Il premio Malafemmena di Napoli ha visto una presenza speciale nel 2025 con Steve Norman, sassofonista degli Spandau Ballet, che ha animato la serata con una performance dal vivo. L’evento si è svolto a Villa Cilento, nel quartiere Posillipo, e ha richiamato appassionati della musica anni Ottanta e Novanta. La manifestazione celebra artisti che hanno segnato generazioni con le loro canzoni e quest’anno ha offerto un tuffo nelle atmosfere di quegli anni grazie alla partecipazione del musicista britannico.
La serata a villa cilento: musica e emozioni sulle note degli spandau ballet
La ventunesima edizione del premio Malafemmena si è tenuta in uno scenario suggestivo affacciato sul mare di Napoli, precisamente nella storica Villa Cilento a Posillipo. L’atmosfera era carica di nostalgia per gli anni Ottanta quando band come gli Spandau Ballet erano icone della musica pop mondiale. Steve Norman ha preso il centro della scena regalando agli ospiti una serie di brani celebri come True, I’ll Fly for You e Through the Barricades.
Il momento clou è arrivato con l’esecuzione finale dell’intramontabile Gold che ha scatenato l’entusiasmo generale portando tutti i presenti in piedi per una lunga ovazione. Le note del sassofono hanno risvegliato ricordi condivisi da più generazioni presenti in sala e hanno trasformato la cena di gala in un vero concerto live dove il pubblico non si è limitato ad ascoltare ma a ballare insieme al musicista.
Steve Norman si è mostrato particolarmente entusiasta dell’accoglienza ricevuta parlando anche delle sue radici: «Vivo a Brighton ma amo il mare – ha detto – essere qui mi fa sentire vicino alle mie passioni». La sua partecipazione al premio Malafemmena testimonia il legame profondo tra gli Spandau Ballet e l’Italia che dura da decenni.
Rapporto tra spandau ballet e italia: riconoscimenti ufficiali durante il premio
Durante la cerimonia nella splendida cornice napoletana sono stati consegnati anche importanti riconoscimenti istituzionali. Steve Norman insieme agli altri membri della band ha ricevuto dalle mani dell’assessore Armato la medaglia d’onorificenza conferita dalla città di Napoli presso Palazzo San Giacomo.
Questa onorificenza sottolinea quanto forte sia stato l’impatto culturale della band inglese nel nostro paese negli ultimi quarant’anni. Gli Spandau Ballet non sono solo ricordati per i loro successi musicali ma anche per aver creato un ponte emotivo fra Londra e diverse città italiane attraverso concerti memorabili ed eventi pubblici cui spesso hanno preso parte.
Norman stesso conosce bene il valore del premio Malafemmena perché aveva seguito le precedenti edizioni; lo scorso anno infatti era stato assegnato ai Duran Duran, altra formazione simbolo dello stesso periodo storico musicale molto amata in Italia. Il ritorno degli Spandau sul palco napoletano conferma questa tradizione consolidata all’interno del festival dedicato alle icone pop internazionali.
Rivalità tra duran duran e spandau ballet? steve norman chiarisce
Nel corso dell’intervista rilasciata durante l’evento Steve Norman ha voluto fare chiarezza su quella presunta rivalità tra gli Spandau Ballet ei Duran Duran spesso enfatizzata dalla stampa o dai fan nostalgici degli anni Ottanta. «Non siamo mai stati rivali» ha spiegato lui sorridendo «anzi eravamo amici con Simon Le Bon».
Lo sassofonista ricorda come spesso scherzassero su questa immagine creata dai media mentre lui stesso amava molti brani dei Duran Duran come Save a Prayer o Wild Boys senza considerare alcuna competizione reale fra le due band storiche del pop britannico.
Questa amicizia racconta molto dello spirito musicale condiviso all’epoca dove più gruppi coesistevano pur mantenendo identità distinte ma senza contrasti personali rilevanti oltre quelli tipici nell’ambiente artistico-musicale internazionale soprattutto durante tour o uscite discografiche vicine nel tempo.
L’eredità musicale degli anni ottanta ancora viva grazie ai grandi concerti italiani
La presenza contemporanea sia dei membri degli Spandau Ballet sia dei Duran Duran nei grandi eventi italiani dimostra quanto quei brani continuino ad avere significati profondi per molte persone oggi nel 2025. Concerti recentissimi tenuti al Circo Massimo o location storiche simili attirano folle composte da chi vuole rivivere quelle sonorità ormai classiche.
Le canzoni eseguite dal vivo tornano così protagoniste facendo cantare intere generazioni unite dall’emozione comune suscitata dai testi, dalle melodie, dagli arrangiamenti originali. Nonostante siano passate decine d’anni quelle note mantengono intatto quel potere evocativo capace di trascinare pubblico giovane oppure chi quegli anni li visse direttamente.
In effetti quando un’artista crea musica capace davvero toccare corde sensibili resta impressa nella memoria collettiva superando mode passeggere. Il successo ottenuto dal premio Malafemmena dimostra proprio questo: celebrare talentuosi interpreti capaci ancora oggi far battere forte i cuori davanti allo spettacolo live.
Napoli continua così ad ospitare appuntamenti dedicati alla cultura musicale internazionale proponendo eventi capaci di coinvolgere platee numerose offrendo occasioni per ritrovarsi attorno alla passione condivisa per certe epoche irripetibili della storia popolare recente.