
Canale 5 prepara novità per la stagione 2025, con l’alternanza possibile tra "Striscia la Notizia" e "La Ruota della Fortuna" nel preserale, e nuovi format con Max Giusti per rinnovare il palinsesto e attrarre il pubblico. - Unita.tv
La prossima stagione televisiva di Canale 5 presenta già alcune novità che riguardano la fascia preserale e l’access prime time. La storica trasmissione striscia la notizia, in onda da quasi 40 anni, potrebbe subire un’alternanza con altri programmi, mentre nuove produzioni e volti nuovi si affacciano al palinsesto. Le anticipazioni sono state svelate da fonti vicine al network e dai principali protagonisti, lasciando intravedere un ridisegno delle serate di Canale 5 già a partire da settembre 2025.
Ipotesi di alternanza fra striscia la notizia e la ruota della fortuna nel preserale
Striscia la notizia, il tg satirico ideato da Antonio Ricci, attraversa un momento delicato in termini di ascolti rispetto al passato. Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha ammesso nel dicembre scorso che il programma, pur mantenendo una lunga tradizione, sta faticando. Ha inoltre lasciato aperta l’ipotesi di una possibile alternanza alla conduzione dell’access prime time con un altro show, soluzione che potrebbe aiutare a contenere il divario negli ascolti e rinfrescare la proposta.
Davide Maggio ha riportato che durante la stagione che sta per partire, striscia la notizia e la ruota della fortuna—conducibile da Gerry Scotti—hanno buone possibilità di alternarsi nel preserale su Canale 5. Non è ancora chiaro quale dei due programmi riporterà più spettatori all’orario delle 18:40, subito dopo Pomeriggio 5, che a sua volta subirà un restyling con una nuova conduttrice. Lo stesso Antonio Ricci ha risposto alle voci di chiusura di striscia definendole infondate e ha invitato a guardare i dati degli ascolti che dimostrano come il programma resti fra i più seguiti di Mediaset, fatta eccezione per le serate con Maria De Filippi.
Format nuovi e test con max giusti per ampliare il palinsesto
In parallelo ai cambiamenti per striscia la notizia, Canale 5 si prepara a testare nuovi format con Max Giusti, recentemente firmato in esclusiva con Mediaset. L’attore e conduttore ha già registrato tre programmi che potrebbero entrare a far parte del palinsesto e competere con altre proposte nella fascia preserale.
Il primo si chiama Lucky 13, creato da Adrian Woolfe, noto per aver ideato “chi vuol essere milionario”. Lo show coinvolge 13 concorrenti ogni puntata. Un concorrente selezionato risponde a 13 domande vero/falso senza sapere subito quali sono state le risposte esatte; quindi, può modificare una risposta a suo piacimento. Gli altri partecipanti, oltre a rispondere anche loro, devono prevedere quante risposte corrette il concorrente ha dato, creando una dinamica di gioco basata su intuito e strategia.
Un altro esperimento è Let’s Make a Deal, un format d’origine americana che ruota attorno a trattative fra concorrenti e conduttore. I giocatori, scelti fra il pubblico in studio o a casa, decidono se scambiare un premio certo con altri, nascosti dietro a tende o in scatole. I premi vanno da auto e viaggi a oggetti ironici privi di valore economico, rievocando giochi da varietà degli anni ’90 come quelli dei Fatti Vostri.
The 1% club e le strategie di canale 5 nel preserale
Infine, Max Giusti ha registrato la puntata zero di The 1% Club. In questa gara a eliminazione, 100 concorrenti rispondono a domande di difficoltà crescente. Ogni giocatore dispone di un montepremi e può scommetterlo su ogni risposta; chi sbaglia esce dal gioco e il suo denaro va nel jackpot comune. Le domande iniziali sono facili, con il 90% di risposte corrette, per progredire verso quesiti a cui risponde solo l’1% dei partecipanti.
L’investimento su nuove produzioni e la possibilità di alternare un colosso come striscia la notizia con programmi più freschi punta a riconquistare pubblico in una fascia critica per la rete. La scelta di Max Giusti come volto di alcune nuove trasmissioni riflette la volontà di Mediaset di puntare su volti affidabili con esperienza nel mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento.
Canale 5 si prepara quindi a varare un sistema di programmazione che non esclude cambiamenti frequenti, adattabili a risposte del pubblico e dati di ascolto. Il test dei programmi testimonia la cautela nel costruire palinsesti resilienti e la consapevolezza della competizione di rete che si gioca ogni giorno, soprattutto contro le produzioni di prime time e la concorrenza digitale.
I prossimi mesi saranno decisivi per monitorare l’impatto di queste novità. L’attenzione resta alta sul bilanciamento fra innovazione e tradizione nelle scelte di programmazione per mantenere performance solide. Gli spettatori di Canale 5 potrebbero, a breve, vedere una nuova gestione degli spazi preserali, popolata sia da show collaudati, sia da format inediti che vogliono intercettare gusti e abitudini in evoluzione.