Ted Sarandos di Netflix commenta lo scandalo di Karla Sofia Gascon e l’Oscar mancato per Emilia Pérez

Il CEO di Netflix, Ted Sarandos, commenta lo scandalo dei tweet razzisti di Karla Sofia Gascon e il suo impatto sulla corsa agli Oscar per il film Emilia Pérez, che ha ricevuto 13 nomination.
Ted Sarandos di Netflix commenta lo scandalo di Karla Sofia Gascon e l'Oscar mancato per Emilia Pérez Ted Sarandos di Netflix commenta lo scandalo di Karla Sofia Gascon e l'Oscar mancato per Emilia Pérez
Ted Sarandos di Netflix commenta lo scandalo di Karla Sofia Gascon e l'Oscar mancato per Emilia Pérez - unita.tv

Il CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha recentemente affrontato il controverso scandalo legato ai tweet razzisti di Karla Sofia Gascon, che ha avuto un impatto significativo sulla stagione dei premi cinematografici. In un’intervista, Sarandos ha discusso le implicazioni di questo episodio sulla corsa agli Oscar, in particolare riguardo alla pellicola Emilia Pérez, che ha ricevuto ben 13 nomination e sembrava essere una delle favorite per il premio come miglior film.

La reazione di Sarandos allo scandalo

Interrogato sulla possibilità che le posizioni controverse di Gascon abbiano influito sulla candidatura di Emilia Pérez, Sarandos ha risposto in modo diretto, esprimendo il suo disappunto per la domanda. Ha sottolineato che non è corretto attribuire la perdita dell’Oscar a un singolo fattore, evidenziando che ci sono molteplici elementi che influenzano il risultato finale. Sarandos ha affermato che Netflix ha ottenuto il maggior numero di nomination negli ultimi tre anni e che non crede che l’Academy abbia un pregiudizio nei confronti della piattaforma.

Secondo il CEO, il premio come miglior film dovrebbe essere assegnato a opere che riscuotono l’affetto del pubblico. Ha dichiarato: “Dobbiamo fare un film che la gente ami”, suggerendo che la mancanza di connessione emotiva con il pubblico potrebbe aver contribuito alla mancata vittoria di Emilia Pérez.

L’analisi della situazione

Parlando con Variety, Sarandos ha chiarito che non intende incolpare Karla Sofia Gascon per la sconfitta di Emilia Pérez. Ha esaminato il contesto più ampio, affermando che il film, pur essendo innovativo e ricco di emozioni, non ha necessariamente colpito nel segno come sperato. Ha espresso la sua frustrazione per le speculazioni che circondano il film, sottolineando che il risultato finale non è mai garantito, anche per un’opera considerata favorita.

Sarandos ha anche messo in evidenza come la narrativa dei social media possa influenzare l’opinione pubblica e, di conseguenza, le decisioni dei membri dell’Academy. Ha affermato: “Le cose sui social media di qualcuno hanno creato titoli in precedenza?”, indicando che le polemiche possono avere un impatto sulle percezioni e sulle votazioni.

La posizione di Netflix e il futuro con Gascon

Quando gli è stato chiesto se Netflix avesse intenzione di collaborare nuovamente con Karla Sofia Gascon, Sarandos ha risposto affermativamente, sottolineando l’importanza di mostrare comprensione e grazia nei confronti delle persone che commettono errori. Ha affermato: “Bisogna avere un po’ di grazia quando le persone commettono errori, e noi abbiamo grazia”, evidenziando la volontà di Netflix di continuare a lavorare con talenti, nonostante le controversie.

In conclusione, Sarandos ha messo in evidenza che, sebbene Emilia Pérez abbia ricevuto critiche e sia stata considerata divisiva, ha comunque ottenuto riconoscimenti significativi, vincendo due premi Oscar, tra cui quello per la miglior attrice protagonista, andato a Zoe Saldana, e per la miglior canzone originale. La stagione dei premi ha dimostrato che, nonostante le sfide, Netflix continua a essere un attore chiave nel panorama cinematografico contemporaneo.

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