
Squid Game 3 in arrivo: la verità sul tradimento, le lacrime di Gi-hun e il ritorno della maschera - Unita.tv
Il creatore di Squid Game anticipa rivelazioni dolorose, tradimenti scioccanti e un finale che promette emozioni forti nella terza stagione in uscita nel 2025.
La seconda stagione di Squid Game, composta da sette episodi, ha lasciato il pubblico con un finale carico di tensione e dolore: un tradimento inaspettato, una morte devastante e nuove domande che accompagneranno i fan fino alla tanto attesa terza stagione. A parlare di quanto accadrà nel nuovo capitolo è stato Hwang Dong-hyuk, ideatore e regista della serie Netflix, che ha offerto un’anticipazione delle emozioni forti che ci aspettano nel 2025.
Il tradimento di In-ho e il dramma di Gi-hun
Il finale della seconda stagione ha lasciato un segno indelebile: In-ho, apparentemente alleato, tradisce Gi-hun e gli altri giocatori proprio nel momento in cui tentano una ribellione armata contro le iconiche guardie rosa. Ma il momento più scioccante arriva quando, senza esitazione, In-ho spara a Park Jung-bae, Giocatore 390, e migliore amico del protagonista. Un’esecuzione a sangue freddo che avviene sotto gli occhi increduli e impotenti di Gi-hun.
Il creatore della serie ha spiegato che questo momento rappresenta il culmine emotivo della stagione. “Il pubblico sarà sicuramente scioccato e molto triste nel vedere Jung-bae andarsene”, ha dichiarato Hwang. Il legame tra i due personaggi era infatti profondo: Jung-bae era l’unica persona in cui Gi-hun poteva davvero riporre fiducia. Una connessione umana sincera, rara in un contesto dominato da cinismo e sopravvivenza.
Front Man torna con la maschera e svela il suo piano
Ma è davvero un tradimento quello di In-ho? Per Hwang Dong-hyuk no. Secondo il creatore, “quella era la sua intenzione fin dall’inizio. Il momento in cui uccide Jung-bae rappresenta un ritorno al suo ruolo originario di Front Man, completando un ciclo narrativo che lo riporta a indossare la maschera. L’apertura della stagione lo mostrava senza volto, vulnerabile. Ora, è di nuovo il simbolo del sistema che governa il gioco.”

L’attore Lee Byung-hun, che interpreta In-ho, ha offerto un punto di vista affascinante: “È come se ci fosse una scommessa tra due visioni opposte del mondo. Front Man interroga Gi-hun con domande che scavano nel profondo: ‘Pensi davvero di poter cambiare il mondo? Pensi che ci sia speranza nelle persone?’”. Parole che aprono un confronto ideologico che sarà centrale nella terza stagione.
Lee Jung-jae, interprete di Gi-hun, ha confermato che il suo personaggio non conosce ancora la verità su chi si nasconda dietro al volto di In-ho. Questo significa che il protagonista, dilaniato dal senso di colpa, attribuirà a sé stesso la responsabilità degli eventi, preparandosi a nuove brucianti rivelazioni.
Nel frattempo, si moltiplicano le voci su un possibile errore di Netflix che avrebbe anticipato per sbaglio la data ufficiale di uscita di Squid Game 3, prevista nel corso del 2025. Se le premesse sono queste, sarà una stagione che lascerà un segno nella storia della serialità.