spring breakers avrà un sequel con bella thorne ma senza harmony korine alla regia
Il sequel di “spring breakers”, intitolato “spring breakers: salvation mountain”, avrà come protagonista Bella Thorne e sarà diretto da Matthew Bright, promettendo un mix di caos e tensione.
Annunciato a Cannes il sequel di *Spring Breakers* (2012), intitolato *Spring Breakers: Salvation Mountain*, con regia di Matthew Bright e un cast giovane guidato da Bella Thorne, che riprende i temi di caos e rischio della pellicola originale. - Unita.tv
L’attesa per il ritorno di spring breakers si fa concreta. Il cult di Harmony Korine del 2012 sta per avere un seguito, anche se la regia cambierà volto. Al festival del mercarto di Cannes è stato annunciato il progetto che porta il titolo spring breakers: salvation mountain e che avrà tra le protagoniste Bella Thorne. Il nuovo film promette di riprendere temi simili ma sotto una direzione completamente diversa.
Un cast giovane per raccontare il caos dello spring break
Spring breakers: salvation mountain schiera un cast formato da volti emergenti della scena televisiva e cinematografica contemporanea. Oltre a Bella Thorne, il gruppo femminile include Ariel Martin, nota per il ruolo in zombies 2, Grace Van Dien, vista in stranger things, e True Whitaker di Godfather of Harlem. Quattro ragazze ribelli che si ritrovano a vivere una vacanza fuori controllo durante lo spring break, pronti a sfuggire al caos creato.
La trama sembra riprendere l’atmosfera confusionaria e pericolosa dell’originale, con una tensione crescente che spinge le protagoniste verso situazioni difficili. Una scelta che punta a mantenere quel mix di festa e rischio che aveva affascinato il pubblico in passato.
Cambio di regia per la nuova versione
La regia di spring breakers: salvation mountain sarà affidata a Matthew Bright, regista di Freeway, che sostituirà Harmony Korine. Quest’ultimo aveva diretto il film originale con Selena Gomez e Vanessa Hudgens, che erano diventate icone della pellicola.
La produzione vedrà coinvolti Chris Hanley e Jordan Gertner di Muse Productions, già produttori del film del 2012. Il progetto verrà invece finanziato da Capstone Studios e prodotto da Capture. Il cambio di regia può portare a novità sul tono e sul modo di raccontare la storia, sebbene l’anima del film resti riconoscibile.
Spring breakers: il successo del film originale
Nel 2012, spring breakers ha superato le aspettative al botteghino incassando oltre 30 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di soli 5 milioni. Il film aveva subito conquistato una fetta di pubblico diventando un film culto per la sua atmosfera cupa e la rappresentazione controversa degli eccessi giovanili.
Non a caso, nel 2014 era stato annunciato un sequel intitolato the second coming, che avrebbe dovuto essere scritto da Irvine Welsh e diretto da Jonas Akerlund. Quel progetto però non è mai partito. Anche l’idea di uno show televisivo ispirato a spring breakers era circolata, ma non si era mai concretizzata in produzione o casting ufficiale.
Aspettative per il nuovo spring breakers
Con l’annuncio di spring breakers: salvation mountain e il nuovo cast, si apre una fase nuova per questo titolo diventato riferimento sul tema delle vacanze sfrenate in chiave drammatica. Il film punterà a evocare un senso di caos e fuga, preservando il clima oscuro e intenso dell’originale ma con uno sguardo fresco dato dalla nuova regia.
Il pubblico e gli addetti ai lavori attendono ora le prime immagini dal set e ulteriori dettagli sulla trama per capire come si evolverà la storia e quale impronta lascerà Matthew Bright rispetto a Korine. Restano per ora confermati elementi chiave come la sfida tra festa e conseguenze, e una storia di ragazze che affrontano la spirale di una vacanza diventata pericolosa.