Striscia la notizia punta il dito sul game show Affari tuoi e le dinamiche del gioco d’azzardo
Il programma Affari tuoi, condotto da Stefano De Martino su Rai 1, solleva preoccupazioni per la sua somiglianza con il gioco d’azzardo, attirando critiche e interventi dalla Vigilanza Rai e figure politiche.

Il game show "Affari tuoi" su Rai 1, pur ottenendo grandi ascolti, è sotto accusa per somiglianze con il gioco d’azzardo, sollevando preoccupazioni da parte di esperti, politica e Vigilanza Rai, con un dibattito rilanciato da "Striscia La Notizia". - Unita.tv
Affari tuoi, il popolare game show in onda ogni sera su Rai 1, continua a essere al centro dell’attenzione non solo per il successo di ascolti, ma anche per le critiche sulla sua somiglianza con meccaniche del gioco d’azzardo. La trasmissione condotta da Stefano De Martino attira milioni di spettatori ma ha sollevato dubbi sul suo impatto, soprattutto tra le categorie più vulnerabili. L’intervento di Striscia La Notizia, con un servizio dedicato, ha rilanciato il dibattito coinvolgendo esperti, rappresentanti della Vigilanza Rai e figure politiche.
Affari tuoi: un fenomeno di ascolti che non finisce di far discutere
Il programma Affari tuoi si conferma una presenza fissa nel prime time della Rai. Ogni sera riesce a portare davanti alla tv una platea vasta, passando dai quattro ai cinque milioni di spettatori, un risultato che pochi altri programmi raggiungono con la stessa costanza. Stefano De Martino, al timone, guida il gioco con un ritmo incalzante, mantenendo alta la suspense nell’apertura delle buste e nella scelta dei premi. Questa formula conferma una volta di più il gradimento del pubblico, che segue con attenzione e partecipazione.
Le preoccupazioni legate al meccanismo di gioco
Eppure, proprio la struttura del gioco fa discutere. Il meccanismo di selezione del premio e le dinamiche basate sulla casualità avvicinano il format al gioco d’azzardo, con possibile stimolo a comportamenti rischiosi. Negli ultimi mesi le discussioni sul web e tra i commentatori televisivi hanno fatto emergere preoccupazioni legate all’effetto che il programma può avere specialmente su chi è più incline a sviluppare dipendenza da gioco. Il caso ha attirato anche l’attenzione di Maurizio Fiasco, sociologo esperto di temi sociali, che ha sottolineato come Affari tuoi possa riprodurre alcune tecniche di coinvolgimento tipiche del gambling.
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Il ruolo di striscia la notizia e le osservazioni della vigilanza rai
Striscia La Notizia, il tg satirico condotto da Antonio Ricci, ha dedicato una parte del suo programma a questa questione. L’inviato Jimmy Ghione ha raccolto dichiarazioni rilevanti da Stefano Candiani, membro della Commissione Vigilanza Rai ed esponente della Lega. Candiani ha riconosciuto che il tema richiede una seria riflessione, considerando che il meccanismo di gioco rischia di creare false aspettative soprattutto nei telespettatori più deboli.
Dichiarazioni di candiani sulla casualità e rischi
L’idea di concedere premi in denaro con modalità casuali e apparentemente semplici potrebbe infatti alimentare una percezione distorta della realtà e incentivare comportamenti imprudenti. Candiani ha suggerito il recupero di iniziative legislative già esplorate in passato, come l’istituzione di commissioni d’indagine per approfondire l’impatto di questi programmi. Anche un altro membro della Vigilanza, di cui Striscia ha mantenuto il nome riservato, ha annunciato l’intenzione di chiedere chiarimenti ufficiali alla Rai su Affari tuoi. Questo intervento parlamentar è motivato dalla necessità di far luce sulle modalità con cui il pubblico viene coinvolto in giochi dall’esito incerto e fortemente legati alla fortuna.
le critiche politiche e la posizione del leader di +europa Riccardo Magi
Nel servizio di Striscia, Jimmy Ghione ha intervistato anche Riccardo Magi, leader del partito +Europa, per discutere delle responsabilità istituzionali legate alla presenza di un format come Affari tuoi nei palinsesti di una rete pubblica. Magi ha contestato che la Rai eviti la pubblicità del gioco d’azzardo tradizionale ma contemporaneamente trasmetta programmi che, pur in forma di quiz, propongono una sfida tutta basata sull’azzardo e sulla fortuna.
La denuncia di magi sulla mancanza di avvisi
Il politico ha espresso forte preoccupazione per la mancata presenza di un cartello o di un avviso informativo importante che metta in guardia il pubblico dagli effetti del gioco. Secondo Magi, questa situazione rappresenta una responsabilità diretta sia del governo che della Commissione Vigilanza Rai, chiamati a sorvegliare e intervenire per tutelare un pubblico eterogeneo e spesso fragile. Questa denuncia fa emergere il nodo centrale del dibattito, ossia il confine tra intrattenimento e rischio sociale nei programmi televisivi.
Cosa succede ora tra rai, vigilanza e opinione pubblica
La vicenda si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso i rischi legati al gioco d’azzardo, anche in rappresentanza pubblica e istituzionale. La Rai, pur difendendo la natura di spettacolo del game show e la sua funzione di intrattenimento, si trova ora al centro di richieste di trasparenza e di misure più chiare verso chi segue i programmi da casa. La Vigilanza Rai ha aperto un confronto che appare destinato a non fermarsi, con la possibilità di indagini più approfondite sulla reale natura e gli effetti di format come Affari tuoi.
Il pubblico resta diviso: c’è chi segue il gioco per l’emozione e la suspense, e chi invece coglie le criticità di un modello che rischia di banalizzare meccanismi tipici delle scommesse. A questo punto la riflessione si sposta su eventuali restrizioni, obblighi di informazione più dettagliata e possibili modifiche al format. Striscia La Notizia ha contribuito a riaccendere l’attenzione su questi aspetti, alimentando un dibattito che vede coinvolti sia i vertici della televisione pubblica, sia le forze politiche, sia un pubblico sempre più consapevole dei rischi legati al gioco d’azzardo mascherato da intrattenimento.