Takopi’s original sin, anime confermato: debutto il 28 giugno 2025 su netflix e prime video
Takopi’s Original Sin, in arrivo su Netflix e Prime Video dal 28 giugno 2025, esplora la solitudine e il dolore attraverso l’incontro tra un alieno e una bambina in cerca di affetto.

Takopi's Original Sin, tratto dal manga di Taizan 5, è un anime in arrivo il 28 giugno 2025 su Netflix e Prime Video. La storia unisce fantascienza e dramma umano, raccontando l'incontro tra un alieno e una bambina segnata dalla solitudine e dal dolore. - Unita.tv
Takopi’s Original Sin, tratto dal manga di Taizan 5, si prepara a fare il suo ingresso nel mondo dell’anime a partire dal 28 giugno 2025. Netflix e Prime Video hanno annunciato l’arrivo di questa serie che mescola elementi di fantascienza e dramma umano con un tono delicato ma potente. La storia mette in scena un incontro insolito tra un alieno e una bambina, svelando temi legati alla solitudine, al dolore e alla ricerca di affetto. L’adattamento è diretto da Shinya Iino e sarà composto da sei episodi rilasciati settimanalmente nel corso dell’estate.
La trama e i protagonisti: un alieno, una bambina e un mondo di silenzi
Il punto di partenza del racconto è l’arrivo sulla Terra di Takopi, un alieno proveniente dal “Pianeta della Felicità”. Costui ha un’unica missione: “portare sorrisi e gioia agli esseri umani.” L’incontro con Shizuka Kuze, una bambina di nove anni alle prese con una vita segnata dall’isolamento e dalla sofferenza, apre uno scenario molto più complesso. Shizuka vive in un ambiente che la esclude, dove la famiglia è assente e la compagnia del suo unico amico, il cane Chappy, rappresenta il suo unico conforto.
Sviluppo della storia tra semplicità e durezza della realtà
La storia si sviluppa sul confronto tra la semplicità e l’ingenuità di Takopi e la realtà molto dura che circonda Shizuka. La bambina subisce bullismo da parte dei coetanei e si trova a gestire un dolore che va oltre l’immaginabile, specialmente dopo la perdita di Chappy. L’alieno, mosso da buone intenzioni, decide allora di spezzare le regole del tempo per modificare gli eventi e alleviare la sofferenza. Quei tentativi però si scontrano con la fragilità e la complessità delle emozioni umane, che nemmeno un visitatore da un altro mondo può comprendere facilmente.
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Takopi’s Original Sin sarà disponibile su Netflix e Amazon Prime Video dal 28 giugno 2025. La pubblicazione prevede il rilascio di un episodio ogni sabato durante la notte. La serie si basa sul manga in due volumi scritto e disegnato da Taizan 5, autore anche di I Peccati Mortali della Famiglia Ichinose. La regia è affidata a Shinya Iino, noto per il suo lavoro su Dr. Stone, mentre l’animazione è curata dallo studio Enishiya.
Team tecnico e qualità visiva
La colonna sonora, affidata a Yoshiaki Fujisawa, spicca per la sua capacità di enfatizzare l’atmosfera emotiva della serie. Il character design è opera di Keita Nagahara, la direzione artistica di Sagako Itakura, e la fotografia di Yu Wakabayashi, quest’ultimo già conosciuto per il lavoro su Attack on Titan. Questa squadra tecnica promette un risultato di alto livello e visivamente coinvolgente, pronto a sostenere la narrazione intensa del racconto.
Musica e atmosfera: opening dolce, ending malinconico
L’opening di Takopi’s Original Sin si intitola “Happy Lucky Chappy” ed è interpretata da Ano. La selezione musicale, volutamente vivace e allegra, sembra in netta contrapposizione con il tono drammatico del racconto. “Quest’effetto crea una sorta di tensione emotiva che accompagna lo spettatore dai primi minuti, preparando a vivere una storia che oscilla tra luce e ombra.”
Atmosfera riflessiva nell’ending
La sigla di chiusura “Glass no Sen”, cantata dai Tele, ha un effetto opposto: trasporta chi guarda verso uno stato di malinconia e riflessione. Le melodie e i testi portano a una contemplazione silenziosa del dolore e della solitudine raccontati durante la puntata. La scelta di queste due canzoni rende evidente l’intenzione degli autori di scavare nelle emozioni, senza tralasciare la crudeltà e la delicatezza della realtà infantile.
Il significato dietro a takopi’s original sin: un racconto dolceamara sull’infanzia
Takopi’s Original Sin va oltre la semplice narrazione di fantascienza. Attraverso la figura di un alieno ingenuo e una bambina segnata da difficoltà, racconta l’infanzia vissuta nell’ombra di sofferenze spesso invisibili. La serie affronta il tema della solitudine, dell’abbandono e del bisogno di affetto con uno sguardo che non si limita al dolore, ma prova a descrivere il tentativo di comprendere e alleviare quella condizione.
Il titolo e il suo messaggio profondo
Il titolo stesso allude a un “peccato originale”, un errore o una ferita da cui ha origine un percorso di crescita, dolore e consapevolezza. La delicatezza che permea tutta la storia si scontra con la brutalità di certe realtà infantili. L’alieno e la bambina diventano simboli di due mondi che si cercano senza riuscire del tutto a entrarci in contatto, mostrando la difficoltà di farsi davvero capire e aiutare. I sei episodi puntano a raccontare questa verità con parole e immagini che rimangono impresse per intensità e naturalezza.