Slovenia è arrivato un totale di 24 punti, cruciali per il risultato finale. Anche Portogallo e Svizzera hanno spiccato per generosity, con entrambi i Paesi che hanno attribuito 12 punti dalle rispettive giurie e 8 dal televoto.
San Marino ha colpito per la significativa differenza tra il voto delle giurie, che ha concesso 12 punti, e quello del pubblico, che si è fermato a 3. Non sono mancati altri contributi importanti: la Croazia ha attribuito 12 punti alla giuria e 6 al televoto; Lituania, Ucraina e Malta hanno assegnato un buon numero di punti in entrambe le categorie.
La performance italiana ha infatti raccolto voti da oltre venti Paesi, segno di un consenso abbastanza diffuso. Tra questi meritano menzione Georgia, Azerbaijan e Austria, che hanno premiato soprattutto con la giuria o il pubblico rispettivamente. C’è da sottolineare, inoltre, come alcune nazioni abbiano dato preferenze prevalentemente da una sola parte, pubblico o giuria, delineando così un profilo di gradimento piuttosto variegato.
Il ruolo del televoto e della giuria
“La diversità nel modo di votare tra giuria e pubblico è una caratteristica affascinante dell’Eurovision”, hanno commentato alcuni esperti, “e spesso segna la differenza nella classifica finale.”
Come ha votato l’Italia: i preferiti di giuria e pubblico dalla nostra delegazione
Il pubblico italiano ha dimostrato un certo entusiasmo nei confronti di alcuni concorrenti, assegnando 12 punti a Gabry Ponte, segnale di un apprezzamento forte verso la proposta musicale del concorrente. La giuria italiana ha invece premiato soprattutto Tommy Cash con 10 punti, che ha avuto anche 7 punti dal televoto.
Dall’analisi dei dati emerge che San Marino è stato il Paese più beneficiato dai voti italiani, che hanno assegnato 6 punti dalla giuria e 12 dal pubblico, per un totale di 18 punti. Seguono Estonia con 17 punti complessivi e Albania a quota 13. Per il Regno Unito si registra un 12 punti dalla giuria, senza contributo da parte del pubblico.
Ucraina, Israele, Germania e Danimarca hanno ricevuto voti soprattutto dalla giuria italiana, mentre spettatori e giuria hanno mostrato attenzione anche per Svezia, Malta e Svizzera, sebbene in modo più diversificato tra televoto e votazioni ufficiali. Questo conferma come le preferenze italiane si siano distribuite su un ventaglio ampio di candidati, talvolta con risultati non paralleli tra pubblico e giurie.
Differenze tra giuria e televoto
Il dato più interessante è forse proprio lo scarto fra voti della giuria e del pubblico in alcuni casi, che racconta di gusti diversi tra esperti del settore e appassionati a casa. “Questo è un elemento tipico dell’Eurovision, che mette spesso in crisi la prevedibilità del risultato fino all’ultimo.”
Confronto con le aspettative e le edizioni precedenti
La sorpresa più notevole è arrivata dalla posizione finale di Lucio Corsi, che ha smentito pronostici negativi e si è posizionato nettamente meglio di quanto si pensasse. La paura era che la sua canzone, “Volevo essere un duro”, avrebbe raccolto meno consensi rispetto a “La noia” di Angelina Mango, piazzata settima nel contest 2024.
Le cifre dei voti dimostrano che, anche se non si è arrivati ai vertici assoluti, l’Italia ha saputo conquistare un pubblico più ampio e una giuria più convinta rispetto allo scorso anno. Questi risultati mostrano un trend interessante, concentrato sulla capacità dei progetti italiani di conquistare sia spettatori in sala che esperti di musica.
Nel complesso, l’analisi dei dati fornisce elementi utili per capire dove e come l’Italia ha raccolto punti importanti e quali Paesi si sono dimostrati più propensi a sostenere la nostra candidatura. Il confronto con le passate edizioni e le ultime classifiche indica una crescita importante, nonostante qualche passo avanti da perfezionare.
Indicazioni per il futuro
Questa edizione lascia quindi indicazioni precise sulle preferenze del pubblico paneuropeo e delle giurie selezionate, elementi che saranno utili per programmare le prossime partecipazioni italiane all’Eurovision Song Contest.